Calcio a 5, serie B, girone F, 5^ giornata
Frascella Bng Real Team Matera – Giovinazzo 6-3 (p.t. 5-0)
Frascella Bng Real Team Matera: Laviola, Gammariello N., Cuviello, Lecci, Gammariello A., Miriello, Paulinho, Barbosa, Latorre, Stigliano, Gasparetto, Dibenedetto. All. Rondinone.
Giovinazzo: Lucivero, Mazzella, Palermo, Papapicco, Siberiani, Bavaro, Bonvino, Piscitelli, Ciardi, Montelli, Binetti, Verriello. All. Milella.
Arbitri: D’Angelo di Campobasso e Di Padova di Termoli.
Cronometrista: Cardettini di Moliterno.
Reti: pt 2’33” Stigliano, 8′ Stigliano, 9’7” Latorre, 12’30” Gammariello, 13′ Paulinho (t.l.), st 3’48” Paulinho, 8′ Piscitelli (t.l.), 9’45” Ciardi (t.l.).
Ammoniti: Lucivero, Mazzella, Palermo e Ciardi per il Giovinazzo, Miriello e Gasparetto per il Matera.
Espulsi: al 10’14” Gasparetto per doppia ammonizione.
Note: Dopo la decisione arbitrale Gasparetto reagiva con un pugno indirizzato sul petto del secondo arbitro Di Padova di Termoli. Gasparetto rischia una maxi-squalifica. Di Padova chiedeva l’intervento del medico sociale del Matera dottor Paolo Vizziello. L’arbitro non accusava comunque dolore e riprendeva tranquillamente la direzione della gara.
Matera – Una bella vittoria macchiata da un colpo proibito di Gasparetto nei confronti del direttore di gara, un pugno al petto che potrebbe costare carissimo al brasiliano. Il destino del brasiliano è legato al referto che la coppia arbitrale molisana invierà al giudice sportivo in settimana. Una reazione che ha rovinato la festa della formazione di casa, che aveva praticamente messo alle corde un Giovinazzo che aveva conquistato un pari casalingo contro lo Scanzano e tre vittorie consecutive, di cui una esterna. A stendere subito gli ospiti sono le magie di Stigliano, che sblocca il match con un’azione personale da applausi e poi delizia la platea con un tocco sotto la traversa su assist di Gasparetto. Il tap-in di Latorre, che aveva già calciato sulla punizione di Gasparetto trovando la respinta di Lucivero, vale il tris per i padroni di casa e poi Matera diverte anche con i giovani Barbosa e Gammariello, che dopo aver sprecato sotto porta il servizio di testa del brasiliano insacca da due passi raccogliendo il passaggio perfetto di uno scatenato Stigliano. Poi Paulinho è spietato su tiro libero e il Matera si ritrova sul 5-0 a sette minuti dal riposo. Matera ricomincia la ripresa con lo spirito giusto: attacca e colpisce un palo con Gasparetto per poi affondare nuovamente con Paulinho, che raccoglie il servizio di Gasparetto e infila il pallone tra le gambe del portiere per segnare il sesto gol quando sta per scoccare il quarto minuto. Ne mancano altri sedici ma nel calcio a 5 può accadere di tutto, errori arbitrali compresi. La coppia molisana ne combina di tutti i colori. Trasforma un calcio di punizione netto per il Giovinazzo in una palla a due scodellata dopo aver ammonito Gasparetto, autore del fallo per frenare lo scatto verso la porta di La Forgia. Matera cade poi nella trappola del nervosismo, l’unica arma ancora a disposizione degli ospiti e dopo 7′ ha già esaurito il bonus. Il Giovinazzo prende un palo con Ciardi e rompe il ghiaccio con il primo tiro libero a disposizione, guadagnato per un fallo di Stigliano sul nuovo entrato Bavaro. Piscitelli non sbaglia e il Giovinazzo comincia a sperare. Matera potrebbe subito chiudere i conti ma si mangia due gol fatti prima con Stigliano e Latorre e subito dopo con Gammariello. Il Giovinazzo ci crede e a metà della ripresa trova il secondo gol con Ciardi, bravo a raccogliere il tocco ravvicinato di Binetti. Poi Gasparetto nel tentativo di ripartire colpisce la palla con la mano, in modo del tutto involontario. L’arbitro estrae il secondo giallo e Gasparetto va su tutte le furie. Si avvicina al direttore di gare e lo colpisce al petto con un pugno che per fortuna non ricorda quelli del pugilato. L’arbitro resta in piedi ma chiede l’intervento del medico del Matera Paolo Vizziello. Quello che scriverà nel referto lo possiamo solamente immaginare. La partita prosegue con il secondo tiro libero per il Giovinazzo: questa volta Laviola respinge il tiro centrale di Piscitelli. Matera invece riesce a resistere per due minuti con un uomo in meno, anche grazie ad un macroscopico errore arbitrale che nega un rigore netto per un fallo di Laviola su Ciardi, ammonito per simolazione e poi si ritrova in superiorità numerica per il secondo giallo assegnato allo stesso Ciardi, che sferra un pugno a Barbosa. Roba da far west. La gara si segne ma a 47 secondi dalla fine arriva il fallo di Latorre su Binetti. Il terzo tiro libero è calciato da Binetti, Laviola respinge, Binetti insacca e fissa il punteggio sul 6-3 per il Matera. Sul campo ha vinto la squadra che ha giocato meglio, sopratutto nel primo tempo ma per la prima volta il calcio a 5 materano deve recitare il mea culpa per la reazione violenta di Gasparetto nei confronti dell’arbitro. Adesso la stagione del brasiliano dipende solamente dal giudice sportivo.
Michele Capolupo