Una conferenza stampa convocata presso il Comune di Matera ha sgomberato il campo dalla paura che ha investito le famiglie dopo il caso dei piselli maleodoranti che aveva portato a sospettare sulla qualità dei pasti serviti dalla società RR Puglia, che a Matera gestisce non solo il servizio mensa presso le scuole elementari e medie ma anche quello dell’Ospedale Madonna delle Grazie. All’incontro hanno partecipato i dirigenti scolastici della scuola secondaria di primo grado, i docenti Fabrizio per la Pascoli e Andriulli per la Marconi, il dottor Antonio Martemucci dell’ASL di Matera, la nutrizionista Carmela Bagnato, l’Assessore alla cultura e scuola Antonio Giordano e il sindaco Adduce, che ha annunciato l’esito dei controlli effettuati sugli alimenti oggetto del reclamo da parte delle scuole. “I controlli hanno dato esito negativo e anche sui prodotti conservati a distanza di cinque giorni non hanno mostrato nessuna carica batterica. Il controllo è continuo e i dati sono molto confortanti per cui le famiglie possono stare tranquille. Per quanto riguarda il sequestro di carne e uova da parte dei Nas avvenuto il 16 novembre scorso è stato precisato che i Carabinieri sono intervenuti non per motivazioni di carattere igienico-sanitario ma in quanto i prodotti non erano conformi al bando di gara. I controlli saranno fatti d’intesa con l’azienda sanitaria materana, che ha tutto l’interesse per mantenere in atto i controlli ed attenersi al capitolato d’appalto. Ho voluto invitare in questa occasione il dottor Martemucci responsabile Asl e la nutrizionista Bagnato proprio perchè possano confermare quanto dichiarato. In seguito agli incontri avvenuti nei giorni scorsi è stata ribadita la necessità di offrire cibi gradevoli ai bambini. Abbiamo inoltre definito un Osservatorio previsto dalle norme vigenti. Sulla qualità ho intenzione di aprire un rapporto con l’Azienda che fornisce i pasti, la RR Puglia, perché il rapporto con il cibo è anche un rapporto relativo alla percezione, della gradevolezza di una pietanza del gusto e della facilità con cui si può mangiar. Dobbiamo cercare di somministrare qualcosa di appetibile e il bambino deve attendere questa pausa con serenità, senza farsi prendere da preoccupazioni.