Credito agrario, assessore Mazzocco incontra Abi e istituti bancari
“Va ridata fiducia finanziaria alle imprese agricole che investono sul futuro della nostra regione”
In prossimità di scadenze importanti per le imprese agricole lucane chiamate a effettuare a breve investimenti rilevanti per le proprie aziende, l’assessore all’Agricoltura Vilma Mazzocco ha incontrato questa mattina i rappresenti dell’Abi, degli istituti bancari e dei Consorzi Fidi operanti in Basilicata. Una riunione operativa, alla quale ha partecipato il dirigente generale del Dipartimento Carmen Santoro, finalizzata ad esaminare e ad approfondire gli strumenti finanziari di accesso al credito del sistema produttivo agricolo lucano.
L’assessore Mazzocco ha illustrato le nuove strategie del Dipartimento per dare sostegno e rilanciare il settore primario che in Basilicata produce il 6 per cento del Pil. “Si tratta di una cifra consistente – ha spiegato l’esponente del governo regionale – soprattutto se confrontato al dato nazionale del 2 per cento. L’impegno del Dipartimento è quello di mettere a sistema le filiere produttive, puntando sulle produzioni di alta qualità, “locomotive d’eccellenza” per l’economia agricola regionale”.
Un posto in primo piano tra le misure attuative che interessano il mondo agricolo è occupato dai Pif (Progetti integrati di filiera).
“I progetti di rete – ha continuato l’assessore Mazzocco – coinvolgono una vasta platea di 921 soggetti, di cui 660 imprese agricole e 80 aziende di trasformazione. In questa prima fase i Pif movimenteranno 84 milioni di euro di quota pubblica a cui si aggiungeranno circa 100 milioni di euro di cofinanziamento di parte privata”.
Sono in fase istruttoria anche tre misure del Piano di sviluppo rurale per l’ammodernamento delle imprese, il sostegno ai giovani imprenditori e gli investimenti per la produzione,utilizzazione e vendita di energia da fonti rinnovabili.
L’assessore Mazzocco e la dirigente Carmen Santoro, poi, hanno fatto riferimento al protocollo d’intesa siglato con l’Abi, che prevede, tra l’altro, una serie di contributi ai fondi rischi delle Cooperative e dei Consorzi Fidi, e la stipula di una convenzione con Ismea per il Fondo di Garanzia, resa operativa nei giorni scorsi con 8 milioni e 800 mila euro. Questi strumenti saranno oggetti di ulteriori declinazioni operative perché siano realmente un’opportunità per il sistema agricolo.