Convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente in 1^ convocazione alle ore 9,30 di venerdì 3 dicembre 2010.
Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in 1^ convocazione alle ore 9,30 di
venerdì 3 dicembre 2010 in seduta straordinaria ed urgente congiuntamente ai Consigli Comunali di Gioia del Colle (Ba) e di Santeramo in Colle (BA) e ai consigli Provinciali di Matera e di Bari nell’Auditorium Gervasio posto in piazza del Sedile, Matera, per la trattazione del seguente ordine del giorno: “Potenziamento del collegamento stradale Gioia del Colle-Matera”.
Nota congiunta
Coordinamento Cittadino e Gruppo Consiliare – Matera
Coordinamento Provinciale e Gruppo Consiliare – Matera
Coordinamento Regionale e Gruppo Consiliare Regione Basilicata
Il PDL lucano, in tutte le proprie articolazioni rappresentative ed istituzionali, non prenderà parte al Consiglio Comunale congiunto, indetto per il giorno 3 dicembre 2010, dedicato al tema del potenziamento del tratto stradale “Matera – Santeramo – Gioia del Colle”, pur avendo investito sull’argomento non pochi e decisivi impegni politico-programmatici.
Sia il cessato Governo cittadino sia l’intero Gruppo Consiliare comunale hanno impegnato i parlamentari lucani del Partito affinché sottoponessero ai Ministri Matteoli e Fitto la questione al fine di valutare concretamente la possibilità di inserire il progetto di potenziamento del tratto stradale del versante murgiano tra le priorità delle infrastrutture viarie del Mezzogiorno.
Di qui, la immediata e tempestiva formulazione dell’ordine del giorno da par-te del Cons. Adriano Pedicini, condivisa anche da altre forze politiche locali, che ha consentito la indizione del Consiglio Comunale allargato ai comuni limi-trofi, ai governatori delle regioni interessate ed ai parlamentari del territorio.
L’anomalo e, per certi versi, arrogante atteggiamento tenuto dalla attuale maggioranza consiliare di Centro Sinistra nel corso dell’ultima adunanza consiliare, nonché la decisione del pari pretestuosa e strumentale assunta dal Presidente del Consiglio Comunale di dichiarare irricevibile – dopo tre ore di discussione – il c.d. maxi-emendamento presentato congiuntamente dal Gruppo PDL e dal Gruppo delle liste civiche ci impone tuttavia di interrompere ogni forma di dialogo istituzionale con un Governo cittadino che continua ad obliterare ogni forma di dibattito democratico all’interno dell’assise comunale ed a mortificare il ruolo istituzionale dell’opposizione.
Non può tollerarsi, invero, che si apra una discussione su di un emendamento, avente peraltro importanza decisiva e rilevante ai fini dell’assestamento di bilancio, per poi trincerarsi dietro il dato formale della mancata acquisizione dei prescritti pareri per dichiarare irricevibile lo stesso emendamento: decisione quest’ultima sintomo di irresponsabilità politico-istituzionale, una vera e propria presa in giro dei consiglieri comunali, un tentativo estremo di coprire ancora una volta la reale, drammatica ed ingravescente situazione debitoria dell’ente.
Più realisticamente, quindi, la decisione è stata presa per evitare che i consiglieri di maggioranza si trovassero costretti a votare contro l’emendamento proposto dall’opposizione, che, è bene ricordarlo, proponeva – tra le altre im-portanti iniziative – di stanziare i fondi necessari per l’elaborazione del dossier Matera Capitale Europea della Cultura 2019, per un primo intervento riguardante il Museo DemoEtnoAntropologico, per il completamento della rete idrica di Venusio, per la sistemazione di Piazza San Francesco ai fini del completamento della riqualificazione urbana del centro storico, per il ripristino delle strade interpoderali interessate dal recente alluvione: tutte voci queste di cui non v’è traccia alcuna nel documento contabile predisposto dalla maggioranza.
A maggior ragione se si considera che, al momento della presentazione dell’emendamento, si era sollecitato il Presidente del C.C. ed il Segretario Comunale ad acquisire direttamente i pareri del Collegio dei Revisori e del Di-rigente al ramo, pareri che i proponenti l’emendamento non avevano potuto acquisire nel corso del fine settimana precedente la seduta consiliare per la chiusura degli uffici.
La cosa, di per sé assai grave, lo è ancor di più se tale atteggiamento si pone in relazione alla condotta, del pari arrogante e pretenziosa, avuta dalla stessa maggioranza consiliare in altre e diverse circostanze (vedi, per tutte, la deci-sione davvero aberrante adottata in occasione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, per la quale è stata interessata la Sezione Regionale della Cote dei Conti).
Pur riaffermando la indefettibile necessità di potenziare l’importante colle-gamento stradale dell’asse murgiano e rinnovando il proprio impegno politico-istituzionale per favorire l’effettiva operatività dell’intervento, la cui impor-tanza pare essere stata finalmente metabolizzata – sia pure con enorme ritardo – dal Centro Sinistra, i rappresentanti del PDL sono costretti a prendere le distanze dai metodi di matrice medioevale che connotano la concezione della attuale maggioranza di governo regionale, provinciale e comunale e, quindi, a disertare la riunione consiliare allargata.
Il Coordinatore Cittadino Avv. Nicola Rocco
Il Capo Gruppo Consiliare Ing. Saverio Acito
Il Coordinatore Provinciale Sen. Cosimo Latronico
Il Capo Gruppo Provinciale Avv. Nuccio Labriola
Il Coordinatore Regionale Sen. Guido Viceconte
Si allega di seguito la lettera che il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha inviato oggi ai rappresentanti del PDL in merito alla seduta congiunta dei Consigli Comunali di Matera, Santeramo e Gioia del Colle e dei Consigli Provinciali di Matera e Bari.
Egr. Avv. Nicola Rocco
Coordinatore Cittadino PDL
Egr. Ing. Saverio Acito
Presidente Gruppo PDL Comune di Matera
Egr. Sen. Cosimo Latronico
Coordinatore Provinciale PDL
Egr. Avv. Nuccio Labriola
Capo Gruppo PDL Provincia di Matera
Egr. Sen. Guido Viceconte
Coordinatore Regionale PDL
Apprendo con stupore della vostra decisione di non partecipare alla seduta congiunta dei Consigli Comunali di Matera, Santeramo, Gioia del Colle e dei Consigli Provinciali di Matera e Bari chiamata ad assumere domani solennemente una netta posizione a favore del collegamento stradale Matera-Gioia del Colle.
A causare questa grave decisione sono le discussioni e le determinazioni assunte dalla maggioranza nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera fortemente contestate in particolare dall’ing. Saverio Acito.
Ritengo che qualunque dialettica all’interno delle assemblee elettive debba informarsi nello stile e ancor prima nella sostanza ai principi di garanzia della libera espressione delle opinioni e della partecipazione alle decisioni anche su posizioni differenti e persino opposte.
Come ho avuto modo più volte di riferire, nel corso di questi primi mesi di attività ho rilevato insieme a tanti colleghi consiglieri diverse incongruenze e persino vistose lacune nei regolamenti che danno adito ad interpretazioni diverse ed espongono le procedure a incertezze che, mi permetto di osservare, sono alla base di incomprensioni tra di noi e che talvolta hanno provocato aspri confronti.
Il caso limite verificatosi nell’ultima seduta del Consiglio segnala ancora una volta la necessità di procedere alla revisione degli strumenti regolamentari come dello stesso Statuto per assicurare da una parte certezza dei procedimenti e dall’altra la massima garanzia per ciascun Consigliere Comunale e dei Gruppi, a prescindere dalla loro collocazione nella maggioranza come nella minoranza.
Proprio queste ragioni mi spingono a invitarvi calorosamente a riconsiderare la vostra decisione perché la nostra città ed il suo territorio siano interamente rappresentati attraverso tutte le sensibilità ed intelligenze nella seduta di domani per concorrere insieme al raggiungimento degli obiettivi che ci proponiamo.
Il mio auspicio è che vorrete offrire il vostro contributo qualificato alla discussione che faremo insieme ai nostri colleghi di Santeramo, Gioia del Colle e delle Province di Bari e Matera.
Sindaco di Matera Salvatore Adduce
Coordinamento Cittadino e Gruppo Consiliare – Matera
Coordinamento Provinciale e Gruppo Consiliare – Matera
Coordinamento Regionale e Gruppo Consiliare Regione Basilicata
Il “caloroso” invito del Sindaco Adduce a rimeditare la decisione di disertare i lavori del Consiglio Comunale allargato alle amministrazioni limitrofe sulla questione concernente il potenziamento del tratto stradale Matera – Santeramo – Gioia del Colle è (esso sì) irricevibile e, come tale, non può che essere garbatamente declinato.
E’ davvero paradossale che il primo cittadino richiami i “principi di garanzia della libera espressione delle opinioni e della partecipazione alle decisioni” quando, in realtà, abbiamo da sempre ed anche da ultimo lamentato la continua, ripetuta e consapevole obliterazione di ogni pur minima prerogativa de-mocratica della minoranza all’interno del consiglio comunale.
Sin dal momento in cui il nuovo governo cittadino si è insediato, non abbiamo perso occasione per assicurare il nostro apporto partecipativo e costruttivo al dibattito consiliare, garantendo un’opposizione istituzionale e, comunque, non fine a sé stessa, ispirata alle regole della democrazia, finalizzata a rendere qualitativamente migliore l’attività decisionale della maggioranza consiliare.
Per tutta risposta, l’attuale maggioranza, nel solco della migliore tradizione vetero comunista, ha soffocato ogni anelito di democrazia partecipata, il più delle volte preconfezionando proposte e decisioni assai discutibili, per non di-re clamorosamente illegittime, e in altre circostanze cercando surrettiziamen-te un consenso trasversale diretto a celare le notevoli spaccature all’interno della coalizione di Centro Sinistra: la vicenda relativa alla elezione del Presi-dente del Consiglio è emblematica in tal senso, visto che si è richiesta una convergenza sulla designazione del candidato Presidente, senza tuttavia per-metterci di concorrere alla designazione; in altre parole, votate, ma decidia-mo noi!!
Ma, pur non avendo mai avuto il piacere di incontrare il Dio Ermes, siamo ri-masti – come Ulisse – immuni alle lusinghe ed agli incantesimi della Maga Circe e, con la schiena dritta, non abbiamo mai fatto mancare il nostro umile con-tributo di esperienze e di idee.
Tenuto conto dell’indubbia qualità del bagaglio politico-ideologico del Sindaco Adduce, non ci aspettavamo francamente che rincorresse la scorciatoia delle defaillances regolamentari e/o statutarie per tentare di giustificare una deci-sione politicamente ingiustificata ed ingiustificabile quale indiscutibilmente è stata quella di ritenere irricevibile il maxi-emendamento alla manovra finan-ziaria dopo quasi tre ore di discussione e, soprattutto, dopo l’impegno ad ac-quisire i pareri prescritti dalla legge: anzi, per essere più chiari ed evitare fa-cili deviazioni dialettiche, la motivazione ha lo stesso identico sapore delle tante, troppe boutade che nel corso di questi otto mesi ci siamo sentiti rac-contare sull’andamento dell’amministrazione.
D’altronde, ad evitare ogni malinteso e, quindi, la mortificazione del ruolo e della funzione istituzionale dell’opposizione, sarebbe stato sufficiente ripete-re e mutuare la recente esperienza fatta all’interno del Consiglio Provinciale in occasione dell’approvazione della delibera di assestamento del bilancio: il Pres. Stella ha infatti sospeso i lavori del consiglio per permettere alla Com-missione Bilancio ed al Collegio dei Revisori di riunirsi ad horas e pronunciarsi immediatamente sugli emendamenti presentati in limine.
Ma siamo oramai (e purtroppo) abituati alle interpretazioni preater legem dell’Ufficio di Presidenza e della Segreteria Generale, che, lungi dall’essere organi imparziali e super partes, continuano ad offrire esempi eclatanti di to-tale ed acritico appiattimento sulle posizioni della maggioranza che non ha precedenti nella storia del Consiglio Comunale di Matera.
Non siamo mai stati e non ci presteremo mai a fare da corona ad atteggiamen-ti ed a comportamenti di questo tipo, che, è bene ribadirlo, rendono tutti più deboli e perdenti, ad iniziare dalla nostra amata Matera.
Da parte nostra, continueremo a profondere il nostro impegno ad ogni livello politico-istituzionale perché l’importante e, a nostro avviso, decisivo interven-to infrastrutturale possa effettivamente essere cantierizzato, per consentire alla nostra Città di avere per davvero quel ruolo baricentrico nel versante murgiano che rappresenta la condicio sine qua non per lo sviluppo ed il rilan-cio del nostro territorio.
Il Coordinatore Cittadino Avv. Nicola Rocco
Il Capo Gruppo Consiliare Ing. Saverio Acito
Il Coordinatore Provinciale Sen. Cosimo Latronico
Nota della Camera di Commercio
Alla Basilicata vanno garantite “pari opportunità” con altri regioni nella dotazione di un sistema di trasporti moderno e affidabile e in grado di soddisfare le esigenze di mobilità dei lucani e del sistema produttivo. E´ quanto afferma il presidente della Camera di commercio di Matera, che sostiene quanto stanno facendo in queste ore il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, e l´assessore alle Infrastrutture Rosa Gentile, nei confronti di Trenitalia e del Governo dopo le decisioni della società che gestisce il sistema ferroviario di ridimensionare il numero di corse lungo il percorso Taranto-Metaponto-Potenza-Roma. ” Non si può -ha detto Tortorelli- penalizzare ulteriormente la Basilicata, sopprimendo corse e treni giudicando a priori poco remunerativo e competitivo il tracciato lucano. Se le nostre popolazioni potessero contare su un servizio moderno, efficace e funzionale, negli orari e nella dotazione di mezzi, la risposta sarebbe senz´altro più interessante. La stessa attenzione va riposta nell´adeguamento della rete viaria, che ha fatto segnare di recente l´annuncio dell´appalto per il completamento di un tratto della Bradanica, e delle corse bus tra i due capoluoghi e con l´aeroporto di Bari. La Camera di commercio sosterrà con proposte e impegni le iniziative legate al potenziamento del sistema infrastrutturale, come si sta facendo tra gli enti locali delle province di Matera e Bari per il collegamento della Città dei Sassi alla rete autostradale in prossimità di Gioia del Colle. Si tratta di un progetto importante che contribuirebbe senz´altro a migliorare la viabilità interregionale.