Alla presenza del presidente del comitato provinciale del Coni, Elio Di Bari, si è costituita nei giorni scorsi l’Asd Sci Club Matera Città dei Sassi, con sede a Matera in via Cappelluti 1. «Vogliamo recuperare e rilanciare un’esperienza che in città si era interrotta da alcuni anni, per consolidare la passione per lo sci e migliorare i risultati sportivi raggiunti nel passato», dice il suo giovane e ambizioso presidente Francesco Masciandaro, eletto all’unanimità dal primo consiglio direttivo del quale fanno parte anche Marco Pagano, vice presidente, Angelo Troccoli, segretario, Eustachio Festa, Angelo Raffaele Marinelli e Giuseppe Matera.
Una quarantina i soci dell’associazione sportiva dilettantistica, che ha avviato un’attiva campagna di tesseramento. Scopi principali dello Sci Club materano sono la divulgazione e la promozione a livello dilettantistico della disciplina sportiva dello sci sia in campo amatoriale che agonistico. Compito primario dell’Asd sarà istituire corsi propedeutici e specialistici, assistenza dei soci, formazione di istruttori e allenatori, promozione e organizzazione di gare sciistiche, manifestazioni, incontri, ritrovi e altri momenti di intrattenimento, viaggi e vacanze, promozione e valorizzazione degli impianti e dei centri sciistici della regione.
«Il primo passaggio utile sarà l’affiliazione alla Fisi, la Federazione italiana sport invernali. La nostra ambizione – aggiunge Masciandaro – è quella di trasformare la passione di un gruppo di amici per lo sci, la montagna e la natura in una conoscenza più profonda delle regole di questo sport e dei valori dell’ambiente. Ci impegneremo anche a diffondere tra i giovani un nuovo modo di intendere lo sport e la pratica sportiva, che non si esaurisce con il calcio. La nostra volontà di associarci deve però costituire solo un punto di partenza. Abbiamo bisogno di crescere e l’adesione di società, imprese e scuole, da una parte, e il sostegno di istituzioni, non soltanto in termini di contributi finanziari, dall’altra, non potrà che confortare le nostre aspirazioni e sostenere uno sforzo che vuol contribuire alla crescita dell’associazionismo e di un indotto economico che può avere ricadute importanti nell’intero territorio regionale».