La class action avviata a Luglio dal Sunia con notifica della diffida all’ Agenzia delle Entrate, come previsto daL Decreto Legislativo ha avuto successo. L’ Agenzia delle Entrate per evitare il procedimento davanti al TAR ha deciso, accogliendo integralmente l’ impostazione de Sunia, di modificare una prassi che andava avanti da anni : il metano ad uso civile per condomini e cooperative va tassato con riferimento al singolo utente e non al consumo dell’ impianto centralizzato.
L’accoglimento della nostra tesi comporta la restituzione alle famiglie delle somme pagate in eccesso negli anni scorsi con l’applicazione dell’ IVA al 20% anzichè al 10% nel caso di impianti centralizzati, sia che eroghino riscaldamento che producano acqua calda.
L’ Agenzia con la risoluzione 18/2010 entrata immediatamente in vigore, ha accettato quello che il Sunia chiedeva: considerare come consumo su cui applicate l’ imposta quello individuale e non quello totale delle caldaie centralizzate come avveniva sino ad oggi, perché questo creava una disparità di trattamento con gli utelti dotati di caldaie autonome per le stesse finalità.
Con questa decisione risparmieranno secondo i nostri dati da 80 ed i 140 euro l’ anno.
La nostra Federazione come sempre è a disposizione dei cittadini e dei lavoratori per la tutela dei loro diritti, già dai prossimi giorni metterà a disposizione, il tutte le proprie sedi le pratiche per la richiesta dei rimborsi e della nuova fatturazione con l’ IVA ridotta.
Ott 21