Tortorelli (Cciaa Matera): Danni maltempo penalizzano sistema produttivo
Il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, ha espresso “preoccupazione e auspicato interventi concreti´´ da parte delle Istituzioni per far fronte ai danni procurati dal maltempo in provincia di Matera, alle colture e al sistema delle infrastrutture. ” E´ prioritario -ha detto Tortorelli – che allo stato di calamità sollecitato, giustamente, da più parti seguano azioni concrete di sostegno alle imprese, agricole in particolare, e di altre attività danneggiate dal maltempo dei giorni scorsi, che ha messo in ginocchio con frane e allagamenti lo stato di fruibilità delle infrastrutture viarie. L´auspicio è che vengano individuate in tempi brevi le risorse necessarie per superare le emergenze e lo stato di difficoltà di un tessuto produttivo già provato dalla crisi, che cerca con la tenacia di sempre di riprendere la strada della ripresa. Agricoltura, industria e artigianato, turismo sono i settori che rischierebbero di pagare oltremisura gli effetti del maltempo e delle calamità che,purtroppo, si abbattono periodicamente sul nostro territorio. Occorre,invece, preservarlo con azioni e programmi manutentivi, che ne valorizzino le peculiarità, quale parte importante di una offerta turistica che ha nei beni ambientali e culturali, nei prodotti della terra e della buona tavola, fattori di attrazione nel mercato delle vacanze. La Camera di commercio – ha concluso Tortorelli- non farà mancare sostegno e impegni perché questo obiettivo sia raggiunto´´ .
Danni maltempo, la Provincia di Matera chiede 4 milioni di euro
La Provincia di Matera chiede 4 milioni di euro per coprire i danni causati dal maltempo.
Il presidente Stella ha scritto al presidente della Regione Vito De Filippo e all’assessore regionale alle Infrastrutture Rosa Gentile: “Nella giornata del due novembre – si legge nella nota – una perturbazione atmosferica ha interessato l’intera provincia di Matera, con fenomeni temporaleschi e meteorici di notevolissima intensità, tanto che dai dati pluviometrici ufficiali è possibile rilevare che in sei ore è caduta su tutta la provincia una quantità d’acqua pari al 20-25% della piovosità di un intero anno.”
“Gli eventi di cui sopra hanno determinato notevolissimi problemi a tutte le infrastrutture viarie della Provincia, da quelle di competenza statale a quelle di competenza provinciale e comunale, in quanto soggette a immelmamenti, scoscendimenti di terreno, alluvioni e frane. Per quanto attiene alle strade provinciali – sottolinea l’assessore alle reti ed infrastrutture strategiche Giovanni Rondinone – , numerosissimi sono stati gli interventi disposti ed effettuati, sia con il personale e i mezzi dell’Ente, sia con personale e mezzi di associazioni di volontariato, coordinate dalla Protezione civile regionale, sia ricorrendo a ditte esterne, il tutto con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’Ordine, al fine di consentirne la transitabilità, anche in situazioni comunque precarie.”
“In diversi casi, e nelle situazioni di maggior pericolo quali attraversamenti di fiumi e torrenti esondati per effetto di piene a carattere eccezionale, il transito è stato interdetto. Inoltre diversi danni sono stati provocati alle altre strutture strategiche di competenza di questo Ente (scuole e altri edifici). Considerato che: i danni riportati sono di entità tale da non poter essere affrontati con le normali dotazioni finanziarie – evidenzia il presidente della Provincia di Matera – di cui dispongono gli enti locali ma risultano indispensabili mezzi finanziari a carattere eccezionale. Infatti gli interventi di messa in sicurezza possono essere quantificati, da una prima stima sommaria, in €. 2.500.000,00 per le infrastrutture viarie e in €. 1.500.000,00 per gli stabili scolastici e non di competenza di questo Ente.”
“La Giunta regionale della Basilicata – conclude Franco Stella – ha approvato la delibera per la richiesta al Governo della dichiarazione di stato di calamità per i gravi danni provocati all’agricoltura dalle piogge e gli allagamenti degli ultimi giorno. Tutto ciò premesso e considerato, nelle more di una più dettagliata e puntuale verifica e quantificazione dei danni suddetti, si richiede con ogni urgenza un primo intervento finanziario per complessivi €. 4.000.000,00 allo scopo di far fronte ai primi interventi urgenti di messa in sicurezza.”
Stella esorta a rimboccarsi le maniche
“Rimboccarsi le maniche”, questa l’esortazione del presidente della Giunta Provinciale, Franco Stella, che ha visto impegnato il consiglio di martedì 9 novembre, in cui si è discusso in primis degli eventi pluviometrici dei giorni scorsi, che hanno lasciato un disastro su gran parte del territorio provinciale. L’immediato intervento, con le difficoltà dettate dalle norme del patto di stabilità, rileva la capacità della coalizione che guida l’Ente di essere capace di solidarietà vera e di voler contrastare le contraddizioni, che pur si leggono a livello nazionale, tra i sentimenti verso il proprio territorio e quelli verso l’intero Stato. Il gruppo del PD continua in un lavoro incessante verso una direzione che si contraddistingue per il senso di responsabilità e di rispetto per le Istituzioni e la politica, auspicando una più adeguata programmazione territoriale e di presidio considerata la natura argillosa dei versanti della provincia materana. Ringrazia il senso di responsabilità che ha guidato tutti i gruppi consiliari, anche di opposizione, nel sostenere con voto favorevole le iniziative al riguardo intraprese dal presidente Stella e nell’approvazione del partenariato che sosterrà il capofila, Comune di Matera, nell’utilizzo delle risorse PISUS con proposte qualificanti l’approccio integrato e di sistema nell’attuazione del PISUS stesso consapevoli che porterà benefici non solo alla città di Matera, ma a tutto il territorio provinciale.
Il capogruppo del Pd alla provincia di Matera
Giovanna Vizziello
La Giunta Regionale della Basilicata ha approvato la delibera per la richiesta al Governo della dichiarazione di stato di calamità per i gravi danni provocati all’agricoltura dalle piogge e gli allagamenti degli ultimi giorni.
Le incessanti piogge che stanno interessando la Basilicata hanno reso necessario per i tecnici inviati dall’Assessorato Regionale all’agricoltura continuare anche oggi i sopralluoghi per la stima dei danni conseguenti al maltempo. Attualmente sono stati analizzati solo i dati raccolti in una parte della Provincia di Matera, ma il fenomeno sarebbe stato purtroppo più vasto, investendo, sia pure con diversa gradazione, anche alcune zone del Potentino, aree, queste, su cui sono state disposti nuovi accertamenti puntuali particella per particella.
I primi dati disponibili, intanto, già danno una dimensione della gravità del fenomeno. Nelle prime aziende oggetto del sopralluogo nel Metapontino, in particolare nei pressi delle foci dei fiumi Bradano, Basento e Sinni, i danni computabili ai fini della dichiarazione dello stato di calamità (ossia solo quelli alle strutture e agli impianti arborei, mentre le colture erbacee, sebbene gravemente colpite, sono escluse dalle provvidenze e, quindi, dal computo) ammontano a circa 3 milioni di euro. I tecnici, al momento, stimano che il computo totale possa attestarsi a non meno di 10 milioni di euro. In ogni caso negli uffici del Dipartimento Agricoltura si lavora incessantemente per accelerare il più possibile l’inoltro della richiesta di dichiarazione di stato di calamità naturale anche per la Basilicata per ottenere dal Governo le provvidenze del Fondo nazionale di solidarietà per le calamità naturali già attivate in favore di altre cinque Regioni. Per questo le attività di ricognizione andranno avanti nei prossimi giorni anche per rilevare aggravamenti conseguenti al perdurare delle avverse condizioni meteorologiche.
“La situazione delle aree rurali colpite da questa ondata di maltempo – ha spiegato l’assessore Vilma Mazzocco che ha effettuato un sopralluogo nelle aree maggiormente interessate – può definirsi sicuramente eccezionale. Non solo sono state distrutte le coltivazioni, ma sono state danneggiate anche case coloniche, stalle, strade, acquedotti e altre strutture a servizio delle aree rurali per rimettere a posto i quali sono necessarie le risorse di Protezione civile e Governo che già si sono attivati per altre realtà”.
“Stiamo mettendo in campo tutto il nostro impegno per dare risposte al mondo agricolo in tempi brevi – ha detto il presidente della Regione Vito De Filippo – nella certezza che il Governo non farà mancare alle aziende della Basilicata quanto già riconosciuto a imprese agricole di altre aree del Paese. Da parte nostra c’è l’impegno a lavorare con la massima celerità e per questo un grazie va a tutti i tecnici impegnati da giorni negli uffici e sul territorio. Al mondo agricolo voglio assicurare che la Regione, anche in questo occasione, gli sarà a fianco”.
Calamità naturali, Stella scrive al presidente del Consiglio dei Ministri e al ministro dell’Agricoltura
“Non ci sono solo le calamità naturali del Veneto, anche il nostro territorio ha immediato bisogno di aiuti.”
Il presidente della giunta provinciale Franco Stella e il presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera non hanno dubbi in merito alla presa di posizione a sostegno delle ragioni di una provincia sconfitta dal maltempo.
In ordine alla questione Stella ha poi scritto al presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro delle Politiche agricole, inviando copia della lettera al prefetto di Matera, al presidente della Regione, all’assessore regionale all’Agricoltura e ai parlamentari lucani, evidenziando come: “a nome della Amministrazione provinciale di Matera è mia intenzione parteciparvi delle avversità atmosferiche che hanno duramente colpito il territorio che, attualmente, conta innumerevoli danni in diversi settori: strade divelte, ponti distrutti, allagamenti cospicui di edifici scolastici e soprattutto perdite colossali in ambito agricolo, un comparto letteralmente in ginocchio.”
“Una emergenza senza precedenti – sottolinea il presidente Stella – che dobbiamo poter affrontare in un clima sereno e solidale dove le attenzioni nei confronti delle nostre aree non devono assolutamente mancare. Anche la provincia di Matera, al pari di altre regioni che hanno già avanzato richieste di aiuti, è stata investita da eventi atmosferici di proporzioni inaudite. Pertanto, certo della comprensione e della lungimiranza che guida l’operato del Governo, il sottoscritto chiede che la medesima attenzione e disponibilità venga dedicata alla questione del Materano.”
“In relazione agli innumerevoli danni subiti – si legge nella nota – da questa provincia, auspico che le SS.VV. vogliano valutare la concreta possibilità di concedere le risorse economiche necessarie per ridare fiato all’agricoltura locale e per riqualificare le numerose infrastrutture andate distrutte.
Auspico, inoltre, che i Parlamentari lucani possano adoperarsi per sostenere le ragioni della propria terra. Nella convinzione che la vostra sensibilità istituzionale non farà mancare il sostegno di cui questo territorio ha urgente bisogno, vi ringrazio per il cortese riscontro che sarà fornito al riguardo.”
Calamità naturali di straordinaria violenza hanno aggravato la crisi che da tempo si è abbattuta sul comparto agricolo. Una situazione estremamente negativa che la Provincia di Matera intende affrontare nel corso di un Consiglio provinciale itinerante che avrà luogo il prossimo 12 novembre alle ore 10.00 presso la sala consiliare del Comune di Scanzano jonico.
Una sessione speciale e aperta a cui il presidente della Giunta provinciale Franco Stella e il presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera hanno voluto invitare il presidente della Regione, gli assessori regionali, i presidenti dei gruppi consiliari regionali, i consiglieri regionali della provincia di Matera, i sindaci del Materano, le associazioni di categoria e le associazioni sindacali del comparto.
“Colture distrutte, raccolti che non vedranno mai la luce del sole, prezzi in discesa, sono solo alcune delle problematiche che rischiano di condannare a una involuzione irreversibile il settore traino della economia locale. Una emergenza – ha sottolineato il presidente Stella – di proporzioni considerevoli che chiede un approccio condiviso e immediato da parte di tutte le forze regionali. Solo così potremo fornire risposte efficaci al territorio.”