Nei primi giorni di dicembre, ha avuto luogo in Basilicata la prima delle visite turistiche guidate per operatori professionali (educational) organizzate nell’ambito del Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre; tale progetto, promosso dalla Fondazione Zétema con il supporto operativo della Cooperativa ArteZeta, annovera alcuni tra i più importanti presidi storici, artistici, architettonici ed antropologici della regione.
Sedici responsabili di importanti circoli ricreativi (CRAL) e di relative aggregazioni, provenienti da tutta Italia e rappresentanti una domanda potenziale di diverse migliaia di visitatori, sono stati guidati alla scoperta del patrimonio culturale lucano: a Matera, il Musma, il complesso monastico di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, la Cripta del Peccato Originale e il belvedere del Parco della Murgia; a Melfi, la chiesa rupestre di Santa Margherita, il centro storico ed il Castello Federiciano.
Il resoconto dell’evento descrive i visitatori professionali entusiasticamente sorpresi di aver conosciuto più nel dettaglio una parte dell’Italia di cui ancora si sente parlare poco. La maggior parte degli ospiti si è detta molto interessata e decisamente orientata ad includere gli itinerari lucani nel ventaglio di pacchetti turistici coordinati dalla propria organizzazione. Lo stesso incaricato di uno dei più importanti gruppi italiani, che riunisce oltre 500 circoli aziendali – pur avendo visitato più volte la Basilicata – ha rivelato un’emozione inaspettata nella visita ai presidi del Distretto, che rientreranno senz’altro nell’offerta turistica complessiva dell’aggregato. In termini di risultati concreti, l’area culturale sarà raggiunta già a fine dicembre dal primo gruppo di turisti organizzato da uno dei delegati ospiti; la notizia rappresenta il miglior auspicio per l’incremento delle attività turistiche che interesseranno l’intera regione.
L’iniziativa di accoglienza rientrava nelle attività del progetto cofinanziato dalla Fondazione per il Sud per la promozione del distretto culturale, e prevedeva la formazione di una delegazione tecnica composta dalla responsabile turistica dell’aggregato, Claudia Di Perna (incaricata della elaborazione degli itinerari culturali), dalla guida turistica Giovanni Riccardi e dal Tour Operator Caruso e Grassi. La collaborazione con quest’ultima impresa, che aderisce al Consorzio Mediterraneo, era stata già intrapresa nel corso dell’ultima edizione della Borsa del Turismo Lucano, organizzata dall’Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata con il supporto tecnico del predetto consorzio: infatti, in tale occasione, il Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre venne presentato in una conferenza dalle relazioni di Raffaello De Ruggieri – presidente della Fondazione Zétema, e di Raffaele Vitulli – presidente della Cooperativa ArteZeta, ad una platea di operatori locali e di 60 professionisti del turismo – buyers in gran parte provenienti dall’estero, che ebbero altresì modo di visitare la Cripta del Peccato Originale.
Intanto, è stato attivato il nuovo sito internet del distretto (www.distrettohabitatrupestre.it) che accoglierà progressivamente tutte le iniziative di promozione e valorizzazione dei differenti presidi culturali.