Le Regioni hanno assunto una posizione chiara sulla vicenda del blocco del pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga, evidenziando sia come siano stati disattesi gli accordi, sia come ci sia un evidente disparità di trattamento rispetto a quanti fruiscono della cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Ma c´è un principio in più che deve guidarci ed è quello della tenuta sociale e dell´evitare che atteggiamenti burocratici spingano le persone nel dramma”. Lo ha sostenuto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, dopo l´invio di una lettera di sollecitazione a superare il problema da parte della Conferenza delle Regioni al presidente del Consiglio, Mario Monti, e ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero.
“Le responsabilità di Governo del Paese – ha aggiunto De Filippo – non possono limitarsi ad operazioni algebriche, ma devono partire dai problemi e untare alle soluzioni Aver bloccato i pagamenti a chi gode degli ammortizzatori sociali significa invece che il problema è stato creato, un po´ come è stato per la questione degli esodati, e comunque ora è necessario porvi rimedio. Le Regioni mantengono il loro atteggiamento di responsabilità, ma è necessario che altrettanto venga fatto a Roma”.