Matera celebra la ricorrenza dell’Epifania con una serie di iniziative benefiche e culturali in piazza Vittorio Veneto. In un gazebo l’associazione dei Bersaglieri ha raccolto i beni di prima necessità per i poveri della mensa di Don Giovanni Mele mentre alcune befane erano pronte a regalare caramelle ai bambini. Dopo la benedizione dell’arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina mons. Salvatore Ligorio i doni raccolti sono stati caricati sul calesse della befana e trasferiti al rione Piccianello presso la mensa allestita nei locali della parrocchia di Maria Santissima Annunziata. Negli ipogei di piazza Vittorio Veneto si è svolta invece la cerimonia di consegna di parte dell’incasso ricavato dalla gestione del Palombaro lungo, affidata all’associazione Guide Turistiche Autorizzate dal 17 dicembre 2011. La somma di 10 mila euro è stata assegnata a cinque associazioni di volontariato impegnate ogni giorno in una lodevole attività di prevenzione e contrasto della povertà e dell’emarginazione sociale. Un assegno di due mila euro è stato assegnato alla Croce Rossa Italiana rappresentata dal presidente Domenico Tafuni, alla Mensa di Don Giovanni Mele affidata a Don Pierdomenico De Candia, alla parrocchia di San Rocco che raccoglie beni di prima necessità grazie all’impegno di Don Angelo Tataranni, alla Caritas diretta da Anna Maria Cammisa e al Banco di Solidarietà gestito da Francesco Di Lecce. L’assegno è stato consegnato da Giovanni Ricciardi, presidente dell’associazione Guide Turistiche Autorizzate alla presenza del sindaco di Matera Salvatore Adduce, dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Simonetta Guarini e dell’assessore alla cultura Antonio Giordano.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo – ha detto il sindaco Adduce – la proposta di utilizzare gli spazi degli ipogei, a partire dal palombaro, non solo per la loro valorizzazione a fini turistici, ma anche per sostenere le iniziative contro il disagio sociale e la povertà. E’ il segno più concreto che con la cultura si può sostenere l’economia e, soprattutto, si possono aiutare i più deboli”. Il sindaco, infine, si è detto certo che questa “è solo la prima iniziativa di sostegno alle iniziative di volontariato e che le prossime vedranno il coinvolgimento di altre associazioni che operano nel volontariato e per alleviare il disagio dei più deboli”.
“Credo che questa iniziativa – ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini – rappresenti una boccata di ossigeno per quelle associazioni che quotidianamente operano nel sociale soprattutto in considerazione della grave crisi economica che stiamo attraversando nel Paese e nella nostra regione”.
L’assessore al Turismo, Alberto Giordano, ha evidenziato come gli ipogei siano stati aperti al pubblico riscuotendo ampi consensi. “In un anno 8 mila visite sono tanti se si considera che gli ipogei sono stati aperti solo il sabato, la domenica ed i giorni festivi”.
Espressioni di compiacimento per l’iniziativa del Comune e dell’associazione guide autorizzate sono arrivate da tutti i rappresentanti delle cinque associazioni. In particolare, Don Angelo, della parrocchia San Rocco, ha affermato che “la cultura è l’espressione più alta della carità”.
Prima di consegnare gli assegni ai rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte in questa iniziativa benefica il presidente dell’Associazione Guide Turistiche Autorizzate, Giovanni Ricciardi, ha sottolineato la necessità di rafforzare il marketing turistico territoriale anche nella provincia di Matera. “Regione e Apt hanno deciso di rilanciare il turismo sul territorio potentino sostenendo quelli che ha definito degli attrattori per l’arrivo di nuovi visitatori. Credo che anche gli ipogei di piazza Vittorio Veneto devono essere considerati degli attrattori e pertanto la Regione dovrebbe investire anche su questo sito per completare i lavori di cui necessita in modo da offrire ai turisti un percorso ancora più lungo rispetto a quello disponibile. Oltre agli ipogei Matera può offrire tanti altri attrattori come il Castello, il Museo Demoetnoantropologico, il Villaggio Trasano in cui è possibile ricostruire un villaggio neolitico e raccontare ai turisti la storia dell’uomo, la cripta di Sant’Eustachio, la chiesa di Santa Maria La Vaglia, la Cattedrale. Matera merita sicuramente maggiore attenzione dal punto di vista turistico e i numeri registrati con la riapertura degli ipogei confermano il grande interesse verso il nostro territorio.”
E per regalare un sorriso ai più piccoli presenti in mattinata per festeggiare l’arrivo della Befana artisti, giocolieri, acrobati e clown dell’Europa dell’Est appartenenti alla Compagnia Karakasa Circus hanno dato vita ad una parata circense per le strade del centro cittadino. Il corteo festoso partito da Piazza Vittorio Veneto è proseguito per via del Corso fino a raggiungere il Museo Ridola. La Compagnia si esibisce nel pomeriggio a partire dalle ore 17.30 al Teatro Duni con lo spettacolo Casa Dolce Casa.
La sorpresa della Befana è arrivata da Don Basilio Gavazzeni, che ha deciso di vestire i panni di uno dei Re Magi e in compagnia di Baldassarre e Melchiorre è arrivato in piazza Vittorio Veneto con il Bambinello in braccio. Una curioso “kidnapping” per stimolare i cittadini a recuperare il senso religioso dell’Epifania, il giorno in cui i Re Magi rendono omaggio a Gesù Bambino con oro, incenso e mirra.
Michele Capolupo
La fotogallery di www.SassiLive.it dedicata agli eventi in piazza Vittorio Veneto.
per la guarini una boccata d ossigeno?ma non sa neanche di cosa parla