I circoli della Casa della Libertà dicono "no" all'aumento della Tarsu, la tassa sulla nettezza urbana e maggioranza spaccata. L'aumento era stato predisposto dall'assessore al bilancio per trovare i fondi da destinare alla nuova gara d'appalto, necessaria per migliorare il servizio di igiene urbana nella città di Matera. La gara precedente, predisposta dalla giunta precedente era stata annullata dall'attuale maggioranza proprio per rimodulare gli importi in relazione alle richieste avanzate dalle imprese del comparto.
Questo il comunicato stampa diffuso dai consiglieri di maggioranza "dissidenti" che si riconoscono nei neonati Circoli della Libertà.
"I consiglieri Andrulli, Antezza, Cinnella, Di Bari, Perniola, Tataranni e Toto eletti nelle liste civiche ed aderenti ai Circoli della Libertà, si trovano oggi a discutere la delibera di indirizzo sulla modalità di espletamento del bando di gara per la raccolta dei RSU (rifiuti solidi urbani). Dalla lettura della sola relazione del dirigente di settore e senza alcuna bozza di delibera presentata in Commissione, per giunta convocata solo tre giorni prima di questo Consiglio, emerge chiaramente la volontà di far pagare ai cittadini materani l'incremento del 30% del costo dei RSU. Trattasi di una scelta politica non contemplata in alcuno dei punti del programma elettorale sia delle Liste Civiche che della Casa della Libertà ed estranee al nostro patrimonio culturale e politico. Il sistematico ricorso alla necessità e all'urgenza dell'ultimo giorno utile rischia di condizionare il Consiglio Comunale tenendo in ostaggio i consiglieri comunali tutti con l'odioso ricatto politico che in caso di mancata approvazione dell'ordine del giorno si è responsabili della crisi dell'Amministrazione Comunale. La vicenda del bando per la raccolta dei rifiuti è, putroppo, a nostro parere il naturale prodotto di una Giunta tecnica e non politica che dopo sette mesi propone al Consiglio Comunale un'ipotesi di bando pubblico per la durata di un anno, che non risolve i problemi, non migliora il servizio e che per di più aumenta le tasse. La nostra assoluta contrarietà all'aumento delle tasse è ulteriormente rafforzata dal dato che il costo del bando per i RSU non è esclusivamente imputabile ai servizi di raccolta dei rifiuti ma copre anche altre discutibili prestazioni. Chiediamo pertanto il ritiro del punto all'ordine del giorno affinchè si possa con più serenità e maggiore disponibilità di tempo trovare soluzioni alternative al mero aumento della pressione fiscale".
Immediata la replica del primo cittadino.
Il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico, in relazione alla mancata approvazione in Conisglio Comunale della proposta di delibera relativa agli atti di indirizzo per la gestione dei Servizi di Igiene Urbana della città, ha così dichiarato:“In Consiglio Comunale si è consumata una scelta di basso profilo verso la quale, in relazione alla delibera di indirizzo per i servizi complessivi della igiene urbana, si è determinata la convergenza della minoranza con l’atteggiamento – incomprensibile – delle liste facenti capo ai Circoli della Libertà. Non si può abdicare al principio di responsabilità nel perseguimento dell’interesse generale della comunità materana: e tale linea sarà perseguita fino a quando le condizioni di agibilità politica lo consentiranno.Il populismo e la demagogia, in ogni caso, sono di ostacolo alla cultura del bene comune: né possono, nel dibattito civile e pur nel confronto aspro e dialettico, mai essere violati il rispetto, la dignità e la libertà e, soprattutto, la libera autonomia delle scelte. Insomma, non è stata scritta una pagina di civile democrazia.Le responsabilità sono precise ed individuate ed i materani sapranno distinguere il lavoro fatto nel conseguire i risparmi e nel limitare gli sprechi in un settore, vitale, per la vita della città”.