Incontro con il circolo del Pdl di Rotondella a cui hanno preso parte il coordinatore Salvatore Fortunato, il capo del gruppo di opposizione al comune, Vito Agresti, il responsabile di un circolo giovanile, Mimmo Cavallo, il consigliere regionale del partito, Paolo Castelluccio, insieme a numerosi simpatizzanti del Pdl. La discussione ha preso in esame le diverse problematiche del territorio con riferimento alle aspettative dei centri interni rispetto alla costa che avrebbero bisogno di interventi di valorizzazione più spinti e mirati. Uno straordinario patrimonio abitativo urbanizzato che si presterebbe ad usi produttivi e turistici sia per la stagione balneare che per altri eventi durante l’intero anno. I centri collinari del comprensorio metapontino dovrebbero diventare un reticolo di contenitori per attività turistiche e culturali.Un potenziale assolutamente inespresso che oggi soffre fenomeni di abbandono e di marginalità che andrebbero contrastati con un progetto di valorizzazione che coinvolga l’intera corona collinare dei centri del metapontino. Non sono mancati riferimenti alla prossima consultazione elettorale ed all’impegno del Pdl di mettere in corsa le sue risorse migliori per proseguire il lavoro parlamentare svolto in questi anni a servizio dei temi cruciali dello sviluppo del Paese e della Basilicata. “L’ultima legislatura è stata influenzata e condizionata da fattori esterni – ha commentato il coordinatore provinciale del Pdl di Matera, il sen. Cosimo Latronico – che hanno violato l’investitura degli elettori fino all’approdo al governo tecnico ed alle gravi conseguenze che hanno patito le famiglie e le imprese italiane in termini di recessione e di mancato sviluppo. Ora si tratta di ridare forza all’iniziativa del presidente Berlusconi e del Pdl che intende rimettere al centro l’interesse dell’Italia, delle sue imprese e delle sue famiglie, perché la ripresa sia perseguibile utilizzando tutte le leve compresa quella monetaria come accade ai grandi Paesi (Inghilterra e Stati Uniti). Non è possibile che l’unione monetaria si trasformi in uno svantaggio competitivo per Stati come l’Italia che rappresenta un grande Paese esportatore dopo la Germania. Da qui la nostra proposta perché la Banca centrale diventi banca di ultima istanza e conceda la liquidità necessaria al sistema Italia ed eguali condizioni in termini di tassi di sconto del denaro rispetto agli altri paesi dell’unione. Siamo per vocazione europeisti, ma l’Europa deve essere uno spazio per accrescere la coesione tra i popoli e non le sue diseguaglianze. In Basilicata poi, la prossima consultazione si carica di significati che riguardano il contesto politico di questa regione da sempre dominata dal centro sinistra con risultati assolutamente deludenti sul piano del progresso e dello sviluppo delle nostre comunità. Il Pdl, nel suo insieme e la sua classe dirigente – ha concluso Latronico – devono saper cogliere questa circostanza per rilanciare una proposta di alternativa e di cambiamento ai cittadini lucani, insoddisfatti dei risultati che le azioni di governo del centro sinistra sono stati in grado si produrre in questi ultimi quindici anni nel territorio regionale”.
Gen 07