L’Associazione “Città Plurale” di Matera, insieme all’associazione “Cercasi un fine”, promuove un ciclo di conferenze dal titolo “4 parole per una cittadinanza responsabile”.
In un momento di grave crisi come quello attuale emerge prepotentemente un deficit etico che coinvolge larghi strati della società, dai semplici cittadini a coloro che ricoprono ruoli di responsabilità nel mondo politico, nell’amministrazione pubblica, nelle istituzioni ai più vari livelli.
Questa condizione di indifferenza rispetto alle sorti del Paese, alla tutela del “bene comune”, al patrimonio di valori civili racchiuso nella nostra Costituzione si riverbera in modo drammatico sui giovani, condannandoli ad un futuro senza speranza.
L’iniziativa si propone, pertanto, un duplice scopo: dare un contributo di tipo formativo ai tanti cittadini che avvertono l’esigenza di spendersi in maniera più incisiva per la promozione etica e civile della città e del territorio in cui vivono e offrire uno stimolo a quanti, soprattutto tra i giovani, possono scoprire il valore della partecipazione e della cittadinanza attiva e democratica.
Le 4 parole su cui si articoleranno le conferenze sono: Potere; Lavoro; Democrazia; Legalità.
Ciascuna di esse è stata affidata ad un relatore di chiara fama: Rocco D’Ambrosio- professore alla Facoltà di Scienze Sociali dell’Università Gregoriana- tratterà il tema del potere; Franco Chiarello-professore alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari- quello del lavoro; Giuseppe Cotturri- professore alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari- quello della democrazia(partecipazione); Giuseppe Gatti- magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari- quello della legalità.
Le conferenze si svolgeranno dalle ore 17.30 alle 20.30 nella sala del Centro Parrocchiale San Giacomo, nel Quartiere San Giacomo, secondo il seguente calendario:
Venerdì 11 gennaio 2013 – Rocco D’Ambrosio
Venerdì 22 febbraio 2013 – Franco Chiarello
Sabato 23 marzo 2013 – Giuseppe Cotturri
Sabato 13 aprile 2013 – Giuseppe Gatti
Anche il luogo scelto come teatro dell’iniziativa non è casuale, ma si integra in maniera perfettamente coerente con le motivazioni e le finalità che la animano: alle più scenografiche location del centro storico si è preferito un quartiere popolare, periferico, ma altrettanto significativo nella storia di Matera, al fine di sottolineare la necessità che tutta la città e tutti i cittadini siano inclusi nel processo di partecipazione civica.