Il Fc Matera sfoltisce la rosa. Il direttore generale Cosimo Cinnella ha comunicato che i calciatori Gambino, Novembrino (nella foto in azione contro la Viribus Unitis), Tritto e Fabio Grassani sono ufficialmente svincolati e liberi di accasarsi altrove. L'organico a disposizione di Ruisi subisce un nuovo scossone in vista del colpo di mercato più atteso, quello di un centravanti da affiancare al funambolico Ancora, che continua a stupire con le sue giocate imprevedibili ma non può sostenere da solo l'attacco della squadra. In queste ultime gare Ruisi ha provato ad utilizzare Marsico nella zona d'attacco ma il Totti del Matera è costretto agli straordinari per giocare tra le linee e sostenere in avanti il gioco di Ancora. Marsico è un'ala destra e se lo scorso anno è diventato un bomber il merito è anche dei giocatori che favorivano i suoi inserimenti, come De Rosa e Frazzica. Con l'uscita di Gambino e Novembrino il Matera non perde certamente in qualità, mentre per Andrea Tritto e Fabio Grassani il discorso è diverso. Sono due materani che hanno sempre onorato la maglia biancoazzurra e senza cadere nella polemica pretestuosa sulla "materanità calpestata" anche per loro vale il vecchio adagio "nemo profeta in patria". Non è il caso di fare paragoni con chi è rimasto in squadra per scelta tecnica del mister Ruisi ma siamo convinti che Andrea e Fabio troveranno molto presto una squadra dove esprimere al meglio le loro caratteristiche. La rosa del Matera perde quattro elementi ma spera di trovare al più presto l'uomo giusto nel reparto avanzato. Il bilancio al giro di boa con la gestione Ruisi non è sicuramente esaltante. Ma le attenuanti del caso (squadra costruita in corsa, infortuni e squalifiche) non mancano di certo: quando la squadra sarà finalmente al completo allora il tecnico dovrà dimostrare con i fatti di meritare il ruolo che gli è stato affidato. I tempi per risalire la corrente non mancano: calendario alla mano, ci sono da giocare altre 17 gare, un girone di ritorno intero. Ma è necessario cominciare nel migliore dei modi, sfoderando una prestazione super a Bitonto. Con Cimadomo in cabina di regia il Matera potrebbe rinunciare ad uno dei tre difensori schierati a Grottaglie per osare qualcosa in più già nel primo tempo e spaventare anche i neroverdi. Ma naturalmente tocca al mister valutare la condizione dei ragazzi e scegliere con calma la formazione di partenza nella prima giornata di ritorno.
Michele Capolupo