Ammonta a 2 milioni e 200 mila euro la “mini-manovra” presentata nella sala giunta del Comune di Matera dal sindaco Adduce, che ha illustrato i particolari nel corso di un incontro con i giornalisti al quale hanno partecipato anche gli assessori Vignola, Bergantino, Giordano e Mazzei e il capo di gabinetto Cifarelli. Adduce ha precisato che questo provvedimento permetterà all’amministrazione comunale di presentare già a fine gennaio 2011 il bilancio di previsione del nuovo anno, in modo da tenere i conti sempre in ordine e poter gestire nel migliore dei modi le risorse a disposizione dell’ente locale. Le previsioni sono quelle di non aumentare le tasse nel prossimo anno, anche se naturalmente dobbiamo fare i conti con l’ultima finanziaria di luglio dell’attuale governo che ha tagliato le risorse agli enti locali. Il nostro lavoro è stato portato a termine con la diligenza del buon padre di famiglia, cercando di spendere solo lo stretto necessario, evitando gli sprechi e sopratutto evitando di produrre nuovi debiti fuori bilancio. Tra i prossimi impegni in scadenza c’è anche l’approvazione del piano annuale delle opere pubbliche. In proposito voglio ricordare che entro la fine dell’anno appalteremo la riqualificazione del parco integrato di Serra Rifusa e altri lavori partiranno nel 2011, rispettando le voci che abbiamo previsto in questa manovra di assestamento. Potevamo anche prevedere una voce unica ma abbiamo preferito operare in questo modo per favorire il lavoro degli uffici e rispettare gli interventi che sono stati programmati.
“La gestione parsimoniosa dei primi duecento giorni di amministrazione ci ha consentito di recuperare risorse per una manovra espansiva che dia ossigeno all’economia e per la risoluzione di alcuni annosi problemi. Si tratta di una piccola manovra di assestamento del bilancio 2010 approvata dalla Giunta comunale e che sarà sottoposta alla valutazione del Consiglio comunale”. Lo hanno detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’assessore al bilancio, Rocco Rivelli, nel presentare la manovra che metterà in campo, nel brevissimo tempo, misure per la riqualificazione di parti importanti della città e per realizzare alcune opere urgenti finalizzate a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
“I risparmi – ha continuato Adduce – ci consentiranno di rendere decorose alcune aree verdi della città particolarmente trascurate occupando per il prossimo mese circa 50 operai disoccupati che saranno assunti rigorosamente tramite Ufficio di collocamento”. L’investimento complessivo sarà di circa 117 mila euro.
“La prima operazione, doverosa, – ha aggiunto il sindaco – ha richiesto l’aggiustamento della previsione di alcuni capitoli del bilancio preventivo 2010, come ad esempio quello delle assicurazioni generali, incrementato di 70 mila euro, o per la gestione degli asili nido, e persino per il contributo alle spese per la Festa della Bruna, per la quale la gestione commissaria non aveva previsto nemmeno un euro”.
“Così come non mancano alcune spese obbligatorie, completamente non previste nel bilancio 2010, come il fitto per i locali di ricovero dei mezzi della nettezza urbana che costa al Comune circa 85 mila euro”.
Una parte della manovra ha riguardato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Adduce in particolare ha sottolineato che 1 milione e 100 mila euro saranno destinati ad investimenti in vari campi dalle politiche sociali, al turismo, alle infrastrutture, alla riqualificazione urbana. A questa cifra si aggiungono 600 mila euro “che ci consentiranno di dare certezze alla manovra finanziaria per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio già all’attenzione del Consiglio comunale. La manovra sull’avanzo è stata costruita con criteri prudenziali. Infatti viene mantenuto un accantonamento di circa un milione e 800 mila euro che ci consentirà di affrontare meglio il 2011 in modo da mettere il Comune di Matera al riparo da effetti pesanti previsti dalla manovra di luglio del Governo nazionale che comporteranno una riduzione di trasferimenti al Comune di Matera per 30 euro per ogni abitante”.
“La manovra, ha proseguito Adduce, ci consente inoltre di aumentare le ore lavorative ai dipendenti comunali a tempo parziale (ex LSU) per avvicinare le loro prestazioni ed i loro stipendi a quelle di tutti gli altri lavoratori comunali”.
Non meno importanti le risorse, 100 mila euro, destinate a chiudere l’annoso capitolo della rendicontazione alla Regione Basilicata delle opere finanziate con il PISU 2000/2006. In questo modo potranno essere pagati gli stati di avanzamento alle imprese e gli onorari ai liberi professionisti.
Per Adduce, insomma, “con questa piccola manovra di fine anno, oltre a dare fiato alle imprese locali ed a riqualificare alcune parti della città, dai Sassi al piano, le casse comunali potranno affrontare il futuro con meno incertezze, con quel che significa in termini di garanzia per i servizi da offrire ai cittadini”.
Grande soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa dall’assessore al bilancio Rocco Rivelli, che ha sottolineato la capacità dell’amministrazione di far fronte all’emergenza con una serie di interventi mirati, che hanno addirittura migliorato la situazione nonostante i tagli imposti dal governo centrale. “Penso all’estensione della mensa scolastica alle scuole medie Festa e Pascoli, all’apertura dello sportello dell’immigrato, agli interventi previsti nelle aree verdi attrezzate tra cui la villa comunale e alcuni parchi come quello di Macamarda, che è stato già devastato dai vandali prima di essere completato”. Proprio nella giornata di giovedì il Rotaract ha in augurato un murales dedicato alla Pace con la speranza di poter inaugurare prima possibile questo polmone verde presente a pochi metri dal centro direzionale devastato dal “partito del mattone”. Rivelli ha precisato che la manovra di assestamento è stata portata a termine salvaguardando il bilancio e senza effettuare nessun assalto alla diligenza. Direi che con questo intervento abbiamo dato un approccio politico alla manovra finanziaria, invertendo anche il trend relativo agli introiti derivanti da oneri di urbanizzazione, il vero bubbone del bilancio presentato anche dalle precedenti amministrazioni comunali. Noi abbiamo proseguito il lavoro avviato dalla giunta-Buccico e devo dire che la città sta rispondendo molto bene da questo punto di vista. Certamente non sarà facile perchè ci troviamo di fronte ad una cifra di circa 5 milioni di euro da recuperare ma i risultati raggiunti in questi primi sei mesi sono incoraggianti”.
L’assessore Vignola ha ricordato gli interventi previsti per la villa comunale e i parchi urbani, l’assessore Mazzei ha precisato che è in corso un’intesa con l’Ater per il completamento del programma di riqualificazione del quartiere San Giacomo che riguarda l’ex biblioteca e il Casino Dragone.
Alcuni degli investimenti aggiuntivi previsti nella manovra:
130 mila euro per lavori di riqualificazione di via Casalnuovo
270 mila euro per opere varie di urbanizzazione
80 mila euro per manutenzione straordinaria plessi scolastici
80 mila euro per lavori stradali quartiere Acquarium
70 mila euro per lavori di somma urgenza a tutela incolumità pubblica nei Sassi
50 mila euro per manutenzione piani viabili rioni Sassi
80 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria impianti sportivi
300 mila euro per pubblica illuminazione
50 mila euro per villa comunale e parchi urbani
130 mila euro per lavori di manutenzione palazzo di giustizia
70 mila euro per progetti sulla dispersione scolastica
60 mila euro per interventi nel campo del turismo
36 mila euro per incarichi professionali
30 mila euro per rete fognaria e impianti idrici
30 mila euro per gestione asili nido
50 mila euro per ampliamento canile
60 mila euro per servizi alle fasce deboli
70 mila euro per sportello immigrazione
11 mila euro per contributi talassemici e nefropatici
30 mila euro per acquisto arredi nelle scuole
80 mila euro per acquisizione programmi cartografia e aerofotogrammetria per Piano strutturale
70 mila euro per lavori nei locali di servizio personale comunale del Verde
41 mila euro per attrezzature uffici comunali
12 mila euro per costruzione cappelle, loculi e cippi