Sabato 4 dicembre all’Auditorium di piazza Sedile sarò presentata la notte dei corti viventi extra, una “Retrospettvia di cortometraggi lucani”. Saranno proiettati cortometraggi di Giuseppe Albano, Antonio Andrisani, Vito Cea, Roberto Di Marzio, Giuseppe Stasi. Tutti registi affermati e di qualità ma un’occasione così importante avrebbe dovuto dare l’opportunità a tutti i professionisti del settore di poter aderire a questa “vetrina cinematografica” promossa nella città dei Sassi con il sostegno finanziario della Regione Basilicata. Non sono presenti invece i cortometraggi di Geo Coretti, un altro regista che in questi anni si è fatto apprezzare per le produzioni firmate Blu Video con la fotografia di Toni Notarangelo e il montaggio di Uccio Mastrosabato e che proprio giovedì 24 novembre ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento nazionale al premio Icaro 2010 per il lavoro con gli alunni dell’istituto Isabella Bellisario di Ginosa con uno spot sulla sicurezza stradale denominato “Gli scacchi”. Non spetta a noi verificare come mai Coretti non sia stato inserito nella lista, ma nel periodo in cui a Matera si rilancia il progetto della film commission e sopratutto dopo l’incontro costruttivo promosso alla Camera di Commercio ci aspettavamo la “par condicio” anche in questo evento.
Raggiunto al telefono il regista Geo Coretti dopo aver ricevuto a Roma il premio Icaro, che è stato promosso con un servizio anche sui principali telegiornali nazionali come Tg1 e Tg2, ha così commentato l’esclusione dalla lista dei corti in programma: “Evidentemente ci sono due Basilicata, noi facciamo parte di quella oscura, cioè quella che non si vede mai ma che spesso vince premi a livello nazionale”.
In attesa di ottenere delucidazioni in merito ecco cosa ha dichiarato in conferenza stampa al collega Carlo Abbatino il consigliere regionale Luca Braia. “E’ fondamentale che questa edizione sia sostenuta dalla Regione Basilicata, perchè in questa manifestazione. I fondi possono essere di stimolo e di aiuto. Martedi prossimo ci sarà l’approvazione in consiglio della film commission e per una serie di compiti che sono stati integrati con una serie di osservazioni degli impegni presi relativi ad una centralità di questo territorio materano che dovrà sostenere il lavoro del coordinatore che avrà un comitato tecnico”.
In conferenza era presente anche l’assessore alla cultura del Comune di Matera Elio Bergantino, che ha fatto riferimento alla candidatura di Matera a capitale della cultura 2010, una scommessa della città dei Sassi per la quale sono in cantiere o in corso circa cento eventi. Poi Bergantino ha letto uno stralcio dal libro di Greg Clark “Cosa succede in città”, riferito alle capitali europee che hanno già beneficiato di questa investitura. “Il 2019 è lontano e in quell’anno si ricorderà anche il cinquecentesimo anniversario della scomparsa di Leonardo da Vinci. La capitale della cultura ha già portato benefici a Genova nel 2004. Matera potrebbe presentare una candidatura congiunta con Bari ma la concorrenza è agguerrita perchè ci sono anche Rimini, Venezia e Ravenna”.
Sul piano strategico da attuare per vincere questa sfida Bergantino ha aggiunto: “E’ importante che la città trasformi la creatività, la cultura intesa dal punto di vista demoetnoantropologico e la faccia diventare occasione di crescita. Anche gli eventi cinematografici possono essere importanti per favorire la candidatura di Matera a capitale della cultura. Una produzione cinematografica è in grado di di esportare prodotti locali perchè la cultura diventa ricerca, valore aggiunto e valore commerciale.”
Antonio Andrisani, deus ex machina della Notte dei corti viventi ha precisato “In questo momento in cui si parla di cinema e di film commission abbiamo pensato ad una serata nella quale non ci sarà una competizione tra i corti in programma ma che abbiamo promosso che si deve continuare a produrre con energia. E’ una rassegna natalizia proposta per rivedere alcuni cortometraggi di autori protagonisti della rassegna “La notte dei Corti viventi”, giunta alla quinta edizione nella scorsa primavera. E’ una retrospettiva di amici di questa rassegna che ci hanno onorato con la loro presenza. E non ha la presunzione di essere esaustiva. La novità di questa edizione è la nuova location dell’Auditorium di piazza Sedile con ingresso gratis. Previsto anche un un dibattito con tutti gli autori per discutere tutti insieme delle prospettive anche produttive. Saranno presenti anche il consigliere regionale Luca Braia, l’assessore alla cultura della provincia di Matera Angelo Garbellano, l’assessore alla cultura del Comune di Matera Elio Bergantino, il giornalista del Tg3 Basilicata Luigi Di Lauro, la dirigente della Regione Basilicata Patrizia Minardi. Mi auguro che tutti possano confermare la presenza per sviscerare le possibilità legati a questo strumento di comunicazione per rendere produttiva l’industria cinematografica sul territorio.
Michele Capolupo. Interviste di Carlo Abbatino
In qualità di collaboratore di questo evento mi preme puntualizzare che questa è una [b]retrospettiva[/b] sui cortometraggi proiettati nelle [b]precedenti edizioni[/b] della Notte dei Corti Viventi, e che pertanto [b]solo chi ha partecipato alle passate edizioni[/b] è stato incluso in questa retrospettiva, che proprio per questo si chiama Notte dei Corti Viventi EXTRA.
Geo Coretti, per motivi vari, e sicuramente validi, ha comunque [b]deciso[/b] negli ultimi anni di [b]non partecipare[/b] alla manifestazione, e pertanto non poteva essere incluso in [b]nessun modo[/b] in una retrospettiva della stessa.
E’ davvero elementare.
Le opere che saranno proiettate il 4 dicembre all’auditorium infatti, sono tutte state proiettate già nelle passate edizioni. Ed è sufficiente leggere i programmi delle proiezioni degli anni passati
per cogliere come siano stati scelti proprio gli autori più affezionati alla manifestazione, quelli che la hanno arricchita maggiormente, quelli che pertanto trovano spazio, come logica vuole, in una [b]retrospettiva[/b] della rassegna.
D’altro canto, la risposta alle illazioni di questo articolo, l’hai scritta tu stesso quando hai riportato le parole di Antonio Andrisani alla fine dell’articolo, che dice testualmente che si tratta di una retrospettiva delle passate edizioni e che pertanto non può essere esaustiva del panorama locale.
Inoltre, apprendo con stupore e incredulità quelle dichiarazioni di Coretti, visto che lo stesso è stato invitato a partecipare al dibattito che precederà la proiezione dei corti, e al quale ha [b]ben volentieri accettato di partecipare[/b]. Ieri oltretutto ha anche
incontrato Andrisani, con il quale ha [b]cordialmente[/b] discusso di eventuali collaborazioni future.
Bastava leggere meglio le dichiarazioni degli organizzatori per capire il senso della manifestazione ed evitare queste inutili e pretestuose polemiche.