GIUDICE SPORTIVO
Multa di 1.500 euro alla società del Pomezia perchè propri sostenitori, durante la gara, facevano esplodere un petardo nel proprio settore, senza conseguenze; gli stessi durante l’incontro, intonavano cori offensivi verso le forze dell’ordine.
Squalifica per una giornata a Capolei per proteste verso l’arbitro e per condotta scorretta verso un avversario.
ULTIMISSIME SUL MATERA DOPO L’ALLENAMENTO DI MERCOLEDI POMERIGGIO E INTERVISTA AL PORTIERE MUSACCO E AL DIFENSORE DI FUSCO.
Il Matera ha svolto una regolare seduta atletica sul campo dello Scirea. Nel pomeriggio di giovedì è prevista la classica partitella a ranghi misti sul terreno dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno.
Carlo Abbatino al termine dell’allenamento ha raggiunto al telefono il portiere Musacco, che a sorpresa è tornato tra i pali proprio in occasione della trasferta di Mugnano. Lorello in effetti non aveva disputato due prestazioni eccellenti nelle gare interne contro Milazzo e Avellino e mister Cadregari, che fa giocare sempre chi è più in forma ha ridato fiducia al portiere prelevato dal Noicattaro. Musacco, che aveva giocato solamente la prima sfida di campionato contro l’attuale capolista Latina, racconta così il suo ritorno nella porta biancoazzurra “Essere protagonisti della partita procura sensazioni diverse rispetto a chi sta in panchina. Sul gol preso nella ripresa credo che potevamo evitarlo. E’ arrivato su un colpo di testa dell’attaccante avversario e mi ha ingannato anche il rimpallo su Manetta”. Che Matera è secondo Musacco? “Siamo una squadra giovane e ci hanno definito anche una squadra terribile. Siamo stati capaci di vincere sul campo del Neapolis, di fare bene con il Brindisi e contro l’Avellino e di perdere a causa di qualche errore che ci può anche stare. La squadra deve crescere e sino ad ora nessun avversario ci ha messo sotto. L’approccio alle partite c’è stato sempre e anche bene. Sul campo non abbiamo paura di nessuno e l’importante è essere caparbi nel fare sempre meglio”.
A Matera dopo la sosta arriverà il Pomezia. Che squadra affronterete? “Credo che sarà una grande partita contro una squadra che punta ai play off ma noi non siamo da meno”.
Tra i fedelissimi del Matera in queste prime undici giornate di campionato c’è lo stakanovista Domenico Di Fusco, terzino di fascia che ha sempre giocato tutte le partite. Un giocatore originario di Pianura, cresciuto nelle giovanili del Napoli e che poi ha maturato esperienze a Padova in C1 e a Belluno in serie D. L’anno scorso era in D con l’Este. Di Fusco le sue caratteristiche tecniche sono emerse sicuramente al meglio in queste prime undici gare. Come si definisce? “Sono un terzino per cui la corsa è il mio forte. Qualche volta ho giocato anche come esterno alto. A Matera mi trovo bene, sia come città, molto tranquilla che come squadra, perchè siamo un buon gruppo e non vi sono problemi”.
A Mugnano avete sofferto nel secondo tempo, il risultato di 2-1 rispecchia l’andamento del match? “Secondo me il risultato è giusto così. Con il vantaggio fuori casa di 2-0 era inevitabile subire la loro reazione. Prima del gol avevano già provato ad accorciare e ci avevano messso in difficoltà. Noi siamo stati bravi a difendere il risultato”. La vittoria ha cancellato del tutto l’amarezza delle due sconfitte contro Milazzo e Campobasso? “Stavamo meglio già con il pareggio con l’Avellino quando ci siamo ritrovati come squadra nella seconda parte della gara. E questo ci da conferma che quando stiamo bene possiamo giocarcela contro tutti. Siamo una squadra giovane, vogliamo fare bene e possiamo andare oltre la salvezza e puntare ai play off”.
Cosa pensa dell’allenatore Cadregari? “E’ bravissimo ed è molto preparato. E’ un personaggio adatto a questa squadra”.
Di Fusco a Matera, come vive questo campionato di Seconda Divisione? “E’ stata una vera emozione esordire a Matera di fronte a quasi quattromila spettatori nella prima giornata. Lo stadio di Matera ti da qualcosa in più. Il calcio è la mia vita, amo il pallone più di me stesso. E questo sport ha contagiato anche mio fratello che gioca in una categoria minore”. Il Pomezia? “Non lo conosco ma ci teniamo a fare bene”.
ULTIMISSIME SUL MATERA DOPO L’ALLENAMENTO DI MARTEDI POMERIGGIO E INTERVISTA DI CARLO ABBATINO ALL’ATTACCANTE CRISTIANO ANCORA.
Il Matera svolgerà gli allenamenti agli ordini di mister Cadregari sino a venerdì pomeriggio e poi staccherà la spina per riprendere nella mattinata di martedì 23 novembre. Queste le disposizioni dello staff tecnico biancoazzurro, in considerazione della seconda sosta prevista dal calendario del campionato di Seconda Divisione girone C.
La squadra ha svolto la seduta tecnica nel pomeriggio sul sintetico dello Scirea, per preservare il terreno del XXI Settembre-Franco Salerno in un pomeriggio piovoso.
Carlo Abbatino ha intervistato al termine dell’allenamento un altro protagonista del match di Mugnano, Cristiano Ancora, che è salito a quota quatto isolandosi in vetta nella speciale classifica dei marcatori biancoazzurri seguito da Giannone con 3, Logrieco con 2 e Formuso, Alassani e Del Sorbo con un gol.
Con Ancora si torna a rivivere i momenti esaltanti della gara di Mugnano. Una vittoria che ha permesso certamente al Matera di acquisire maggiore convinzione nei propri mezzi dopo il pari raggiunto contro l’Avellino. E’ così? “Senz’altro. Penso che siamo usciti da un momento di appannamento proprio con il pareggio contro l’Avellino, in una gara nella quale abbiamo riconquistato fiducia. Siamo riusciti a battere una squadra come il Neapolis che si trova al secondo posto in classifica e non era di certo facile. Per quanto mi riguarda ho fatto un bel gol, che è servito a portare la vittoria a casa”.
Avete percorso un terzo del cammino, che campionato sta vivendo personalmente Ancora e come giudica quello del Matera?
“Dopo la parentesi del prestito a Grottaglie, per me è stata una piacevolissima sorpresa tornare a Matera e spero solo di migliorare ancora. Devo dire che mi trovo benissimo e spero di continuare a fare bene. Per quanto riguarda il campionato stiamo portando avanti il programma fissato ad inizio stagione ma credo che possiamo migliorare ancora: Sono certo che continueremo a fare bene. Rispetto a due anni fa quest’anno gioco a sinistra e spesso calcio di destro. Sulla squadra posso dire che siamo un grande gruppo e lo stiamo dimostrando soprattutto nei momenti in cui si soffre”.
Michele Capolupo. Intervista di Carlo Abbatino.
INTERVISTA DI CARLO ABBATINO ALL’ATTACCANTE LORIS FORMUSO.
Il primo gol nei professionisti poteva arrivare già nel turno precedente contro l’Avellino e sarebbe stata una rete pesantissima perchè probabilmente avrebbe regalato una stupenda vittoria in rimonta sui lupi irpini ma Loris Formuso non si è abbattuto e grazie alla squalifica di Del Sorbo è stato pronto a sfruttare l’occasione che è capitata nel primo quarto d’ora del match di Mugnano. In realtà il pallone in questa circostanza non voleva proprio entrare perchè il tiro di Giannone è sbattuto prima sul palo e poi sulla traversa ma Formuso è stato abile a districarsi nella mischia ravvicinata davanti al portiere campano e ha messo in pallone in fondo al sacco. Galvanizzato dal primo gol nei professionisti è stato proprio Formuso a servire l’assist verso l’accorrente Ancora, che ha sorpreso anche grazie ad una deviazione il portiere del Neapolis da fuori area. Un gol e un assist per tre punti portati via dal “Vallefuoco” di Neapolis, in una gara giocata a porte chiuse, anche se alcuni tifosi di casa sono riusciti ad aggirare il divieto piazzandosi dietro la rete di recinzione di uno stadio sicuramente poco adatto per campionati di un certo livello. I tifosi materani avevano apprezzato le qualità di Formuso già in occasione dell’anticipo di campionato disputato due anni fa contro il Fasano in diretta su Rai Sport. Fu proprio il calciatore cresciuto calcisticamente nel Parma, società che lo aveva richiamato nella passata stagione, ha siglare il gol del pareggio dopo il vantaggio siglato da Albano. Formuso racconta così la sua prima prodezza in Lega Pro con la maglia del Matera: “Sono felice perchè è arrivato il primo gol nei professionisti in una partita sicuramente difficilee. Dopo il gol del Neapolis che ha riaperto la partita siamo stati bravi negli ultimi dieci minuti a difendere sulle palle inattive degli avversari. Per quanto riguarda il primo gol Giannone ha calciato sul palo alla sinistra del portiere poi l’ha ribattuta colpendo la traversa e sotto rete mi sono ritrovato spalle alla porta. A quel punto ha calciato beffando due difensori e il portiere che stavano sulla linea di porta. Ho fatto un gol alla Inzaghi! Il gol di Ancora è nato da un’azione di contropiede cinque contro tre. Ho ricevuto palla sulla sinistra da Provenzano, ho attirato un difensore e poi ho ceduto la pallaa ad Ancora che l’ha stoppata e in diagonale l’ha calciata in rete realizzando il raddoppio”.
Quando si chiude il primo tempo con il doppio vantaggio c’è sempre il rischio di rilassarsi nella ripresa. Nell’intervallo cosa vi siete detti? “E’ stato importantissimo chiudere la prima parte della gara sul due a zero. Ci siamo detti che dovevamo continuare a lottare su ogni pallone. Loro sono stati bravi a trovare il 2-1 ma noi siamo stati altrettanto bravi a difendere il risultato”. Formuso non ha dimenticato la partita nella quale fece gol al Matera con la maglia del Fasano. Come ricorda quella sfida di due anni fa? “Sono rimasto molto sorpreso dal pubblico numeroso presente sugli spalti, è stata una bellissima partita”.
Il campionato si fermerà per la seconda volta domenica prossima ma il Matera riprenderà regolarmente la preparazione nel pomeriggio di martedì agli ordini di mister Cadregari. E Formuso assicura tutto l’ambiente biancoazzurro: “Il morale è altissimo e vorremmo continuare a fare sempre bene”.
Da Formuso a Cadregari. Il tecnico continua a rivelarsi un uomo di calcio eccezionale e un grande uomo. Sempre disponibile con i giornalisti nella conferenza stampa del sabato mattina, il tecnico di Crema potrebbe presto far scoppiare una Cadregari-mania nella città dei Sassi. Da apprezzare anche le dichiarazioni a fine partita rilasciate dall’allenatore del Matera dopo il colpaccio messo a segno a MUgnano: “Siamo stati bravi e fortunati”. In questa dichiarazione c’è la sintesi della prestazione dei suoi ragazzi, pronti a sfruttare le occasioni che sono capitate nel primo tempo e a resistere nella ripresa alla pressione dei padroni di casa. Non era facile vincere una sfida contro un avversario sicuramente caricato dopo il successo di Trapani e pronto a sfruttare il fattore-campo, inteso come terreno di gioco. Il Matera è poco abituato a giocare su campi gibbosi e imperfetti. Ma quando si scende in campo con la voglia di vincere si superano tutti gli ostacoli.Michele Capolupo. Intervista di Carlo Abbatino
CONTROPIEDE DI SASSILIVE A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
Del Sorbo è squalificato ma Formuso non si lascia sfuggire la grande occasione per dimostrare il suo valore e Ancora torna a brillare per chiudere virtualmente la partita di Mugnano già nel primo tempo. Nella ripresa non era facile reggere la reazione d’orgoglio dei padroni di casa ma il gol di Longobardi è arrivato troppo tardi e Villagatti si è confermato quel giocatore di esperienza al quale non si può rinunciare, soprattutto quando si gioca con tantissimi under. Il Matera si toglie così lo sfizio di battere una delle formazioni più attrezzate della categoria e nel silenzio del Vallefuoco ammutolisce proprio tutti. Pochi avrebbero scommesso sulla vittoria di Logrieco e compagni in terra napoletana. Ma questo Matera non smette di stupire e dopo undici giornate si conferma non solo una delle potenziali out-sider del girone ma anche probabilmente la squadra che esprime quel calcio champagne che in passato ha fatto la fortuna di Zeman. Cadregari non ha mai nascosto le simpatie per la filosofia calcistica del boemo, ritornato in estate a Foggia per provare a rifondare un’altra Zemanlandia. E il tecnico di Crema, assieme al direttore sportivo Gino Dimitri, si sta rivelando l’allenatore ideale per una piazza calcistica affamata come quella di Matera. Probabilmente il pubblico della città dei Sassi non è riuscito ancora ad apprezzare le qualità del gruppo che rappresenta Matera nel calcio professionistico. Allo stadio ci vanno sempre le stesse persone che seguivano la squadra anche in serie D ma di questo passo non si può pretendere nulla se le cose non vanno per il verso giusto. Per fortuna invece il Matera di Cadregari continua a raccogliere punti e consensi e se la salvezza matematica arrivera in netto anticipo rispetto alle previsioni sarà ancora più facile per la società programmare il futuro. A patto che qualche imprenditore si ricordi che a Matera esiste una squadra di calcio e che andrebbe sostenuta con uno sponsor. Intanto la squadra biancoazzurra continua a fare il proprio dovere. A Mugnano, tranne qualche indecisione del portiere Musacco, preferito ad un Lorello distratto nelle gare contro Milazzo e Avellino, la formazione scelta da Cadregari ha colpito al momento giusto e nella ripresa, con i cambi sempre indovinati dall’allenatore del Matera l’impresa di espugnare il campo di Mugnano è stata portata a termine. L’unica nota stonata è stata la doppia ammonizione a carico di Capolei, che dovrà saltare la prossima gara interna contro il Pomezia prevista dopo la seconda sosta del campionato. Uno stop che probabilmente Cadregari non saluterà con entusiasmo considerato quanto avvenuto dopo il primo time-out imposto dal calendario. Ma gli schiaffi rimediati contro Milazzo e Campobasso dovrebbero pure aver insegnato qualcosa alla Cadregari-band. Sicuramente non sarà l’assenza di Capolei a cambiare la mentalità di una squadra che sta assimilando progressivamente il credo tattico del suo allenatore. La dimostrazione è avvenuta con l’uscita di Del Sorbo e l’ingresso di Formuso. Chi viene chiamato in causa dà sempre il massimo e tutti si sentono dei potenziali titolari anche se devono andare in panchina piuttosto che in tribuna. E’ questo probabilmente il segreto del miracolo biancoazzurro targato Cadregari-Dimitri.
Michele Capolupo
Questa vittoria va dedicata a tutti i sapientoni di gradinata e tribuna che acciecati dal “dover criticare sempre e comunque” non stanno apprezzando la bontà del lavoro con i giovani del nostro staff tenico.
I 4 schiaffi subiti dal Neapolis l’anno scorso (in casa perdemmo 0-4 contro degli avversari meno forti di quelli di ieri), l’attuale campionato anonimo di Albano nel Trani e l’ultimo posto in classifica di Martinelli and company nella Paganese vi faranno ancora piangere sui gradoni del XXI Settembre “VOGLIO ALBANO, VOGLIO MARTINELLI”??
Nn si discute il contributo di questi ex atleti Materani, ma perkè le prestazioni-super dell’attuale rosa devono essere mortificate da queste inutili critiche??
Poca gente allo stadio (per fortuna nn tutti criticoni), imprenditori Materani disinteressati, forse la società deve ancora pagare i grossolani errori commessi fino a gennaio??
IO DIREI DI VOLTARE PAGINA E GODERCI QUESTA DIMITRI-CADREGARI BAND!
P.S. SIAMO PRIMI IN LUCANIA, FINALMENTE AL TGPZ..OPS TG3 SIAMO IL PRIMO SERVIZIO IMPAGINATO!!
dimitri santo subito :!:la cadregari-band merita rispetto ❗
Un terzo della stagione è andata, siamo a piu 14 sulla salvezza e meno 2 dai playoff, quindi automaticamente l’obiettivo stagionale ormai si è definitivamente spostato e possiamo iniziare a vedere la classifica verso l’alto. Finora la nostra squadra ha perso 3 volte, tutte e 3 con squadre modeste, 2 meritatamente(milazzo e campobasso) e una immeritatamente a lamezia. Con tutte le squadre di alta classifica ha sempre fatto punti oltre che quasi sempre comandato il gioco, eccetto il primo tempo con Latina e Avellino: questo perchè abbiamo una squadra giovane con grandissime qualità tecniche ma ancora molto acerba che quando deve fare il salto di qualità e vincere con le squadre piu scarse nicchia. Per questo sarà compito del mister per i prossimi mesi quello di limare gli ultimi dettagli e rendere questa una squadra che possa ambire a qualcosa; i playoff per me sono raggiungibilissimi, a patto di giocare sempre con la grinta mostrata con brindisi avellino latina fondi melfi e via dicendo e ai playoff storicamente può accadere di tutto. MISTER CADREGARI E DIMITRI, DOPO AVER COSTRUITO CON 2 LIRE UNA SUPER SQUADRA, AVETE QUESTO COMPITO: FATECI SOGNARE!!!
P.s: La delusione di quest’anno è non solo il pubblico ma l’ambiente in generale; non è possibile che dopo che siamo tornati in c2 dopo 13 anni e mentre stiamo facendo un super campionato non abbiamo uno sponsor, (proprio nell’anno in cui in trasferta è quasi impossibile andarci)…MA MI CHIEDO C…. RIEMPIVAMO LO STADIO PER ANDARE A VEDERE MAGLIOCCO E FOGLIAMANZILLO CONTRO IL FRANCAVILLA, ORA CHE ABBIAMO TUTTO QUESTO IN MANO FACCIAMO A MALAPENA 2000 PERSONE CONTRO UNA DELLE SQUADRE E TIFOSERIE PIU IMPORTANTI DEL SUD COME L’AVELLINO?!?!
L’unico aggettivo x definire questi ragazzi è . . .[color=blue] I M M E N S I[/color][size=large][/size] . . d’ora in avanti kiunque avrà timore quando dovrà affrontare il[color=blue] MATERA[/color][size=large][/size] B) B) !!!!!
…siamo a [b]più 11[/b][u][/u] sulla salvezza, perchè il regolamenteo prevede che se la penultima non ha più di 5 punti di vantaggio sull’ultima, le due squadre disputano i play-out. E al momento l’Isola Liri ha solo [u]3[/u][b][/b] punti di vantaggio sul Catanzaro.
il problema credo sia anche il costo del biglietto.Ridurre la gradinata da 12 a 10 euro sarebbe già un bel passo avanti,anche se nn so come la prenderebbero gli abbonati che hanno sborsato dalle 150 alle 180 x la gradinata,cmq moltissimi ragazzi sono davvero materialmente impossibilitati a spendere le 12 euro….parola di un abbonato
[quote=Mathar]Un terzo della stagione è andata, siamo a piu 14 sulla salvezza e meno 2 dai playoff, quindi automaticamente l’obiettivo stagionale ormai si è definitivamente spostato e possiamo iniziare a vedere la classifica verso l’alto.
Fra poco, senza considerare il calcio giocato, grazie alla Disciplinare saremo a +16 e poi a +18 dalla salvezza. Questo significa che a fine girone di andata il discorso salvezza sarà già chiuso per noi. Poi senza assilli di nessun genere potremo dedicarci ad altri traguardi, primo fra tutti la valorizzazione ulteriore dei giovani della rosa che dall’anno prossimo con l’inizio della riforma, si troveranno di fronte a campionati ben più duri e impegnativi. Sul discorso sponsor, pubblico e tifoseria, dove siamo a livello di punti più in basso del Catanzaro, preferisco stendere un PIETOSISSIMO VELO.
ricordiamocela questa domenica,nel caso ci sia un altro momento di crisi (facciamo tanto di corna ), adesso stiamo tutti apprezzando e applaudendo le scelte del mister e società! dobbiamo essere coerenti anche se dovesse andare male ! cmq penso che i veri tifosi materani sono un migliaio di persone,non è possibile fare questi numeri ! è davvero una delusione ! ma l’importante è la qualità e noi con il tempo cresceremo ! non vedo l’ora che arrivi domenica 28 per applaudire la squadra e vederla giocare ! forza bue solo con le vittorie si potrà vedere il XXI settembre in festa !
Tre prestazioni incerte e il portiere Lorello (perfetto nelle prime giornate) è stato accomodato in panchina per rifiate e riflettere sui propri errori.
Di questi tempi l’anno scorso ci piangevamo le bidonaggine di Cottet..
QUALORA CI FOSSERO DUBBI, QUESTO MISTER HA LE PALLE E NN CI HA PENSATO UN ATTIMO AD INSERIRE MUSACCO (che nn è + under).
Dopo i due incontri di giugno incotriamo d nuovo i pometini.
Ho ancora negli occhi quel fantastico 3-0, figlio di una partita soffertissima.
Inutile nasconderci, vincendo col Pomezia chiuderemmo la pratica salvezza e ci inseriremmo prepotentemente tra le prime del girone.
Sognare nn costa nulla..speriamo di farlo almeno in 3000!!
Ormai è chiaro a tutti ke quest’anno abbiamo squadra, ds e società all’altezza della categoria ed in grado di regalarci grandi soddisfazioni come nn succedeva da oltre un decennio..l’unico grande neo della stagione, come già rilevato da altri utenti resta il pubblico 🙁 ..mi kiedevo.. ma ke fine hanno fatto gli 8000 di Matera-Voghera o i 4000 di Matera Pomezia :whistle: ??davvero nn capisco ( o meglio un’idea ce l’avrei)..quella era serie D..uno spettacolo a volte davvero indegno..ora siamo in Lega Pro e facciamo di media 1500 spettatori 🙁 ..x nn ricordare i 5000 di Matera -Fasano..nn mi dite ke è tutta colpa delle 2 euro di differenza, o del biglietto nominale xkè almeno nelle partite di cartello brindisi, avellino ecc. questa argomentazione nn regge..a questo punto devo dedurre ke a Matera manki la cultura calcistica :dry: !!
Ad inizio campionato dissi che se il Matera faceva un campionato anonimo,per salvarsi o da mezza classifica,nonostante la seconda divisione tanto agognata,allo stadio saremmo stati il solito zoccolo duro composto da un migliaio di tifosi quelli della brasciola la mangio quando torno della partita,quelli che seguono il Matera con qualsiaisi clima e in tutte le categorie badate questo avviene ovunque in queste categorie se non si compete per il vertice.Poi il costo del biglietto non proprio popolare 12 euro in gradinata e 18 in laterale sono tantissimi se rapportati ai 5 euro per gradinata e laterale per le partite contro Voghera e Pomezia dove ci fu tanto pubblico che con i prezzi attuali sarebbero stati 2000.
La società doveva diminuire di un terzo il costo del biglietto dei vari settori a maggior ragione in un periodo di crisi economica perchè un genitore se deve portare allo stadio un paio di figli tra caffè e semi ci vogliono una quarantina di euro un po’ troppi.
Non capisco perche’ tutti dicono che ci sono pochi tifosi allo stadio.Vi ricordo che siamo tra i primi 5 0 6 dove si registrano piu’ spettatori di tutta la lega pro.Per arrivare ai 4 5000 bisogna che questi ragazzi vincano 3-4 partite di seguito e magari la società abbassi leggermente il costo del biglietto,per il resto avanti cosi
secondo me neanche se fossimo nei play off si vedrebbero i numeri fatti anni fa con molte meno certezze e in serie D ! la penso come viking…non c’è cultura calcistica ! questa società merita di più ! dovevamo noi tifosi del matera con i numeri di presenze a invogliare la società a puntare a qualcos’ altro ! dobbiamo ricordare a tutta la città che la società ha un contratto e un progetto a lungo termine…questo vi dovrebbe portare a delle soluzioni ! a buon intenditore poche parole ! comunque anche il prezzo del biglietto è alto ! se almeno fosse aperta la curva sud ,lì ilprezzo sarebbe sicuramente più basso ! e oltre agli ultras potrebbero andare i ragazzi o qualche signore che nn può permettersi di spendere minimo 12 euro ! con la pioggia,con la neve o con sole,vai matera sei l’unico amore !
Ragazzi attenzione che quest’anno si rischia di finire nel baratro…tosto non dà più un soldo e potremmo fare la stessa fine degli anni precedenti…BANCAROTTA :X
Secondo me vanno fatte delle distinzioni.
Un pubblico così numeroso come nelle partite con Voghera, Pomezia o Fasano (2008-09) c’era perchè PURTROPPO il tifoso materano si scalda veramente solo per le GRANDI OCCASIONI, e quelle citate erano tutte e tre grandi occasioni, per il resto la media spettatori fatta a Matera in serie D tranne in pochi casi era davvero all’altezza della categoria, cioè SCARSA.
Quest’anno ci sono delle attenuanti, il costo elevato dei biglietti, i biglietti nominativi, l’impossibilità di comprare al botteghino e quindi decidere all’ultimo momento, sono tutte motivazioni che OVUNQUE stanno svuotando gli stadi; tuttavia ciò non toglie che per il ritorno nei professionisti DOPO 13 ANNI una città come Matera dovrebbe portare allo stadio COME MINIMO 2000 persone fisse, più gli occasionali per le gare più importanti, e questo PURTROPPO non sta avvenendo, o meglio è avvenuto soltanto nelle primissime giornate; avevamo iniziato bene, poi la delusione maggiore è stata contro l’Avellino, quando eravamo scarsi 1500 contro la squadra più importante del girone.
Il tifoso materano si deve dare un po’ una mossa se vuole davvero una squadra all’altezza della situazione!!!
Condivido parola per parola quello che dice TifosoMatera, che ha centrato individuato in pieno tutte le cause del poco pubblico. Neanche se fossimo al 1° posto di questi tempi e con questi prezzi ci sarebbero gli spettatori come contro il Voghera o il Pomezia. Forse aumenterebbero di 3/400, non di più. Questo credo servirà da insegnamento alla Società, che dal punto di vista della gestione sta operando benissimo, per il prossimo anno in LegaPro. Un abbattimento del costo degli abbonamenti (in verità piuttosto alti) e una gestione della campagna acquisti come quest’anno, porterebbero molta più gente ad abbonarsi. Comunque per quest’anno ormai è fatta.
[size=medium]A mogghj a mogghj all’onn c van.[/size]
Questo è per l’amico mio 😛
Ho sempre ribadito i costi elevati in gradinata ma a questo punto non mi sento neanche di colpevolizzare la società che per il secondo anno di fila stà lavorando seriamente e qui nessuno si fa avanti con un contributo di sponsorizzazione.
Io non voglio fare nomi ma si sa che a Matera ci sono fior fior d’imprenditori; ebbene si se ne fregano delle persone a cui sta a cuore il calcio. Che schifo.
Vedremo in estate cosa succederà. Io voglio sperare in una sorpresa.
VOGLIO RIBADIRE COME MI FANNO SCHIFO QUEGLI IMPRENDITORI CHE FANNO ORECCHIO DA MERCANTE.
FATE SCHIFO.
DOVEVATE METTERE UNA COSA DI SOLDI A TESTA E SI ARRIVAVA A SPONSORIZZARE IL MATERA.
Ma lo sponsor risolverebbe solo i problemi nel breve periodo e poi? Saremmo dinuovo punto e a capo, quindi serve altro. :dry:
mi fa davvero paura questo problema ! anche per questo dovevamo noi materani riempire lo stadio ! per aiutare le casse della società ! i soldi per gli under arriveranno solamente a fine stagione…speriamo bene,speriamo di nn trovare sorprese negative dovute a tutto ciò :dry:
Ma quali imprenditori…ficcatevelo in testa,qui non esiste nulla oltre le chiacchiere…Questa città è piena di gente ke è diventata ricca anni e anni fa e che vive di rendita…e per passa tempo fa “l’imprenditore”! tutta gente che potrebbe benissimo stara a casa a godersi le sua migliaia di euro,ma pur di far qualcosa….
caro Warzone,io da materano oltre a seguire il mio Matera, quando il lavoro me lo permette naturalmente, seguo anche i materani……..fino ad oggi Martinelli, il capitano della Paganese, legapro1 ti ricordo, è stato inserito nella top ten 11 dei migliori 11 del girone a ….con squadre come SPAL,SALERNITANA,VERONA….non so se hai capito, sette inserimenti fino ad oggi……..sta andando alla grande nonostante i risultati non siano a favore della Paganese,anzi………..magari e ribadisco MAGARI tornasse a Matera ma purtroppo i materani come in ogni posto, vengono apprezzati sempre fuori; Diego sta giocando dignitosamente nonostante una società inesistente, eppure non mi sembra stia facendo male……….
Non c’è bisogno sempre di buttare fango sui materani, pensiamo solo ad esaltare la nostra cadregari band che sicuramente con Diego e Martinelli avrebbe fatto ancora meglio!!!forza Matera..il Pomezia ci aspetta!!!
Anchio penso che i prezzi dei biglietti siano troppo elevanti nonostante siamo in lega pro. Io ritengo che il prezzo ideale sia di [u]10 EURO[/u]. La società in oltre per far diminuire le code ai botteghini la domenica mattina,potrebbe mettere i biglietti in prevendita fino al sabato a prezzi scontati. Io credo che se ci fosse un prezzo minore per i tiket d’accesso ci sarebbe pure più pubblico. Matera-Pomezia dei play off dpcet:prezzo del biglietto di 5€:stadio quasi pieno!!
Deve cambiare la proprietà,lo sponsor ti copre solo un tot delle spese o al massimo ti fa sopravvivere sempre e cmq con acqua alla gola! Il patron è la persona che deve investire,per vivere tranquilli con i conti a posto.
e’ inutile chiedere soldi alla povera gente se poi fai pagare un biglietto salatissimo.
Se il matera deve avere aiuti economici dai tifosi,è giusto intraprendere la strada di un azionariato popolare!
Alti secondo quali criteri? Siamo il 4° stadio più pieno della Seconda Divisione dopo Avellino, Trapani e Campobasso con 1300 spettatori a partita e nonostante questo abbiamo incassi minori o pari a Fano, Carpi, Chieti, Aversa Normanna e Sangiovannese che fanno dalle 600 alle 800 presenze di media.
[url]http://www.lega-calcio-serie-c.it/iniziative/651-medie-spettatori-ed-incassi.html[/url]
Questa è la media spettatori ufficiale della Lega Pro, siamo al quarto posto dopo Avellino, Trapani e Campobasso con 1298 paganti+abbonati.
Potremmo fare MOLTO MOLTO meglio!!!
Oppilif tieni presente che la media incassi del Matera è così bassa rispetto alle altre squadre non perchè i prezzi sono minori ma perchè a Matera ci sono circa 700 abbonati (presumibilmente più delle altre squadre che hai citato); quindi su una media di 1300 spettatori a partita i paganti sono solo 600 (gli altri sono abbonati) e per questo motivo l’incasso è minore. In realtà per un calcolo corretto andrebbe conteggiata pure la quota abbonati.
Come specificato all’inizio del comunicato della Lega Pro, le quote degli abbonati sono incluse!
“Spettatori paganti + abbonamenti + biglietti omaggio
(non sono conteggiati gli abbonamenti omaggio)”
Ti sbagli Oppilif fidati, gli abbonati sono conteggiati nella media spettatori (quindi rientrano nei 1298 spettatori medi a partita), ma non certo nella media incassi, che comprende solo i biglietti.
D’altronde basta fare un semplice calcolo, se fosse come dici tu avremmo un incasso medio di € 4,40 per spettatore (5720/1298) che non è assolutamente verosimile, mentre invece se dividi i 5720 € per il numero di paganti (che sono poco meno di 600) hai un incasso medio di circa € 10 a persona, che mi sembra molto più veritiero.
Inoltre se calcoli che ci sono 700 abbonati, ammesso che la media per abbonamento sia di € 150 a testa (e ritengo che sia anche maggiore, visto che quelli da 150 sono i più bassi), abbiamo un incasso totale da abbonamenti pari ad almeno € 105.000, che diviso per 15 partite fa una quota abbonamenti di € 7000 a partita; quindi già da sola la quota abbonati è superiore ai 5720 € riportati nel comunicato.