Il Progetto Matera Pulita nasce da un’idea di fondo: creare una comunicazione bidirezionale tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini attivi.
Utilizzare l’argomento che li accomuna, il contesto urbano, come mezzo per dimostrare che da un lato la cittadinanza si attiva civilmente nel segnalare eventuali disservizi, dall’altro gli amministratori pubblici dimostrano la propria virtuosità prendendo in seria considerazione tali segnalazioni e impegnandosi tempestivamente per la soluzione del problema.
Tutto questo genera un processo che non solo produce servizi ad alto valore aggiunto ma è in grado di realizzare economie nella fornitura degli stessi.
Il cittadino potrà segnalare il degrado urbano per mezzo di apparati di ultima generazione, tramite foto geolocalizzate ed inviare tali informazioni agli uffici preposti. Ovviamente la piattaforma può essere estesa anche alla segnalazione di altri tipi di disservizi quali ad esempio malfunzionamenti della pubblica illuminazione piuttosto che dissesti del manto stradale.
Quanto descritto è solamente uno dei mezzi per rendere più attiva una cittadinanza: l’amministrazione di un Comune deve poi materialmente fare il resto.
Tutti avremo, in tal modo, uno strumento pubblico, gratuito e misurabile con cui osservare la gestione del territorio.
L’obiettivo di Matera Pulita è quello di crescere insieme per il bene comune.
Matera Pulita è un progetto voluto fortemente dall’assessore all’Igiene e Ambiente del Comune di Matera, Rocco Rivelli che sottolinea la necessità di affiancare certamente all’applicazione “Matera Pulita” un forte senso civico da parte dei cittadini, senza il quale, continua, “nessuno strumento evoluto dal punto di vista tecnologico ed informatico potrebbe funzionare.
Francesco Piero Paolicelli di Apposta, la società che ha realizzato sito e app di questa nuova iniziativa che coniuga ambiente e amore per la propria città, spiega come è nato il progetto di Matera Pulita: “Molto si deve, per l’ispirazione del progetto, al dibattito avvenuto all’interno del Forum sui Sassi, strumento di democrazia partecipata messo in piedi dai due assessori Alberto Giordano ed Ina Macaione, assessori a Turismo e Cultura e ai Sassi, Centro Storico e Opere Pubbliche
Matera Pulita è una piattaforma tecnologica composta da un sito web e un’applicazione (software) per apparati mobili di ultima generazione (smartphone). Potrebbe sembrare un progetto di nicchia, solo per i nativi digitali, considerando che in Italia il 78,9% della popolazione naviga in internet e che il 31% (circa 15milioni di italiani) visita il web tramite smartphone (Fonte Audiweb), è evidente che la rete sia diventata la “vera” realtà quotidiana. La rimanente parte della popolazione è spesso isolata dall’innovazione sociale. Crediamo fermamente nell’affermazione che maggiore sia il grado di divulgazione e cultura scientifica in un territorio, maggiori sono le sue possibilità di sopravvivenza (Cit. RosaMaria Strammiello) e, soprattutto, che la tecnologia non è mai neutrale (Cit. Alberto Cottica .net).
Partiamo dalla nostra città, Matera, oramai proiettata verso ambiziosi progetti (Candidata a Città Europea della Cultura 2019) per estendere, in seguito, questa piattaforma a tutte le città con P.A. virtuose. Siamo convinti che la crescita sociale e civica di una città debba passare oggigiorno da azioni collettive mirate ed efficienti.
Speriamo che a breve questo strumento possa essere operativo. Oggi viene lanciata la piattaforma, perfettamente funzionante, in versione demo per il Comune di Matera, sperando possa essere d’esempio per tutte le altre Amministrazioni Comunali con cui siamo in trattativa o che ne siano interessate per il futuro. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per creare una piattaforma condivisa quanto più possibile. Presto ci sara’ anche la sezione ri-uso con un mercatino virtuale tra utenti.
Vi sollecitiamo a suggerire idee, bugs o critiche, attraverso il pulsante Feedback (che trovate sulla versione desktop del sito) oppure tramite l’account twitter @Materapulita e la sua pagina FaceBook oltre alla email info@materapulita.it . Confidiamo naturalmente nel sostegno di tutti per dare forza a questa iniziativa comune. Voglio ringraziare anche ci ha ispirato, sostenuto, dato indicazioni e collaborato nelle varie beta: Dizionariodeirifiuti.it , Raffaella Pontrandolfi, Vincenzo Altieri, Mimì Coviello, Enzo Epifania e Giuseppe Cicchetti autentico supporter dell’iniziativa.
spero vanga implementato e diffuso adeguatamente, perchè adesso non è molto accessibile ai più… la cittadinanza deve essere adeguatamente informata da un piano di comunicazione ad hoc sulle modalità di conferimento delle varie tipologie di rifiuto presso tutte le isole ecologiche, anche
aH sì sono mesi che cerco ripetutamente di far venire qualcuno a far pulire in via fiorentini e adiacenze.
mi sono rivolto alla dott.ssa Schiuma(uff. IGIENE-comune) all’ing. Festa (Coop. Progettoambiente). Ma come si dice “interrogato il morto non rispose”.
Prima di tutto bisogna pulire la città dai nostri politici ed amministratori!!!!! Tolti quelli possiamo cominciare a pulire la nostra città dalla monnezza!!!!!!
ecco, il che è preoccupante
Ciao a tutti. rispondo in pillole ai vostri commenti:
1) il sistema verrà pubblicizzato non appena verrà conclusa la fase di test con l’azienda Progettambiente
2) Tutte le tipologie di oggetti da riciclare sono elencati nella sezione Ricicla nell’app e sul sito Internet
3) Sul sito trovate il numero verde ingombranti, orari della raccolta differenziata e ubicazione isola ecologica (in riferimento specie ai rifiuti del punto 2) che vengono indicati come oggetti di conferimento ad hoc nell’isola ecologica)
4) Le segnalazioni servono proprio a monitorare da parte di noi cittadini ma anche da parte del comune, i luoghi con indecente grado di decoro. E a monitorare l’efficienza nella bonifica.
Usate l’app e il sito in modo che possiamo tarare meglio la macchina burocratica, prima di mandare in esercizio la piattaforma.
Grazie
Piero
è una buona base di partenza, ma che comunque non può sostituire in toto e va affiancata alla comunicazione de visu e su larga scala per raggiungere tutte le categorie di cittadinanza (ivi comprese quelle che non possono accedere ad internet), e in specie presso il fronte di tutti i dispositivi di raccolta delle varie isole ecologiche.. senza dimenticare che la raccolta differenziata che ha più alta resa in fatto di percentuali è la porta a porta consente di superare se ban fatta il 75% cfr Salerno)
Certo, è proprio come dice lei!
L’app e il sito NON sono sostitutivi di una corretta informaziomazione. Sono complementari. Cosi come sono complementari i meccanismi di segnalazione del degrado urbano. L’informazione poi per il corretto riciclo è uno strumento di sussidio ad un senso civico e ad una informazione istituzionale. A breve entreremo nella fase operativa e divulgativa. qualche settimana e sarà uno strumento operativo al 100%. Piccola precisazione: novembre 2019, fonte AudiWeb, in ITALIA (non in USA o Germania, si noti bene), il 79% della popolazione OGNI giorno naviga in Internet e ben il 40% di questa (pari a 19.000.000 dicesi diciannove milioni di italiani) lo fa usando smartphones. Non è un pubblico di nicchia quello che vogliamo intercettare con questa apps. E’ il presente noncheè sempre più futuro. 😉
Chiedo a tutti di scaricarla e segnalare. abibamo bisogno di testare la piattaforma con segnalazioni reali. Aiutateci ad aiutarvi.
L’app al momento non è scaricabile per manutenzione della piattaforma, in attesa della messa in esercizio. Sarà nuovamente disponibile a partire dal 20 Febbraio. Entro 60 giorni sarà rilasciata la versione Android.