Anche Matera ha il suo jazz club. Ogni venerdì sera, infatti, a partire dal 26 novembre, e, fino al 25 di febbraio, presso l’Eyra club, si esibiranno i più bei nomi locali del genere musicale di origine statunitense. “Un obiettivo cercato da tempo”, dice Dino Plasmati, direttore artistico dell’associazione organizzatrice, Mi fa jazz, “e, quest’anno, finalmente raggiunto, grazie alla disponibilità completa dei locali di Gianni Pisicchio”. Il club, creato da Mifajazz, intitolato “Charlie Christian jazz club”, in onore del precursore del Jazz moderno, sarà palcoscenico delle tappe fondamentali del linguaggio musicale d’oltremanica; “Le voci del jazz in club”, questo il nome della rassegna, passando, infatti dallo swing orchestrale al latin jazz, dal bebop al cool, dal funky jazz alle contaminazioni lucane del Dino Plasmati quartet, offrirà un viaggio nel tempo e nell’anima dell’”improvvisazione musicale”. Un ambiente, fatto di luci soffuse e atmosfere da night club dell’east, come della west coast americana, sarà, poi, il suggello perfetto ai venerdì sera materani. “Le voci del jazz in club”, ha come scopo, tra le altre cose, quello di diventare un contenitore culturale polivalente; gli accordi con l’associazione “Matera fotografia”, presieduta da Michele Di lecce, puntano, infatti, nella direzione di una mostra permanente all’interno dei locali del club di Porta Pistola.
La rassegna è una lunga propaggine anticipatoria e accompagnatoria sia del consueto evento clou dicembrino: il “Festival internazionale mifajazz big band”, aperto, quest’anno, dai “Gospel times”, il 23 dicembre; che, del grande evento di gennaio “Le voci del jazz”, la cui programmazione è in via di definizione.
“Gospel times”, si sottolinea, è un quintetto tra i più importanti e attivi al mondo, formato da Joyce Yuille, Julia St.Louis, Will Roberson, Vincent William e Stefano Calzolari.
L’associazione Mi fa jazz, ricordiamo, opera dal 2006, sia in campo nazionale che internazionale; ha già portato, nella città dei Sassi, nomi del calibro di Michael Rosen, Joy Garrison, Randy Brecker, Jack Walrath, Roy paci, Joyce Youille e ottimi direttori d’orchestra come Mario Raja e Maurizio Rolli. Si è distinta, nel territorio, per la diffusione dello swing orchestrale, grazie al “Festival internazionale mifajazz big band”, oltre, che per le sue attività didattiche e seminaristiche a cura di musicisti e arrangiatori rinomati come Luigi Giannatempo.
Per prenotazioni e informazioni sulla rassegna “Le voci del jazz in club” sarà utile consultare il sito internet all’indirizzo http://mifajazzbigband.weebly.com/ o i numeri di telefono 329/7263341 e 328/1680399.
Gli spettacoli della rassegna jazzistica
“Le voci del Jazz in club”:
26 novembre: Paola Arnesano sings George Gershwin, Duke Ellington, Cole Porter;
3 dicembre: Simona Stamer quartet in “Brasilian project”;
10 dicembre: Mega quartet in “Chick Corea tribute”;
17 dicembre: The sound of the sixties, organ trio with Vito Di modugno, Dino Plasmati, Mimmo Campanale;
14 gennaio: Daniela D’ercole trio in “Joe and Ella: A tribute”;
21 gennaio: Antonio Nisi trio in “Bill Evans tribute”;
28 gennaio: Raffaele Casarano quartet;
4 febbraio: LJPC (combo) in “La canzone italiana in jazz”;
11 febbraio: Dino Plasmati quartet, music from cd “Viaggio nelle terre dei Lucani”;