Coldiretti rilancia in un nota i problemi degli imprenditori agricoli riscontrati per raggiungere i propri campi dalla strada statale 106 Jonica e sollecita l’Anas a risolvere le difficoltà in attesa del completamento delle complanari. Di seguito la nota integrale.
La strada statale 106 Jonica è un’arteria fondamentale per i collegamenti lucani e tra le regioni contermini Calabria, Puglia e l’A14 oltre che per il trasporto interno calabrese. Ha un’estensione complessiva, da Taranto a Reggio Calabria, di 491 chilometri di cui 37 nella Regione Basilicata.
Nella nostra regione è già stato eseguito l’adeguamento a quattro corsie (Tipo III CNR) per 26 chilometri ed è in corso l’adeguamento per altri 5 chilometri circa, procedendo verso sud, tra Nova Siri e Rocca Imperiale (Variante di Nova Siri).
A seguito di tale ammodernamento è scattato il divieto di transito dei mezzi agricoli sulla statale; non essendo ancora completata la rete delle complanari e della viabilità secondaria, si impedisce agli imprenditori i cui terreni insistono nelle vicinanze di raggiungere gli stessi per le lavorazioni.
Da qui le richieste all’ANAS da parte della Coldiretti di Basilicata, rappresentata oltre che dal Presidente Regionale Piergiorgio Quarto e dal Direttore Regionale Angelo Milo, anche dai presidenti delle locali sezioni i cui comuni sono interessati dal problema (Francesco Vitelli di Pisticci, Nunzio Scarnato di Scanzano Jonico, Vincenzo Padula di Policoro, Giuseppe Abbatepaolo di Bernalda). Diversi gli incontri avuti con la dirigenza regionale dell’ANAS che ha dimostrato sensibilità e disponibilità a trovare una soluzione che non ostacoli gli imprenditori nel loro lavoro e che consenta nel contempo il rispetto delle norme di sicurezza stradale.