NOTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE MATERA SUL PRESIDIO ATTIVATO PRESSO LA DISCARICA DEL BORGO LA MARTELLA PER RESPINGERE I RIFIUTI DEL POTENTINO.
Il Movimento 5 Stelle Basilicata considera totalmente fuori luogo la strumentalizzazione che si sta facendo dell’argomento discarica di Borgo La Martella. E’ per noi un approccio assurdo e lunare, come il paesaggio della discarica, affrontare il problema rifiuti come il problema dei “rifiuti potentini”. Crediamo sia il caso di lasciare la mentalità da stadio nello stadio.
Come tanti altri cittadini Materani non abbiamo la memoria corta. Sappiamo bene quali sono i Consiglieri comunali o provinciali che oggi si agitano tanto e che negli anni passati hanno operato in modo inconcludente o addirittura sbagliato, lasciando che venisse privilegiato sempre e comunque lo smaltimento in discarica invece di sostenere realmente soluzioni alternative nella gestione del ciclo dei rifiuti. Questa opzione reiterata negli anni, assolutamente disprezzabile, è stata comune sia al centro-sinistra che al centro-destra, come pure alle civiche materane.
La soluzione che ancora oggi si ostinano a proporre Regione Basilicata, Provincia e Comune di Matera sposterebbe solo il problema altrove e, di conseguenza, invece dei cittadini del Borgo La Martella, sarebbero altri a dover giustamente protestare per la puzza e le infiltrazioni di percolato.
Il Movimento 5 Stelle chiede di farla finita con progetti che nei fatti incentivano lo smaltimento in discarica che porta solamente a situazioni di emergenza ambientale;
pretende dall’ amministrazione, come primo passo, di informare i cittadini sulla qualità ambientale del territorio stesso, avviando la pubblicazione periodica del Rapporto Annuale sullo Stato dell’Ambiente, come da tempo fanno tantissime amministrazioni di comuni virtuosi e civili, che venga avviato un sistema serio ed efficiente di raccolta differenziata , e che si adotti la pratica dei rifiuti zero.
Perché Matera 2019 non è solo cultura.
Per maggiori informazioni e per partecipare alle discussioni online è possibile collegarsi al sito http://www.basilicata5stelle.it“.
LA NOTA DEL COMUNE CHE PREANNUNCIA L’ARRIVO DI RIFIUTI DA TITO SCALO, RIFIUTI CHE IN REALTA’ NON SONO PIU’ ARRIVATI DOPO CHE SI E’ DIFFUSA LA NOTIZIA DEL PRESIDIO ORGANIZZATO DAI RESIDENTI DEL COMUNE DI LA MARTELLA.
Lo scorso 3 settembre fu sottoscritta una Intesa Istituzionale per la “gestione dei rifiuti nella Provincia di Matera – intervento sul sito di località La Martella di Matera” tra Comune di Matera, Provincia di Matera, Aato rifiuti di Basilicata e Regione Basilicata, finalizzata a favorire la delocalizzazione dell’impianto di compostaggio attualmente ubicato a La Martella.
Nei tempi previsti dall’Intesa il Comune ha provveduto a redigere uno studio di fattibilità per la risagomatura dei bacini di discarica de La Martella già colmati, mentre la Provincia di Matera ha effettuato una ricognizione delle necessità impiantistiche sul territorio provinciale nelle more dei futuri piani di riassetto tecnologico e territoriale della gestione dei rifiuti.
Contestualmente Comune e Provincia nei 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Intesa sono impegnate a definire le linee guida per la delocalizzazione dell’impianto di La Martella in attuazione degli indirizzi deliberati in data 27/12/2006 dal Consiglio Comunale di Matera.
“E’ stato avviato nella chiarezza il percorso che porterà nel giro di pochi anni a chiudere definitivamente il sito de La Martella con l’accordo di tutte le istituzioni che hanno competenza nella materia –ha dichiarato il sindaco di Matera Salvatore Adduce-, e fatte le necessarie e opportune verifiche circa la compatibilità, le modalità e le condizioni economiche del conferimento di rifiuti provenienti da altri luoghi con l’attuale impianto di Matera. Non esistendo ulteriori impedimenti per la doverosa ottemperanza all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 28/05/2010 è iniziata la ricezione delle previste 4.392 tonnellate di rifiuti urbani (pari a due camion al giorno) provenienti dalla stazione di trasferenza di Tito Scalo.
Operiamo nella trasparenza –ha concluso Adduce-, informando puntualmente i cittadini su ogni passaggio, con il massimo rigore e serietà. Sono sicuro che gli abitanti de La Martella e tutti i materani vorranno collaborare per risolvere un problema annoso quale la delocalizzazione dell’impianto nel più breve tempo possibile”.
L’INTERVENTO DI PIO ABIUSI
Che l’Idv sia prima partito di governo e poi di lotta o il contrario non si è capito bene ma molto probabilmente è di lotta per guadagnare le poltrone utili al governo.
Gli appelli alla caratura professionale per scegliere le figure dirigenziali e che in questi giorni hanno interessato il consiglio regionale prima e la giunta poi si sono sprecati.
Fatto sta che giunti al momento di decidere è venuto fuori che queste spiccate professionalità hanno anche le tessere di partito ed allora il bilancino non ha funzionato.
Il Governatore De Filippo da sapiente Ponzio Pilato e facendo gli scongiuri si è affidato ai farmacisti di turno.
Gli scongiuri sono necessari perché riciclare qualcuno che non si è riuscito a piazzare in posizione utile alle ultime elezioni forse non è proprio il caso specie per la poltrona di Direttore Generale dell’Arpab.
L’Idv è sempre pronto alla lotta e cerca di sostituire con le sua bandiere quelle del PD, abbastanza appassite
Quando si è trattato di scendere in campo per trovare una posizione utile ed una illustre sconfitta è intervenuto ai massimi livelli ed eccoti che un assessore regionale è durato la spazio di una notte.
Sempre restando in tema di bandiere qualcun altro capendo che la primavera forse non era più rossa ha prontamente ripiegato la sua , ha preso quella del’IDV ed adesso si trova anche una scranno assessorile in Provincia
IDV partito di lotta e di governo.
Adesso c’è ancora da lottare ed allora tutti pronti a scendere in piazza.
A Matera arriva la munnezza di Potenza ed è cosa nota che è particolarmente inquinante ed allora rivedendo le scene di Terzigno si scende in piazza Per cortesia evitiamo di bruciate i compattatori di Potenza, altrimenti chi ha i soldi per comperare quelli nuovi?
Tra una lotta e la conquista della poltrona l‘Idv dimentica di seguire la vita quotidiana, i piani ed i programmi che pure in Regione, in maniera condivisa, si vengono a creare; forse con un po’ di ritardo, forse perfettibili, molto discutibili ma si fanno.
Per concludere senza addentrarci nel piano regionale dei rifiuti che si sta sviluppando e che tanti punti oscuri ha ancora , non si può la mattina stare sullo scanno assessorile e prendere il dovuto compenso per vestire il pomeriggio l’abito del rivoluzionario e fare demagogia. A Terzigno lottano per qualcosa di diverso , lottano per l’assenza dello Stato, rappresentato in quel caso da tutte le espressioni della vita politica e guarda caso in quella circostanza l’Idv è assente. Non c’è nulla da guadagnare, al massimo una randellata in testa. Se c’è da votare, poi, per la centrale a biomasse di Acinello in giunta regionale idv è prono anche se prima della tornata elettorale era tra i manifestanti e con loro.
Pio Abiusi
Abbiamo sempre sospettato, con ragionevole fondatezza, che la considerazione del Governo della Regione di Basilicata, rispetto alla Città di Matera, non si discosta molto da ciò che pensano dei Napoletani gli amici della Lega Nord; prova ne è l’incomprensibile assenza dall’agenda di Governo, di politiche mirate alla tutela, al rilancio ed allo sviluppo del territorio non potentino.
La Regione Basilicata insomma, è convinta che solo un versante della nostra terra sia meritevole di una certa umana considerazione, salvo, in extremis, ricordarsi che anche Matera è qui, e non in Albania, e che quindi andrebbe, di tanto in tanto posta all’evidenziatore dell’Esecutivo, il quale, per farsi perdonare, ha avviato da martedì scorso, in ossequio ad una delibera della Giunta De Filippo, la traslazione di circa quattro tonnellate e mezzo di rifiuti che, dalla discarica di Tito Scalo, stanno arrivando, con incessante frequenza, alla discarica di La Martella in Matera.
Quello che non comprendiamo però è come mai il Sindaco, che è perfettamente al corrente di quanto sta capitando alla città, ha omesso di riferire in Consiglio, e quindi alla Città, le legittime e doverose spiegazioni, che ogni tanto sarebbero dovute, al cospetto di una così spinosa questione che riguarda in primis la salute dei Suoi concittadini, e poi se vogliamo, anche la capacità della portata della discarica di Matera che, a breve periodo, sarà al limite della capienza. Dunque tra pochi mesi toccherà alla nostra città chiedere ospitalità presso altre discariche, aprendo di fatto uno scenario, al tempo esilarante ed inquietante, simile al gioco della sedia.
Gioco, è bene ricordarlo, molto oneroso in termini economici da sostenere.
Bene ha fatto, a mio parere, il Consigliere Comunale Augusto Toto, a nel sollecitare Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale, affinché calendarizzino quanto prima, una seduta straordinaria ed urgente del Consiglio Comunale, onde fare chiarezza, attraverso un dibattito ed un civile e democratico confronto, su un tema cosi delicato, e soprattutto per sentire dalle corde del Primo Cittadino, quali saranno le mosse che l’Amministrazione Comunale vorrà intentare per tutelare la nostra comunità dallo spettro di un secondo caso “Napoli”.
Giuseppe Olivieri
Generazione Italia Matera
“operando con trasparenza” ci comunicano che dobbiamo accettare i rifiuti “altrui” e non preoccuparci !!!
Consiglio vivamente al Sindaco di provare a transitare nei pressi della discarica nelle prime ore del mattino, ma mi raccomando non troppo nei pressi !!! …..
Sapete caro sindaco (“nel giro di pochi anni”) da quanti anni si dice questa frase… ma quali pochi anni qui sarebbe il caso (vista la reale situazione) di intervenire nel giro magari “di pochi mesi”.Devo complimentarmi con lei perché indubbiamente è stato più bravo dei precedenti,… si perchè Buccico per un pò addirittura ha dovuto pagare per portare rifiuti altrove, lei invece ha pensato bene di accogliere “due camion al giorno”.. . che volete che sia !!! e se non siamo contenti cari materani…. c’è sempre terzigno/scanzano che insegnano ….. VIVA MATERA !!!
Dopo soli 3 mesi da quello che sembrava un mezzo successo di Adduce, ecco la resa totale. Al di la dei grandi annunci, la discarica della Martella è sempre li, stessa capacità che andrà rapidamente esaurita anche grazie ai 2 camion al giorno di rifiuti della città di Potenza che già stanno arrivando non si sa da quando.
Il comune di Potenza chiede contributi extra alla Regione che risponde, e noi ce ne godiamo i rifiuti
[quote=Adduce]Sono sicuro che gli abitanti de La Martella e tutti i materani vorranno collaborare per risolvere un problema annoso quale la delocalizzazione dell’impianto [/quote]
Caro Sindaco, io sono sicuro invece che gli abitanti de La Martella e tutti i cittadini materani si opporranno con FERMEZZA e DECISIONE ad ogni tentativo di portare rifiuti provenienti da qualsiasi altra parte della Basilicata o del mondo in una discarica già strapiena per conto suo.
NON ESISTE che la città di Matera si faccia RICATTARE dalla Regione che ci dice “intanto vi dovete beccare 4.300 tonnellate di rifiuti di Potenza, e poi NEL GIRO DI POCHI ANNI (??) facciamo la delocalizzazione dell’impianto”, SCORDATEVELO!!!
Vi ricordo,se mai ce ne fosse bisogno,che adduce ha vinto le elezioni per appena 170 voti di scarto e che sopratutto è li per volere di Potenza e quindi ha dovuto accettare le disposizioni che ora,mano mano che se ne presenta l’occasione,vengono impartite da Potenza e dal suo governatore,i rifiuti facevano parte del loro sobdolo programma politico e quindi “DEVONO ARRIVARE A MATERA”,se adduce si opporrà lo faranno fuori il PD ed i Potentini.La monnezza dei potentini è doppiamente puzzolenta!!!!
NYMB, not in my backyard, non nel mio cortile; la città paga lo schiavismo decennale dovuto al sistema di voto clientelare,l’egoismo dei singoli, il continuo soccombere ad una città (Potenza) capace di fare la voce grossa regalando briciole ad una popolazione che continua ad accontentarsi.Continuate a sostenere col voto i non materani, continuate a farvi rappresentare da PORTAVOCi del Comune che si beccano, senza alcun curriculum professionale, 85000 euro annui, continuate con i “CE M’ N’ frega a me”.
P.S. Facciamo la differenziata, perchè anche noi facciamo schifo,buttiamo tutto dappertutto, la città è fetente