Manifestazioni d’interesse per 600 milioni di euro e l’attivazione di 1.751 posti di lavoro
Cinquantasei manifestazioni d’interesse, per un investimento complessivo di circa 600 milioni di euro e l’attivazione di 1.751 posti di lavori, di cui 740 da mobilità. Sono solo alcuni dei numeri presenti all’interno del report riguardante l’avviso pubblico “Piani di sviluppo industriale” e presentato oggi dall’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali, con Confindustria e con un’ampia delegazione di lavoratori.
In particolare, 35 istanze riguardano manifestazioni d’interesse su siti inattivi della provincia di Potenza, di cui 5 nel Senisese, e 21 su siti della provincia di Matera.
“Rispetto a questo risultato – ha affermato l’assessore Restaino – abbiamo un approccio cautamente ottimistico soprattutto in considerazione delle nuove misure che stiamo per mettere in campo sul terreno della semplificazione e accelerazione delle procedure, sulla innovazione e del credito. Infatti, proprio nei giorni scorsi, la Giunta regionale ha dato il via libera definitivo al Fondo regionale di garanzia che darà una boccata di ossigeno alle imprese lucane. Un provvedimento di assoluta importanza e su cui si svolgerà un’intensa attività divulgativa”.
Dopo l’intervento dell’assessore Restaino, Vito Laurenza, dell’ufficio Industria del dipartimento, ha illustrato la situazione che presenta situazioni positive e situazioni più complesse. Fra queste ultime rientrano i siti inattivi della Ex Filature di Vitalba, dove non si è registrata alcuna manifestazione d’interesse, della ex Mondial Piston, per la quale si è in attesa di sentenza per un ricorso al Tar, della Daramic, per la quale si è nella fase della documentazione esecutiva e dove, tuttavia, già lavorano una decina di unità e dove, da gennaio, verrà reclutato altro personale. Hanno avuto un certo successo, invece, i siti inattivi come, solo per citarne alcune, Ex Mister Day, Ex Standartela, e ex Panasonic. Appare molto interessante, ma va ovviamente valutata, la proposta relativa alla ex Mister Day dove è previsto un investimento di circa 25 meuro per la produzione di motori elettrici innovativi e l’occupazione di cierca 500 unità. Per la ex Standartela c’è la manifestazione d’interesse per trasformare il sito in un impianto di compostaggio con un’occupazione di 45 unità, mentre per la Panasonic è arrivata una manifestazione d’interesse per la produzione di arredamenti metallici e in legno con un investimento di circa 20 meuro e un’occupazione di 50 unità.
Al termine del dibattito durante il quale sono intervenuti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Confindustria, l’assessore Restaino si è detto d’accordo all’apertura di tavoli di verifica sui singoli siti e sulla necessità di costruire strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori in mobilità in deroga.