Presso la sede di Confapi Matera è stato presentato nel corso di una conferenza stampa l’Accordo di collaborazione tra Confapi Matera e Banca Popolare del Mezzogiorno per lo stanziamento di un plafond complessivo di 20 milioni di euro per tutto il 2013 per finanziamenti per investimenti effettuati dalle PMI aderenti a Confapi Matera, oltre ad altre linee di credito per il circolante, progetti di internazionalizzazione e processi di ricapitalizzazione aziendale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore di Confapi Matera, Pasquale Latorre, il presidente di Confapi Matera, Vito Gravela, il direttore di Confapi Basilicata, Nicola Fontanarosa e quattro rappresentanti della Banca Popolare del Mezzogiorno: il vice direttore generale Antonio Rosignoli, il capo area Basilicata Antonio Luongo, il responsabile Corporate Basilicata, Luciano Forliano e il responsabile Retail Basilicata, Antonio Castellano.
L’accordo prevede sette forme di finanziamento che riguardano gli investimenti, il supporto al capitale circolante per il breve termine, le ricapitalizzazioni delle imprese e il sostegno all’internazionalizzazione. In particolare quattro forme di finanziamento prevedono mutui garantiti dai fondi della BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, altre tre a medio e lungo termine grazie all’intesa con SACE per l’internazionalizzazione delle aziende. SACE è un gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit, nell’assicurazione del credito, nella protezione degli investimenti, nelle garanzie finanziarie, nelle cauzioni e nel factoring. Le forme di finanziamento prevedono che il 10% del fatturato aziendale sia destinato all’export.
In apertura il presidente di Confapi Matera Vito Gravela ha spiegato che questo accordo con la Banca Popolare del Mezzogiorno “nasce dalla necessità di sostenere le aziende che rischiano di chiudere per crediti, un paradosso determinato dai ritardati pagamenti degli Enti appaltanti e dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle rigide norme imposte dal patto di stabilità”. “Confapi Matera – ha ricordato il presidente Gravela – eroga servizi a circa seicento aziende del territorio, in prevalenza legate al comparto edile, seguite dai servizi, innovazione e manifatturiero”.
Il vice direttore generale della Banca Popolare del Mezzogiorno, Antonio Rosignoli, ha precisato che le forme di finanziamento non saranno “a pioggia”. L’obiettivo è quello di aiutare le imprese che per diversi motivi si ritrovano con un rating “cattivo” applicando i principi di informazione, trasparenza, verifica progettuale, affidabilita’ e tempistica nella risposta, che sarà fornita entro 20 giorni lavorativi dalla richiesta presentata in banca dall’imprenditore. Naturalmente la nostra valutazione sarà legata alla qualità del progetto e non ci faremo condizionare dal settore in cui opera l’azienda. Come è noto l’edilizia, che una volta era il settore trainante dell’economia, oggi sta attraversando un momento difficile e in questi anni ha dato diversi dispiaceri al mondo bancario. Ma se un imprenditore che opera in edilizia presenterà un progetto credibile potrà contare sul nostro sostegno”.
Questo è accordo rappresenta una sorta di sfida culturale al territorio materano e se oggi la Banca Popolare del Mezzogiorno mette a disposizione 20 milioni di euro a beneficio delle Piccole e Medie Imprese vuol dire che ha valutato in modo positivo il ruolo che Confapi Matera svolge sul territorio per l’imprenditoria locale”.
La Banca Popolare del Mezzogiorno, attiva sul territorio lucano con 36 filiali di cui venti nella provincia di Matera inaugurerà la sesta filiale nella città dei Sassi venerdì 1 febbraio all’interno dell’ospedale Madonna delle Grazie.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’accordo tra Confapi Matera e Banca Popolare del Mezzogiorno (foto www.sassilive.it)