Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 14,30
Matera-Avellino 1-1 (p.t. 0-1)
Matera: Lorello, Fedi, Calà, Villagatti, Di Fusco, Provenzano, Capolei, Logrieco (19′ st Scarpato), Del Sorbo, Giannone (35′ st Formuso), Ancora (1′ st Alassani). All. Cadregari. A disp.: Musacco, Malquori, Stella, Lorini.
Avellino: Cascella; Meola, Puleo, Ricci, Licciardi, Caso, Puleo, Balzano (19′ st Rega), D’Angelo, Vicentin (25′ st Fanelli), Panatteri (41′ st Maiorano), Comini. A disp.: Cece, Nocerino, Viscido, Vianello. All.: Marra.
Squalificati: il centrocampista Rinaldi e il portiere Marruocco nell’Avellino.
Arbitro: Francesco Fiore di Barletta. Assistenti: Antonio Occhinegro di Roma 2 e Gianluca Tiburzi di Roma 1
Reti: pt 41′ Vicentin, st 30′ Giannone.
Ammoniti: Meola, Caso e Vicentin per l’Avellino, Giannone e Del Sorbo per il Matera. Recupero: pt 2′, st 4′.
Angoli: 3-1 per l’Avellino.
Spettatori 1500 circa con trecento tifosi dell’Avellino, di cui 40 in Curva nord perchè muniti della tessera del tifoso e gli altri in tribuna laterale.
Note: Matera in maglia azzurra e pantaloncini bianchi, Avellino in completa tenuta verde. Cronaca primo tempo. Nel Matera Cadregari recupera in extremis Del Sorbo, schiera Calà al fianco di Villagatti in difesa e ripropone Capolei come terzo centrocampista al posto di Stella, che non aveva convinto nelle ultime due partite.
L’avvio è di marca irpina: dopo 23” Licciardi calcia una punizione dalla destra, Vicentin stacca di testa verso l’incrocio dei pali e Lorello subisce la carica di Balzano.
4’30” Strepitosa fuga palla al piede di Logrieco, che percorre tutto il campo in verticale sulla corsia di destra ma poi viene chiuso al momento di servire un pallone insidioso in area.
5′ Bellissima azione del Matera, imposta da Provenzano con un cross verso Giannone, pronto a spedire un pallone in area respinto dalla difesa sui piedi di Ancora: il salentino può calciare senza ostacoli ma il pallone viene deviato dall’ottimo Cascella, all’esordio in campionato per la squalifica del titolare Marruocco.
6′ Tiro da fuori di Logrieco, palla sul fondo.
7’30” dialogo tra Vicentin e Panatteri con la difesa materana spiazzata, il tiro del numero dieci finisce di poco fuori, alla destra della porta difesa da Lorello.
10′ Fedi concede il primo angolo per l’Avellino. Senza esito il corner di Comini.
13′ Leggerezza di Giannone in fase di impostazione sulla destra, Ricci ne approfitta e scatta in avanti e dal limite dell’area serve Panatteri, che prende la mira ma calcia con poca forza, Lorello blocca.
14′ Del Sorbo si libera in area irpina e calcia un diagonale che Cascella blocca a terra. 15′ Ricci continua a spingere benissimo sulla sinistra: il suo cross insidioso è smanacciato da Lorello, poi Comini calcia sul fondo da buona posizione.
15′ Primo fumogeno acceso dai tifosi dell’Avellino in tribuna laterale. Ancora una volta la tessera del tifoso è stata aggirata ma anche la perquisizione da parte delle forze dell’ordine non è stata impeccabile. Solo attraverso le telecamere a circuito chiuso saranno individuati i responsabili, che pagheranno con il Daspo.
18′ Cambio di campo con un lancio lungo da sinistra verso destra di Ancora per Giannone, che si accentra e lascia partire un tiro a giro che sfiora il palo alla destra della porta irpina.
19′ Cross dalla sinistra di Comini per la testa di Vicentin, Lorello blocca in due tempi.
24′ Sul secondo corner per l’Avellino è Balzano a pescare in area il centravanti Vicentin: lo stacco di testa è imperioso, la palla finisce sopra la traversa.
25′ Matera pericoloso solamente su calcio piazzato. Il taglio dalla sinistra di Logrieco è raccolto di testa da Fedi ma il pallone è deviato in angolo: primo corner per il Matera, che non procura pericoli all’Avellino.
28′ punizione dal limite dell’area per un fallo di Caso su Ancora: dopo il giallo al centrale della difesa ospite è Logrieco a tentare la trasformazione ma il tiro ad effetto finisce alla sinistra dalla porta da Cascella.
35′ Cross dalla destra di Meola, Lorello manca la presa e con la porta spalancata Vicentin non riesce ad insaccare calciando fuori alla sinistra della porta materana.
37′ Si gioca praticamente ad una porta e Panatteri si esibisce in una spettacolare sforbiciata bloccata in due tempi da Lorello. E’ il preludio al gol, che arriva puntuale tre minuti più tardi.
41′ VANTAGGIO DELL’AVELLINO! Incursione dalla destra di Balzano che serve sotto porta l’accorrente Vicentin: palla in rete con un tocco ravvicinato e Avellino che può festeggiare con i tifosi al seguito: Matera 0, Avellino 1.
46′ Ammonito Del Sorbo per un fallo a metacampo. Del Sorbo, già diffidato, salterà la prossima trasferta sul campo del Neapolis.
47′ L’arbitro fischia la fine del primo tempo Cronaca secondo tempo.
1′ Il Matera ricomincia con Alassani al posto di un evanescente Ancora, che ha fallito in avvio di gara l’occasione più limpida costruita dalla squadra nel primo tempo.
3′ Incertezza di Lorello, che serve con troppa fretta Fedi e favorisce così il pressing vincente di Comini, che approfitta del regalo per avanzare e scagliare un diagonale respinto in due tempi dal portiere materano.
5′ Taglio di Vicentin per Comini nell’area materana, Calà chiude ma la palla arriva a Panatteri che calcia sopra la traversa. 11′ Alassani serve in area Capolei che ci prova al volo con un tiro forte ma centrale, Cascella blocca.
11’50” Giannone serve in profondità Capolei che non aggancia il suggerimento e la palla sfila a fondo campo.
19′ Logrieco ci prova da fuori area, palla sopra la traversa.
19′ Poi arrivano due cambi, uno per parte: nel Matera esce Logrieco ed entra Scarpato, l’Avellino risponde con Rega al posto di Balzano, che ha dispetto dei suoi 18 anni ha giocato una partita straordinaria.
20′ Si rivede il Matera che aveva deliziato il pubblico prima della sosta. Di Fusco accompagna l’azione sulla sinistra e manda in crisi la difesa dell’Avellino con un traversone che Puleo respinge di testa.
21′ Azione da manuale con il controllo di Del Sorbo e l’assist sulla sinistra per Di Fusco, pronto a servire in area Capolei, che ci prova di testa: palla fuori
24′ Fallo di Caso su Del Sorbo a venti metri dalla porta: il tiro di Giannone è indirizzato sul primo palo, alla sinistra di Cascella, palla sul fondo di pochissimo.
25′ Secondo cambio per l’Avellino. L’ex Marra richiama Vicentin, il centravanti perde tempo e viene ammonito prima di lasciare il posto a Fanelli.
30′ PAREGGIO DEL MATERA! Giannone raccoglie un pallone vagante in area e con una sforbiciata spalle alla porta insacca il pallone alla destra dell’incolpevole Cascella: 1-1.
32′ Il match si accende e Alassani viene ammonito per un fallo da tergo sul nuovo entrato Fanelli.
33′ Giallo anche per Meola, che aveva provocato la panchina del Matera dopo aver scaraventato un pallone verso la tribuna.
35′ terzo cambio nel Matera: entra Formuso, esce Giannone. Esordio in campionato per l’attaccante ex Fasano. Mister Cadregari vuole vincere la partita e anche questa volta la scelta è indovinata. I due nuovi entrati, Scarpato e Formuso regalano al pubblico l’azione più bella del match. Fuga strepitosa di Scarpato che macina metri in posizione centrale e poi offre un passaggio delizioso per Formuso che scatta benissimo in area e calcia un pallone dritto per dritto che Cascella riesce clamorosamente a respingere. Il Matera meritava il gol del sorpasso ma deve accontentarsi del pareggio.
43′ Timida reazione dell’Avellino, calato fisicamente nella seconda parte della ripresa. Il diagonale di Rega non spaventa Lorello.
45′ Provenzano spedisce in un pallone in area, Fedi ci prova di testa, Cascella blocca.
46′ Calà chiude su Fanelli, terzo angolo per l’Avellino. Corner di Meola per il colpo di testa sul secondo palo di Caso: palla di poco fuori alla destra della porta materana.
48′ tiro cross di Ricci che sorvola la traversa materana dopo lo scontro fortuito tra Lorello e Fedi.
49′ Finisce la partita: 1-1 tra Matera e Avellino, un risultato che permette ai biancoazzurri di muovere la classifica dopo due giornate a digiuno e che non spezza i due tabù determinati dagli scontri diretti. L’Avellino deve rinunciare al primo successo sul campo del Matera e Cadregari deve rinviare il suo primo personale contro i lupi irpini. Il risultato sostanzialmente è giusto perchè ad un primo tempo dominato dall’Avellino è seguita una ripresa con un Matera più vivo, sopratutto dopo le variazioni apportate alla formazione di partenza da mister Cadregari. Tutto un altro Matera dopo l’inserimento di Scarpato mentre Alassani ancora una volta non è riuscito ad incidere risultando troppo lontano dal gioco, che si è svolto sopratutto sulla fascia sinistra con le sovrapposizioni di Provenzano, Di Fusco e Giannone fino a quando è rimasto in campo e la qualità espressa dal nuovo entrato Scarpato in mezzo al campo.
Michele Capolupo
Sala Stampa
Qualche “scintilla” a fine partita accompagna il ritorno degli spogliatoi tra Matera e Avellino. La scaramuccia verbale vede protagonisti i dirigenti del Matera e il direttore sportivo del Lecce Nicola Dionisio, che sostiene di essere stato aggredito al triplice fischio finale. Ma tutto rientra nella normalità e il direttore sportivo del Matera Gino Dimitri precisa: “Il direttore sportivo dell’Avellino lo conosco bene e posso garantire che non è stato aggredito da nessuno. Voglio ricordare che oggi a Matera ospitavamo un commissario di campo che ha vietato l’accesso a persone non autorizzate all’interno degli spogliatoio, dimostrando di saper applicare molto bene le regole” Il presidente Perniola spiega come sono andati i fatti: “Il direttore sportivo dell’Avellino ci ha provocato con offese e credo che in un altro posto non sarebbe uscito facilmente dallo stadio.”
Poi Dimitri analizza la gara: “Così come avevo detto all’inizio che il Latina è la squadra più forte del campionato posso dire che questo giudizio vale anche per l’Avellino. Con questo pareggio abbiamo ritrovato le nostre qualità, anche perchè non era facile rimontare gli avversari. Adesso comincia il nostro campionato, nel senso che affronteremo squadre alla nostra portata e sono convinto che questo gruppo ci darà grosse soddisfazioni. Ultimamente avevamo peso un po’ di smalto. Voglio far notare che il Milazzo, da tutti considerata una squadretta, dopo aver vinto a Matera ha continuato a vincere e ora si ritrova in zona play-off. Per quanto ci riguarda dopo il pareggio abbiamo costruito anche una palla gol per vincere la partita e abbiamo ritrovato uno Scarpato che può dare un grande contributo a questa squadra”. Poi Dimitri fa notare l’età media del Matera rispetto a quella dell’Avellino. “Nella nostra squadra vi erano nove under mentre nell’Avellino solo cinque. Dico di più: le due sconfitte non possono far perdere nei confronti del Matera le attenzioni da parte del pubblico. Ribadisco ancora una volta che non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo primario di questo campionato, che è quello di raggiungere la salvezza.”
Il presidente Perniola commenta il punto ottenuto contro un avversario blasonato come l’Avellino. “I ragazzi avevano un po’ di paura e questo timore li ha condizionati. Nel primo tempo siamo andati in difficoltà mentre nella ripresa abbiamo cominciato a giocare e ci sono state occasioni da ambo le parti. Credo che se Giannone non avesse segnato, non avremmo più pareggiato questa gara”.
In sala stampa arriva anche mister Cadregari, che sottolinea l’errore difensivo da cui è scaturito il vantaggio dell’Avellino: “Loro sono andati in vantaggio, in effetti, su un’altra distrazione e sciocchezza da parte nostra ma vanno riconosciuti i meriti degli avversari. Nella ripresa i ragazzi hanno dato l’anima. Hanno mostrato spirito, voglia di fare risultato e nel secondo tempo correndo hanno dato tutto. Noi puntiamo alla salvezza in questo campionato e continueremo a lavorare con intensità e serietà.”
L’ex di turno, il tecnico dell’Avellino “Sasà” Marra è in silenzio stampa e quindi non rilascia dichiarazioni. A parlare per conto della squadra sono il capitano Simone Puleo, per alcune stagioni anche in B con la squadra irpina e il centrocampista Angelo D’Angelo. Simone Puleo: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo dimostrando di essere un’ottima squadra. Nel secondo tempo sinceramente non abbiamo creato molto ma il Matera ha alzato il baricentro. Peccato, volevamo vincere questa gara. Devo dire anche che dopo il gol del Matera abbiamo avuto paura perché loro spingevano ed avevano più benzina. Il pareggio è meritato“. Abbiamo notato troppo nervosismo, è d’accordo? “Quando i punti sono importanti è così. E’ venuta fuori una partita maschia perché non vogliamo farci schiacciare da nessuno”.
D’Angelo: “Nelle ultime trasferte, giocate a Latina e Melfi, l’Avellino ha sempre sfoderato cuore e grinta. Non abbiamo raccolto molti punti ma i tifosi possono stare tranquilli. Su questa gara posso dire che il pareggio è stato determinato da una nostra ingenuità.”
Per il Matera arriva il capitano Angelo Logrieco: “Dopo due sconfitte era importante muovere la classifica e il Matera grazie al pareggio ha ritrovato il gioco perduto. Credo che la nostra gara è stata buona e il risultato di parità lo accettiamo volentieri. Non sono contento della mia prestazione ma sono contento per quello che ha fatto la squadra.”
Il presidente dell’Avellino Marco Cipriano: “Sono soddisfatto per come stiamo giocando, sopratutto fuori casa.Matera è un campo difficile e sono contento per l’ottima prestazione del primo tempo, un po’ meno per quella offerta nella ripresa. Il portiere Cascella ha fatto due miracoli e poi Caso lisciando la palla ha causato il pareggio. A noi è calata la concentrazione e vanno i complimenti al Matera che ha ritrovato una grande reazione nel secondo tempo disputando una sfida con tanto orgoglio”. L’obiettivo del suo Avellino? “Noi siamo quinti e possiamo raggiungere la vetta della classifica.”
Carlo Abbatino
La fotogallery di Matera-Avellino a cura di Marco Fanuzzi
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GARE 10^ GIORNATA
GIRONE C – 10^ giornata
Vibonese-Latina 2-2 16′ Dominici (V), 55′ Tortolano (L), 61′ Mariniello (L), 66′ Grillo (V)
Trapani-Neapolis Mugnano 1-2 45′ Bonanno (N), 60′ Marinucci (N), 75′ Perrone (T)
Pomezia-Aversa Normanna 1-0 54′ Piroli (P)
Melfi-Campobasso 1-1 86′ Posillipo (C), 89′ Guazzo (M)
Matera-Avellino 1-1 41′ Vicentin (A), 75′ Giannone (A)
Isola Liri-Vigor Lamezia 2-3 1′ Carbone (I), 7′ rig. Mangiapane (V), 47′ Raffaello (I), 59′ e 64′ Lattanzio (V)
Fondi-Brindisi 0-0
Catanzaro-Milazzo 0-2 11′ e 21′ Proietti (M)
CLASSIFICA DOPO LA 9^ GIORNATA
Latina 22
Neapolis 21
Pomezia 20
Trapani 19
Avellino e Melfi 15
Brindisi, Lamezia e Milazzo 14
Matera, Aversa e Fondi 13
Vibonese 8
Campobasso 7
Isola Liri 5
Catanzaro 2*
* Catanzaro un punto di penalizzazione
PROSSIMO TURNO
Vigor Lamezia-Melfi
Pomezia-Fondi
Neapolis Mugnano-Matera
Isola Liri-Trapani
Campobasso-Latina
Brindisi-Catanzaro
Aversa Normanna-Milazzo
Avellino-Vibonese
I precedenti tra Matera e Avellino
Un tabu per l’Avellino, un altro per mister Cadregari. Ai lupi non è mai riuscita l’impresa di espugnare il “XXI Settembre – Franco Salerno”; l’attuale allenatre del Matera in carriera non ha mai battuto la compagine irpina. Uno dei due
IV serie da incubo. I primiconfronti tra Avellino e Matera risalgono alla lontana stagione 1956/57: le due formazioni, inserite nel girone H, si affrontarano per due volte. Nell’undicesimo turno (23 dicembe 1956) i lucani si imposero in Irpina (1-2, gol di Del Gaudio per l’Avellino); nel match di ritorno, valevole per la ventottesima giornata (21 aprile 1957), a campi invertiti, identico risultato.
Le sfide tra il ‘68 ed il ‘73. Tra il 1968 ed il 1973 le sfide tra Avellino e Matera, impegnate nel campionato di serie C, divennero appuntamento fisso. Nella stagione 1968-69 ancora una doppietta materana: nel quarto turno (6 ottobre 1968), un gol di Bertola, all’undicesimo del primo tempo, consenti ai biancoazzurri di conquistare i due punti in palio, firmando la vittoria esterna; nel ventitreesimo turno (23 febbraio 1969) fatale per i lupi un rigore di Demenia. Doppio pareggio a reti inviolate nel campionato 1969/70: sia a Matera (settimo turno, 26 ottobre 1969), che ad Avellino (ventiseiesima giornata, 15 marzo 1970), finì 0-0. Il primo successo (casalingo) dei lupi fu firmato da Barili nel campionato 1970/71 (trentacinquesimo turno, 24 maggio 1971), dopo l’1-1 maturato nell’incontro di andata (sedicesimo turno, 3 gennaio 1971). Bilancio ancora una volta favorevole per i lucani nel campionato 1971/72: pari in Irpinia (0-0, undicesimo turno, 21 novembre 1971); vittoria in casa (2-1, 23 aprile 1972, Giugno per l’Avellino, Codrero e Boccolini per il Matera). A chiudere la lunga serie di confronti a cavallo tra la fine degli ‘60 e l’inizio dei ‘70 una vittoria dell’Avellino (campionato 1972/73, terzo turno, 1 ottobre 1972, reti di Pantani, Zucchini e Chimenti); ed un pareggio con risultato ad occhiali (ventiduesimo turno, 18 febbraio 1973). Gli ultimi due confronti risalgono alla stagione 1993/94, nuovamente nel campionato di serie C: Avellino-Matera 1-0 (47’ st Paradiso) valevole per il sedicesimo turno di campionato (24 dicember 1993; Matera-Avellino 1-1 (25’ pt Libro, 34’ st De Rosa), trentatreesimo turno, 22 maggio 1994.
Di seguito tutti i risultati dei precedenti tra Matera e Avellino
1956-57 – IV Serie – Matera-Avellino 2-1 / Avellino-Matera 1-2
1968-69 – Serie C – Matera-Avellino 1-0 / Avellino-Matera 0-1
1969-70 – Serie C – Matera-Avellino 0-0 / Avellino-Matera 0-0
1970-71 – Serie C – Matera-Avellino 1-1 / Avellino-Matera 1-0
1971-72 – Serie C – Matera-Avellino 2-1 / Avellino-Matera 0-0
1972-73 – Serie C – Matera-Avellino 0-0 / Avellino-Matera 2-1
1993-94 – Serie C1 – Matera-Avellino 1-1 / Avellino-Matera 1-0
Bilancio quindi favorevole al Matera con cinque vittorie, sei pareggi e tre sconfitte.
Il tabù di Cadregari contro l’Avellino. Nel campionato di serie C1, girone B, 1996-97, alla guida del Casarano, infatti, rimediò una battuta d’arresto al “Partenio” (13 aprile 1997), mentre all’andata ottenne un punto (0-0, il primo dicember 1996). Il 15 ottobre del 2000 l’altra sconfitta: 2-1, sempre al Partenio, con l’Atletico Catania, prima di essere esonerato alla diciottesima giornata.
il matera oggi ha giocato solo l’ultima mezz’ora,se lo facevamo 90 minuti avremmo vinto,il pareggio dunque è giusto.Finalmente è rientrato in campo Scarpato,che ci fa fare la differenza come previsto ed insieme a logrieco in mezzo al campo formeranno una bella coppia.Per concludere oggi si è riproposto il solito schifo in gradinata con la solita divisione dei gruppi abbiamo fatto una figura di mexxa,GIOCANDO FUORUICASA,NON POSSIAMO CONTINUARE COSI’XKE’ SERVE UN GRAN TIFO X VINCERE CON UNA SQUADRA DI GIOVANI!!!!!
IO PROPORREI CHITARRIDD CAPO DEGLI ULTRA”’…TUTTI INSIEMEEE…CHITARRIDD E’ IL CAPO DEGLI ULTRA’ LA MAMMA NON LO SA…LA DIFFIDA ARRIVERA’…AHAHAHAH…. 😆 😆 😆 😀 😀 😀 :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: :silly: :silly: :silly: :silly:
:confused: non farmi emozionare amore :kiss:
Vorrei proprio sapere come fanno all’ingresso i controlli ai i tifosi ospiti! Possibile che oggi sono entrati per la seconda volta i fumogeni?
Siamo la piu’ grande delusione dell’anno. Avevamo di fronte una squadra dalla storia illustre e la tifoseria migliore del campionato (peccato che abbiano fatto gli EROI giocando a fare i duri coi signori della tribuna), insomma una di quelle partite che aspettavamo da anni, e invece di riempire lo stadio i materani che fanno? Si presentano in appena un migliaio 🙁 Che popolo di apatici! Pazienza, vuol dire che per vedere all’opera i GRANDI tifosi materani, quelli AFFAMATI di pallone, bisognera’ aspettare la prossima finale di Coppa Italia o dei play-off 🙁
Oggi siamo rimasti molto delusi dall’ambiente di matera. è stato veramente inqualificabile quello a cui abbiamo assistito durante alla partita dalle aggressioni agli inviati delle radio locali, alle minacce a dionisio da parte di uno stewart fino al comportamento censurabile del vostro attaccante tale luca giannone che dopo aver segnato ha alzato il dito medio verso i tifosi irpini. Caro luca giannone leggo che sei un 89 quindi probabilmente ignori la gloriosa storia dell’avellino, sappi solo che noi non dimentichiamo il tuo gesto e al partenio avrai la giusta accoglienza. il commento di puleo dopo la gara persa a trapani “chi ferisce il lupo viene sbranato vivo”. caro luca giannone oggi sei stato ingenuo in quel gesto.ci vediamo al partenio
caro lupoirpino,tralasciando il gesto di un singolo ragazzino classe 1989(cosa vorrebbe fare il grande Puleo prendere a schiaffi un ragazzo che potrebbe essergli figlio?),vorrei soffermarmi sul vostro atteggiamento avuto al gol del pareggio verso gli anziani,le donne ed i padri di famiglia che erano in tribuna….cosa volevate picchiarli?.Ragazzi a Matera siamo da anni sportivissimi e non credo che voi siate stati coerenti con la mentalità ultras che forse avete dimenticato.Poi non credo che siccome avete un passato più glorioso del nostro,al vostro direttore sportivo sia tutto preteso,se il regolamento dice che non poteva fare alcune cose si deve star zitto al suo posto e rispettarlo,lui è uguale al direttore sportivo del Fondi e del Milazzo,con il quale non c’è stato alcun problema! Vi auguro un buon campionato,ci vediamo x la rivincita al partenio,x una bella giornata di sport,ciao.
per lupo irpinio: il gesto irriverente di Giannone non mi sembra poi tanto esagerato lo fanno in tutti gli stadi del mondo, se siete una tifoseria permalosa non è colpa nostra. Possiamo discutere sulle aggressioni che se così fosse è da condannare, ma ripeto sembra strano che dai noi succedano certe cose.
Premesso che con Luca Giannone e la squadra del Matera AL PARTENIO CI SARò ANCHE IO!!!!!!!!!!!! Proprio Voi parlate di comportamenti!! Perchè non analizzi il comportamento dei tuoi giocatori PROVOCATORI PROFESSIONISTI oppure a Voi tutto è concesso poichè vivete in una Regione o città a statuto speciale?? Vorrei vedere la tua reazione se i giocatori ospiti puntualmente allontanano la palla, provocano palesemente il tuo idolo ed i tifosi ospiti accendono bengala. QUINDI FATEVI UN BAGNO DI UMILTA’ SAPETE SOLO PENSARE A QUESTE STRONZATE MENTRE LA VOSTRA REGIONE VA ALLO SFASCIO. Se per caso da parte del pubblico materano cè stata contestazione RICORDATI CHE SICURAMENTE cè stata provocazione in quanto mai e poi mai VI CALCOLIAMO. P.S. Ci vediamo al Partenio.
E bastaaaa ancora con ste menate da prima repubblica… Se il lupo e’ ferito, allora cosa deve dire la nostra vacca disturbata dai vostri schiamazzi mentre ruminava?
La giusta accoglienza? Che farete? Lo fischierete per tutta la partita? ajhahaha …. va beh, complimenti comunque per aver cantato per tutta la partita, fino alla fine.
Complimenti anche per aver fatto finta di voler scavalcare la recinzione della tribuna centrale con vecchietti e donne 👿
Dalla gradinata mi era sfuggito il gesto di Giannone, totalmente da censurare!! Gli atleti in campo devono rispettare entrambe le tifoserie, o almeno ignorarle, ma mai stuzzicarle…se c fosse stata rivalità con gli irpini sarebbe successo il finimondo per colpa di una ragazzata.
Aggressioni agli inviati delle radio m sembra assurdo, non è nel nostro stile. Anche l’aggressione a Dioniso pare nn c sia stata benkè l’atteggiamento del DS avellinese nn sia stato dei migliori.
Purtroppo condivido la delusione verso il nostro ambiente, ma per altri motivi…RIMANDO TUTTO AL CONTROPIEDE POMERIDIANO!
Sono sinceramente meravigliato di quello che scrivi, lupoirpino. Perché finora questa Società era piuttosto stata vittima di tali atteggiamenti altrove. Per quanto riguarda Giannone, io non ho potuto vedere il suo gesto poiché ero in gradinata… ma se lo ha fatto, probabilmente perché sentiva da napoletano rivalità! Boh? Per quanto riguarda la storia, me lo ricordo bene l’Avellino in serie A, nulla da obiettare, l’unica consolazione per noi essere riusciti ancora una volta a nn farvi vincere qui!
[quote=SunDay] allora cosa deve dire la nostra vacca disturbata dai vostri schiamazzi mentre ruminava?
[/quote]
E’ un BUE eccheccazzo!!!
Quanto agli avellinesi mi sono sembrati molto napoletani.
I nostri sedicenti “ultrà” invece…semplicemente RIDICOLI! VERGOGNATEVI TUTTI.
Non sarei invece così critico verso il pubblico materano in genere: abbiamo la seconda miglior affluenza della II Divisione, superiore anche a tante squadre di I Divisione e persino ad alcune di Serie B.
Sapete poi che ieri a Bari-Milan c’erano meno di 36.000 spettatori?
Gli stadi si stanno svuotando, è una tendenza generale. Altro che le chiacchiere che dice Maroni.
la vacca d…….. BUE! SENTI SUNDAY l’avrai pure fatto apposta, però ste battute le fanno i potentini! quindi non so se è meglio l’ignoranza o l’impotenza a questo punto….
ragazzi questo commento lo dedico a tutti quelli che ci prendevano per ignoranti visionari, delinquemti e cazzoni:
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! NO ALLE NORME ANTIVIOLENZA DI QUESTO GOVERNO DI LEGHISTI E CIALTRONI, RENDETEVI CONTO CHE STA UCCIDENDO LA NOSTRA PASSIONE E IL NOSTRO INTERESSE.
ora mi aspetto onestà intellettuale, chiedete in messa di disdirla, le società devono incazzarsi ancora di più, altro che calcio all’inglese la gente non viene più allo stadio uno per la burocrazia, due perché ora si rischia davvero di prenderle anche se vai in tribuna a mangiarti la simmenda…
Primo, Giannone non ha alzato nessun dito medio ma bensì l’indice (che ha un significato ben diverso, come penso tu sappia), basta guardare le foto; non sarà un bel gesto, ma nemmeno un gestaccio, quindi non fare troppo il PERMALOSO. Secondo, il vostro DS ha fatto un po’ troppo il GRADASSO e siamo stati fin troppo educati con lui. Terzo, sulle presunte “aggressioni” a quelli delle vostre radio, permettimi di DUBITARE seriamente.
A proposito di DELUSIONE, io invece sono rimasto molto deluso dal vostro comportamento, una tifoseria VERA non ha bisogno di far finta di essere minacciosa verso la gente della TRIBUNA avversaria (e sottolineo TRIBUNA), soprattutto dopo aver fatto i MANSUETI al bar nel prepartita ed essere stati trattati con il rispetto e la civiltà che sono prerogative della NOSTRA città e della NOSTRA gente.
Vi stimavo ma con quei finti tentativi di scavalcare le reti divisorie mi siete molto scaduti ed ho visto in voi il peggio delle pulcinellate napoletane; evidentemente la serie D (sia pure solo per un anno) fa brutti scherzi pure ad una tifoseria dal passato illustre…
Chiediamo agli irpini di non fare i permalosi e poi siamo i primi ad offenderci per una battutina ironica sul nostro mammifero.
L’ho fatto a posta per contrastare il loro GRANDIOSO LUPO !
Loro hanno il lupo feroce, forte, bavoso di ira, magari anche morto di fame (un po’ come i potentini si vantano del loro leone montanaro).
A quel punto io ho contrastato con la nostra vacca …. per far capire loro che non sara’ certo la ferocia del loro stemma a cambiare le cose nella partita di ritorno… O SBAGLIO ?
Scusa alcatraz, a proposito di ignoranza, se qualche potentino ci viene a ricordare che il bue non e’ altro che un toro castrato che faremo ? Ci metteremo a piangere ?
E SUUUUUUUUUUUUUUU sorridiamo alla buona sorte e alla pagina 202 del televideo di rai 3 basilicata 👿 👿 👿 👿
http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/homeregione.jsp?p=202&s=2&r=Basilicata&idmenumain=0
Vabbè Sunday (o Domenico?), diciamo che il buon Alcatraz ti ha involontariamente fornito un ottimo alibi. Ma chissà perchè, sento sin da qui rumore di vetri che stridono…accompagnato dall’odore di frittata girata e rigirata!
Ta [u][b]TARA[/b][/u] ta ta ta!
Domenico va benissimo B)