Il materano Giovanni Di Caro, iscritto al Lions Club Matera Host ha inviato all’attenzione dell’assesore all’ambiente del Comune di Matera Giuseppe Falcone una proposta che potrebbe rivoluzionare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nella città di Matera. La proposta si chiama “vuoto a rendere”. “Il vuoto a rendere- esordisce Di Caro- è un sistema che permette ai cittadini di depositare bottiglie di vetro, di plastica e lattine all’interno di una macchina che restituisce in cambio qualche centesimo. Un sistema che facilita il riciclo attraverso un piccolo rimborso che fa sempre comodo. Questa idea- spiega Di Caro- è stata applicata già con successo in alcuni Paesi europei e tra questi c’è la Germania. All’assessore Falcone spetta il compito di valutare la proposta e predisporre uno studio di fattibilità. I Lions – prosegue Di Caro- rappresentano un’associazione di servizio e come tale rivolge la propria attenzione anche verso la città e i suoi problemi, sopratutto cercando di tutelare i ceti meno abbienti, che cercano di vivere anche elemosinando. Poichè tra gli obiettivi dei Lions c’è anche il progetto della “Cittadinanza attiva” questa proposta rappresenta uno spaccato di alto profilo sociale”.
Come funziona questo “vuoto a rendere”: “E’ un metodo semplice che consiste nel recuperare quei rifiuti che possono essere riciclati. Il materiale raccolto viene restituito attraverso macchinari: in pratica una sorta di distributori al contrario, collocati in supermercati, discount, scuole, università, uffici e in altri posti dove vi è consumo. La macchina nella quale vengono inseriti i vuoti a rendere emetterà uno scontrino con l’ammontare dell’importo rimborsato da spendere nella stessa struttura commerciale oppure nella quale ricevere l’importo indicato.
E’ ovvio -precisa Di Caro- che deve essere stabilito l’importo del rimborso per ciascuna tipologia di materiale per riciclo. Con questo sistema sono convinto che si vedrebbero finalmente strade e parchi puliti. Chi si dedica a questa attività prenderebbe accordi con bar, ristoranti, discoteche, sale per festini, punti di ristoro, centri di aggregazione, fiere, manifestazioni ludiche e sportive per prelevare il materiale sistematicamente e depositarlo correttamente ricevendo in cambio l’importoo dovuto”.
Secondo Di Caro potrebbe essere un lavoro?
“Noi pensiamo che potrebbe diventare un lavoroi attraverso la costituzione di una cooperativa, che dovrà rispettare le indicazioni dell’amministrazione comunale, che potrebbe quindi ottenere un risparmio rispetto ai costi attuali sostenuti per la raccolta dei rifiuti”.
I Lions suggeriscono anche di avviare un’azione sinergica con altri entii come la Camera di Commercio, le associazioni di categoria del settore commercio e della distribuzione e la stessa società incaricata attualmente della raccolta rifiuti.
“Quello che però non deve mancare – sostiene Di Caro- è la volontà di affrontare l’iniziativa. Se altre città sono riuscite a realizzarla potremmo riuscire a farla anche noi. Noi Lions ci crediamo e siamo pronti ad affiancare l’Amministrazione Comunale affinchè Matera, attraverso questa e altre iniziative, possa offrire qualche posto di lavoro in più e si confermi sempre più bella ed accogliente”.
Carlo Abbatino