Il Consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini in un documento inviato alla nostra redazione traccia un bilancio negativo del governo che amministra la città di Matera e si chiede: “Cosa è stato attuato dell’ambizioso programma elettorale presentato dalla maggioranza di centro sinistra? La risposta è alquanto semplice: ci avviamo verso il terzo anno di amministrazione Adduce, molto poco è stato fatto e a ricordarlo è anche una foto allegorica di Sergio Laterza che consegna l’Agenda Smemoranda al Sindaco di Matera”.
È tempo di agende ed al sindaco di Matera si vuol ricordare, in questo inizio 2013, che ha dimenticato o smarrito la sua, quella nella quale aveva annotato il suo programma elettorale stipulato nel marzo 2010 con la città. Questo prevedeva, nei punti salienti un percorso ambizioso rimasto totalmente irrealizzato. Tra i punti di rilievo Adduce scriveva: “Eliminare il divario tra palazzo e cittadini per fare della sede municipale realmente la casa di tutti”. Ed ancora “Cittadini in comune” erano queste le parole con le quali il Sindaco avviava il suo programma, risuonavano anche slogan come: “Matera in testa” e “Passione in Comune”. Testa e passione che si sono perse per strada così come il divario che ha interposto tra la città ed il suo arroccamento al sesto piano; entra da una porta secondaria; non lo si vede mai nel palazzo, distanze enormi lo separano dai dipendenti comunali; telecamere e guardia giurata dietro il suo ufficio, pone una barriera tra sindaco e cittadino qualunque, non permette manco agli ascensori di arrivare al sesto piano. Ma quel che interessa è il programma valutato nelle questioni vitali: “Ogni anno sarà redatto il bilancio sociale un bilancio partecipato che testimoni l’impegno del Comune”. Prometteva anche una “carta dei servizi” di cui anche il Comune di Matera avrebbe dovuto finalmente dotarsi. lo stesso programma garantiva una accelerazione ed enfatizzava: “Un turbo nella macchina amministrativa un progetto per la pubblica amministrazione di Matera che dovrà caratterizzarsi con tasso di sapere tecnico e meritocratico attraverso la qualità della sua azione”. Sull’immagine dell’amministrazione si andava oltre, promuoveva progetti ambiziosi: “Rendere più efficace la macchina amministrativa aumentare la trasparenza dell’ente comunicare in maniera rapida e moderna con la propria comunità, sfruttare le economie che le nuove tecnologie consentono”. Nulla è stato realizzato, solo promesse, solo chiacchiere della politica. Tra le tante cose che si dovevano fare vi erano anche alcune acute esaltazioni sullo sviluppo e lavoro: “Lavoro, un buon lavoro, Matera può passare da città della cultura a città del lavoro, dell’innovazione dello sviluppo sostenibile, si individua il sistema di sviluppo produttivo per migliorarne il contesto innovativo infrastrutturale dei servizi, miglior accesso al credito, promuovere sistemi locali distretti e filiere, aiutare artigiani, commercianti, piccoli e medi imprenditori, liberi professionisti, rilanciare e creare attività economiche, attivare investimenti.” Inutile dire che su questi punti si è sentita l’assenza totale del sindaco e della sua giunta, il totale fallimento che da nutrimento a ciò che la gente pensa della politica, quella che promette nelle campagne elettorali, che considera il suo mandato non un servizio alla società ma un interesse alla sua persona e che i programmi elettorali sono solo pura propaganda che termina con la campagna elettorale. Lo sviluppo è stato solo per far cassa, aumentando considerevolmente ogni voce della tassazione municipale. Il resto del programma, è altrettanto blasfemo, tocca vari punti: i servizi sociali dal titolo inquietante: “Nessuno resti solo” si proponeva il reinserimento sociale con misure di sostegno al reddito per le famiglie, avrebbe dovuto aiutare l’inserimento sociale e lavorativo. Per l’ambiente si immaginava e cercava il “marchio di qualità” sognava un ambiente urbano decoroso; faceva sogni di qualità urbanistica e mobilità urbana, di verde pubblico, con una città di qualità, sostenibile e addirittura pulita ed a “misura di bambino”. È ancora sfogliando l’agenda dei sogni e nei profondi deliri del programma elettorale del centro sinistra, si pensava alla mobilità nei Sassi e nel centro storico; di trasformare la città da “capitale contadina a capitale della cultura”; di creare infrastrutture per la cultura; il Diritto allo studio, diritto allo sport, prevedendo addirittura la costruzione di nuovi impianti sportivi e riqualificare quelli esistenti. Allucinazioni totali, promesse disperse, basti pensare che da due anni chi governa non è in grado di portare a termine i bandi di gara per l’affidamento delle strutture sportive, dimostrando che questa sinistra sa solo rimbeccarsi anche sulle cose semplici, mettendo in evidenza solo passioni di cordata. Mancano 2 anni alla fine di questo mandato e il mio augurio per l’anno che verrà si affida alla speranza che il sindaco ritrovi la sua agenda.
Adriano Pedicini Consigliere comunale PDL
POI IL GIORNO 6 GENNAIO I CARBONI……
i temi affrontaio da Pedicini sono solo alcuni.
Purtroppo! Non mi dilungo perchè è come parlare con il muro.
E’ MEGLIO CHE CI SPIEGHI QUALI SONO GLI ALTRI TEMI, ALTRIMENTI LA GENTE NON SA E NO CONOSCE.
NON TI PARE ?
GRAZIE.
si sono andato anche io a ” Matera in Testa”. Effettivamente noi che abbiamo contribuito a formare il programma insistevamo tanto sulla partecipazione, è finita praticamente a mazzate sugli organi di stampa e se non si darà compiutezza “all’accesso agli atti “ per sapere quello che i cittadini debbono conoscere si finirà con il solito ricorso alla magistratura, richiamando la dirigenza del Comune che vuoi per imperizia professionale vuoi perchè succube di un potere che “traffica”, ignorano di essere dipendenti pubblici. Le questione morale è tutto in capitolo squallidamente aperto e che coinvolge direttamente il PD. I piani ed i programmi sono rimasti chiusi nei cassetti, la fa da padrone il partito del mattone pur essendo tempo di crisi. Anche il consiglio è completamente esautorato tanto è che non ha mai avuto una relazione sugli ex fondi Pisu ne conosce quanto è sopravvissuto dei Pisus ne vi sono programmi per quelli inderogabili per l’amministrazione comunale. Ad altro, tipo la raccolta differenziata , ci penserà un organismo sovra-comunale restano solo le vuote carrellate di ipotesi di candidatura per il 2019 per la quale abbiamo avuto dalla vituperata Regione 1,5 Meuro da spendere; speriamo che non finisca male con la rendicontazione , . Non siamo neppure in grado di fare un mea culpa per il ponte ferroviario costruito nei Sassi e che ha fatto inorridire lettori italiani e stranieri. Un amministrazione che vive , volendo essere generosi, alla giornata ed in maniera pasticciata. Il melone , purtroppo, non è uscito rosso anzi è più prossimo al bianco.
Grazie Pedicini e Abiusi, peccato che vi lasciano soli.
Dove sono finiti gli altri eletti nelle listi civiche e del PDL?
Venite fuori, il 24 febbraio si vota per il parlamento e li che vi valuterà la città.
Ci vogliono le Palle non le balle.
INVECE DELLE CHIACCHIERE “VACANTI”, DEI PROCLAMI POLITICI VENISSERO ALMENO A TOGLIERE
LA MONEZZA ACCUMULATA IN QUESTI GIORNI NEI RIONI SASSI .
MATERA CAPITALE DELLA CULTURA 2019 . MA STATV CIT ALMENO
Quando 3 anni fa vidi per le strade del centro di matera bandiere del centro sinistra festeggiare, capii subito una cosa con un brivido che mi attraversò completamente e dissi a me stesso: Sono ritornati quelli di prima dopo la parentesi Buccico, è questa volta non penso che se ne andranno più, faranno della città una cosa se…poveri tutti noi! Infatti adesso stiamo vedendo tutti questa cruda realtà. Dunque cari cittadini è inutile che adesso vi lamentate o ci lamentiamo, li abbiamo votati o li avete votati, e questi sono i risultati. zitti tutti!!!
fiera di NON aver votato per nessuno di loro, come per nessun partito
fiero di NON aver votato per nessuno di loro, come per nessun partito e di non essere piu un materano come voi….. ma molto migliore ormai……
Fiero di votare M5S.
Adduce ora che hai finalmente chiuso AGROBIOS , vuoi far chiudere anche il comune di Matera ?
Facci un regalo . D I M E T T I T I !
quindi i quaranta componenti di questo malandato consiglio comunale, se ho ben capito, fanno attacchi, critiche, intrerrogazioni, ma NON hanno mai vototato mozioni di sfiducia a questa amministrazione del nulla??????????????????????? chi risponderà se veniamo cancellati dalle liste UNESCO; come si vocifera in alcuni ambienti????