Il presidente della Regione ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio regionale della delibera di giunta sul “Piano dodicennale 2013/2024 di sostegno all’Università degli Studi della Basilicata”.
“Abbiamo deciso di intervenire con risorse regionali, in una materia legislativa che è in capo allo Stato, perché vogliamo scommettere sulla nostra formazione universitaria. Vogliamo offrire una possibilità di sviluppo all’Università della Basilicata perché crediamo che possa rappresentare una valida opportunità di crescita e di sviluppo che, ci auguriamo, possa offrire un ulteriore sostegno al rafforzamento dei sistemi produttivi, sociali, amministrativi e di servizio del territorio della regione Basilicata”.
Così il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, ha commentato l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della delibera di giunta sul “Piano dodicennale di sostegno all’Università degli Studi della Basilicata”, che definisce le attività di potenziamento e di consolidamento dell’Ateneo lucano in programma dal 2013 al 2024, con l’impiego di fondi derivanti dalle royalties del petrolio.
“I 10 milioni di euro che la Basilicata mette a disposizione della sua Università – ha aggiunto il presidente – rientrano nell’ambito dell’Accordo di programma convenuto con il Ministero della Pubblica istruzione che in qualche modo premia la cultura e le scelte della Regione Basilicata. Siamo consapevoli di agire su un terreno non facile e di puntare su un piccolo e giovane Ateneo del Mezzogiorno che, stando alle normativa degli ultimi anni sarebbe addirittura soggetto a debolezze e a possibili cancellazioni, ma il governo regionale, con il sostegno del Consiglio, ha inteso offrire un’ulteriore possibilità non solo di sopravvivenza ma anche di sviluppo a questa Università, nella convinzione che il piccolo e giovane Ateneo saprà mettere a frutto le risorse così come le aspettative investite”.