Con la firma del segretario regionale Giuseppe Potenza e del capolista al Senato per il Centro Democratico Nicola Benedetto è stato siglato a Pomarico il patto di consultazione Dc-Benedetto.
All’incontro che si è tenuto nella sala consiliare di Pomarico, particolarmente affollata di cittadini, hanno partecipato il vice sindaco di Pomarico Domenico Martino e Pasquale Lionetti (Cd). La DC non è presente alle politiche con una propria lista e pertanto ha deciso di condividere alcuni punti del programma elettorale di Nicola Benedetto chiedendogli di assumere l’impegno di sostenerli in Parlamento e in regione e di dare informazione periodica ai cittadini della sua attività.
Martino ha evidenziato che Benedetto, da imprenditore prima e da consigliere regionale della Basilicata successivamente, ha svolto numerose iniziative per promuovere la solidarietà sociale, l’assistenza agli anziani, l’inserimento scolastico ed universitario, lavorativo dei disabili, oltre che per la riduzione delle spese della politica, inserendo nel patto di consultazione con la Dc un Programma di aiuti e sostegni, non solo economici ma di servizi, ai nuclei familiari e alle persone che vivono sulla soglia di povertà (da noi una famiglia su cinque secondo l’Istat) o comunque in grande difficoltà. Il contrasto alla povertà – ha aggiunto – deve diventare per la politica e le istituzioni una priorità con lo stesso impegno e la stessa attenzione della lotta agli sprechi e della riduzione delle spese per la politica. Altri temi comuni riguardano l’occupazione giovanile e femminile, la promozione dell’autoimprenditoria anche attraverso la cooperazione sociale, il volontariato, un piano straordinario per i piccoli comuni.
Indichiamo ai cattolici – ha detto Giuseppe Potenza – che tra i candidati lucani solo Nicola Benedetto ha sottoscritto l’appello “Democrazia 2.0 Per una campagna elettorale trasparente e per una legislatura aperta alla rete” perché convinto che la politica ha la possibilità di aprirsi alla società mettendo a disposizione dei cittadini uno strumento importante di giudizio, quella della conoscenza e dell’informazione, per riconquistare un valore fondamentale come la fiducia dei cittadini. Grazie alla tecnologia digitale e a internet si può riallacciare quel filo diretto tra elettori ed eletti, che una cattiva classe dirigente e, conseguentemente, una crescente disaffezione per le istituzioni, hanno in parte pregiudicato nel nostro Paese.
Benedetto ha sostenuto che intende “ripagare con la propria attività di impegno sociale e civile quotidiano la fiducia che gli è venuta dai democratico-cristiani lucani e da settori di cattolici da tempo in politica e nel volontariato. Quanto a Pomarico – ha affermato – i problemi di sviluppo ed occupazione vanno affrontati all’interno di una strategia di promozione delle opportunità in agricoltura e nel turismo ridando protagonismo nelle scelte di programmazione regionale e provinciale all’amministrazione comunale, interessata il prossimo anno dal rinnovo elettorale”.
Feb 02
NON POSSIAMO FARE A MENO DI QUESTI UOMINI…….CHE FANNO GRANDE L’ITALIA.
VOTIAMO COSI’
M5S M5S M5S M5S M5S M5SM5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S
Aggiungo, hanno fatto riemergere e risollevare la Basilicata. GRANDI.
A questo punto non c’è dubbio sul voto:
M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S M5S