300 milioni di euro. Questa la cifra astronomica denunciata da Fabio e Mingo in occasione del servizio “Il treno degli sprechi” trasmesso durante la puntata di giovedì 7 febbraio 2013 di Striscia la Notizia. Le opere incompiute riguardano la stazione delle Ferrovie dello Stato presente nei pressi del borgo La Martella a Matera. Un’opera avviata trent’anni fa e mai completata. Il progetto che doveva collegare Matera alla rete delle Ferrovie dello Stato prevede anche una galleria lunga sei chilometri, due cavalcavie sui fiumi e decine di binari. Ma le opere sono rimaste incompiute. E Fabio e Mingo hanno ricordato ai telespettatori di Striscia la Notizia un altro esempio di spreco di danaro pubblico.
Michele Capolupo
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Giovanni Caserta al direttore di SassiLive Michele Capolupo che ripercorre le tappe di questa vicenda sfociata in uno spreco di danaro pubblico per il mancato completamento della stazione delle Ferrovie dello Stato di Matera.
Caro Michele,
mi scuso per la necessaria lunghezza, cui mi costringono l’ampiezza e gravità dell’argomento. Pochi giorni fa tu hai pubblicato una lettera del sig. Santochirico che lamentava i trasbordi dei passeggeri per e da Matera ad Altamura. Oggi pubblichi questo filmato sulla ferrovia Ferrandina-Matera, incompiuta e vergognosamente dimenticata, che, secondo “Striscia la notizia”, è costata 300 miliardi e, secondo altri, 550 miliardi (di vecchie lire). E la cosa mi dispiace personalmente, perché, trent’anni fa, consigliere regionale, fui io a proporre e insistere per la Ferrandina–Matera, quale collegamento di Matera alle Ferrovie dello Stato. Una delegazione comunista, essendo ministro dei Trasporti il socialista Signorile, si recò presso la Commissione Trasporti della Camera, presieduta dall’on. Libertini, comunista, che concesse e ritenne buono il collegamento Ferrandina-Matera. come prima fase per andare a Bari, smantellando le FAL (allora Calabro-lucane).
I due problemi, come vedi, sono un solo problema. Il fatto è che Matera è un braccio morto di 15 km. Ecco perché, ad Altamura, per i viaggiatori materani delle FAL ci sarà sempre il trasbordo o l’attesa di agganci e sganci da altri convogli (parola grossa per treni di quella fatta!). Si vuol dire che Matera rimarrà un binario morto finché non si provvederà a collegarla al versante Ferrandina e, di conseguenza, alla linea Taranto-Metaponto-Napoli-Roma. La soluzione – su cui, in passato, come CIACP (Centro di Iniziativa e Analisi Culturale e Politica), a più riprese insistemmo, provocando più riunioni presso l’Amministrazione Provinciale – è così riassumibile:
- Smantellare i binari a scartamento ridotto delle FAL e sostituirli con binari “ordinari”“
- Completare la tratta Ferrandina–Matera e collegarla a Bari tramite Altamura, recuperando tutto quanto già realizzato per il valore calcolato di 550 miliardi;
- Vincere e superare le divisioni e i contrasti assurdi che intercorrono tra Regione Puglia e Regione Basilicata, che esercitano poteri e politiche contrapposte al di qua e al di là della stazione di Venusio;
- Superare le opposizioni dell’Azienda FAL, di cui mai si è capita la natura sociale e il ruolo che vi hanno i privati;
- Vincere la assurda contrarietà dei Sindacati, autonomi e federali, che, chissà per quale motivo, in pieno accordo fra di loro si oppongono allo smantellamento delle FAL e dello stesso scartamento ridotto;
- Quanto all’utilizzo delle royalties da petrolio, e a proposito del memorandum della Regione Basilicata, contro una nostra presa di posizione (“memoratevi – scrivemmo – della Ferrandina-Matera”), si pensò all’ammodernamento della Potenza–Foggia, ma non al completamento della Ferrandina–Matera, sicché accade che, oggi, Potenza abbia due sbocchi ferroviari – uno sul Tirreno, l’altro sull’Adriatico – e Matera zero;
- Zero, però, è anche la pressione della città di Matera e della provincia, e zero è l’interessamento dei parlamentari materani di destra e di sinistra, dei consiglieri regionali materani di destra e di sinistra, del Consiglio Comunale e dello stesso Consiglio Provinciale, presso il quale, lo sai?, esiste persino un Osservatorio ad hoc, voluto dal CIACP.
- Insomma, caro Miche e lettori di Sassilive, rassegnatevi, anzi rassegniamoci.
PS. Anno 1949, 29 ottobre, quasi 70 anni fa.
“Le ferrovie Calabro-Lucane? I treni partono ma per un nonnulla si fermano, magari perché un chiodo che è caduto sulle rotaie. I treni in partenza da Bari spesso si fermano dopo qualche stazione perché non possono andare più innanzi, perché funzionano male, e via di questo passo. Ella, Ministro Corbellini, ritiene concepibile che un’intera provincia debba restare in queste condizioni? Ancora pochi giorni fa, sabato sera, a quest’ora, sono arrivato a Bari, ma il treno era già partito senza aspettare la coincidenza “ (dall’Ordine del giorno presentato dall’on. Michele Bianco, PCI, nella seduta della Camera del 29 ottobre 1949 sul tema: <<Elettrificazione e potenziamento delle ferrovie in Basilicata>>).
Lettori di Sassilive, Michele, mi sapete esibire un intervento sul problema FAL e incompiuta Ferrandina –Matera da parte degli onn. (in ordine alfabetico) Antezza, Bubbico, Chiurazzi, Di Gilio, Latronico, Luongo, Margiotta, Taddei, Viceconte, ecc. Vogliamo bandire un concorso? Di che cosa parlano e si parla in questa campagna elettorale? Cordialmente.
Giovanni Caserta
DI CHI E’ LA RESPONSABILITA’ ?
CHE DOMANDA!!!
LA RESPONSABILITA’ E’, E CONTINUERA’ AD ESSERE, DI TUTTI QUEI CITTADINI CHE CONTINUANO A VOTARE PER GLI STESSI POLITICI CHE FANNO LORO DELLE PROMESSE PERSONALI.
PURTROPPO QUI DA NOI MANCA LA COSCIENZA SOCIALE.
SI VOTA PER CHI “MI PROMETTE UN LAVORO”, “UNA CONCESSIONE EDILIZIA DOVE NON SI PUO’ COSTRUIRE”, “UNA PROMOZIONE DA DIRIGENTE NELL’ENTE PUBBLICO” … ecc…. ecc …
Purtroppo è da tutto ciò che nasce il voto … quello di scambio!
Dove le vuoi cercare le responsabilità se non in chi ha votato e vota per le stesse persone che pensano solo a coltivare piccoli orticelli che gli garantiscono la sopravvivenza sulla “POLTRONA POLITICA” !!!!
I politici sono delle m …. e i cittadini sono degli stupidi che ci cascano ogni volta e abboccano!!!
IO SONO SORPRESO COME LA MAGISTRATURA NON ABBIA INDAGATO IN TUTTI QUESTI ANNI.
VEDENDO LA TRASMISSIONE MI SONO VERGOGNATO DI FAR PARTE DI QUESTA COMUNITA’.MA SOPRATTUTTO MI VERGOGNO DI QUEI POLITICI CHE CI RAPPRESENTANO E CHE ALL’EPOCA L’INIZIO DEI LAVORI SONO ANCORA INDEGNAMENTE I NOSTRI RAPPRESENTANTI POLITICI DI QUESTA CITTA .SI DEVONO SOLO VERGOGNARE E CHIEDEREI AD OGNUNO DI LORO SE HANNO UNA COSCIENZA DI DIMETTERSI,SOPRATTUTTO L’ONOREVOLE VITI CHE IN QUEGLI ANNI ERA ALLA RIBALTA POLITICA RIEMPIENDOSI LA BOCCA PER QUESTA FERROVIA ,ANCORA INESISTENTE . SAPETE QUANTI SONO 300 MILIONI DI EURO? VERGOGNA!!!!!!!!! ANDATEVENE DA QUESTA CITTA . NON DIAMO PIU’ SPAZIO A QUESTA GENTE RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA’ VOTIAMO PER IL MOVIMENTO 5 STELLE.
un’incompiuta che rappresenta tuttoggi una delle più grandi vergogne italiane… grida vendetta non solo per la mole enorme di soldi buttati nel WC, ma per il la presa in giro colossale arrecata ad un’intera comunità da 30 anni a questa parte. E i colpevoli sono ancora in vita, e anche candidati nei vari partiti (pdmenoelle soprattutto)
In quei 5 min. io che non sono un c…mi sono vergognato di essere Materano, Chi governa e chi ha governato questa città dovrebbe riflettere e prenderla una decisione seria….SPARATV
CITTA CAPITALE DELLA CULTURA::: ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ha ha….
Se volete rivedere il video questo è il Link http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?16883.
Il problema e che quando un impresa esegue un lavoro al Nord ha l’obbiettivo di terminarlo, mentre quanto lo si affida ad alcune imprese del Sud, la loro politica non è quella di completare l’opera ma quella di dire “abbiamo la voro e pane per dieci anni”, magari poi l’impresa fallisce! Ritengo che vi deve essere un rigoroso controllo per il rispetto dei tempi, penali e pagamenti ad avanzamento dei lavori, qualora l’ impresa si dimostri inaffidabile o vi sono irregolarità, lo Stato dovrebbe poter intervenire, esautorandola e sostituendola!
Siamo nel 2013 è Matera “Patrimonio Mondiale dell’Umanità e con un flusso notevole di turismo!
Sicuramente Fabio e Mingo passando di la, si saranno accorti dell’isolamento in cui ci troviamo, notando l’interruzione dei lavori del raccordo della bradanica….avrebbero potuto allargare il servizio anche su quello
una volta tanto i politici locali non centrano.
sono stati i governi che si sono avvicendati, sia di destra che di sinistra che una volta elargivano, una volta bloccavano…fino a quando qualcuno ha detto: ma scusate…a che cosa serve qui una ferrovia? soldi non ce ne sono per completare. ed eccoci qui…è il destino della Materanità.
Ti sbagli di grosso Antonello, i Governi 300 milioni di Euro te li hanno dati (gestiti malissimo è che per me dovrevvero essere oggetto d’inchiesta dalla Procura) è sono un enormità rispetto a quei pochi chilometri da Matera a Ferrandina. Mentre sono i Politici locali che ancora oggi parlano molto ma molto poco dell’importanza di una ferrovia a Matera pensano magari a gli elevatori mobili di Potenza. Inoltre Puglia e Basilicata sono proprietari del trenino a scartamento ridotto e dei bus FAL per cui non hanno nessun interesse a battersi per avere una ferrovia concorrente che potrebbe portare gli studenti universitari a Potenza a discapito delle corse FAL !!!
“Una volta tanto i politici non c’entrano”…bella cazzata.
Da oltre 20 anni in Basilicata (e nella provincia di Matera) hanno governato gli uomini del partito che ora si definisce L’Italia Giusta…ex PCI ex DS ex degli ex…ma sono sempre qui, profumatamente stipendiati.
Votati, stra-votati, applaudi e seguiti con enfasi e felicità, ieri come oggi e non c’è governo che tenga.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, ma se pur negativo si fa finta di niente, perchè LORO sono sempre dalla parte del GIUSTO.
Infatti hanno ridotto una regione, tra le più ricche d’Europa, allo sbando più totale.
Altro che treni, stazioni e benessere del petrolio….ci hanno tolto tutto.
Aumenta solo il tasso di disoccupazione e il numero di imprese fallite.
Finché ci sarà gente che continuerà a votarli con piacere (perché si vota alla persona, non al partito! la risposta…) non serve neanche più lamentarsi.
Lo vuole il popolo lucano, come la riconferma con plebiscito delle ultime regionali.
Ognuno ha quello che si merita.
Ogni anno le televisioni nazionali fanno almeno un paio di servizi sulla stazione ferroviaria incompleta di Matera, l’anno scorso se ne occupò SKY se non erro, però non c’è mai nessuno che si assume la responsabilità di questo schifo. In altri Paesi sarebbero già stati perseguiti e banditi per sempre da ogni funzione pubblica per la loro clamorosa incompetenza tutti gli assessori regionali ai trasporti, ministri delle infrastrutture dal 1986 a oggi, nonchè quegli altri “campioni” di dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana che ora sono troppo impegnati a leccarsi i baffi per l’inutile TAV per pensare a tutto quello che c’è a sud di Napoli.
Comunque ho notato che tutti i candidati alle elezioni che hanno fatto comizi in questi giorni a Matera, del PDL e PD meno L in primis, nessuno ha parlato della stazione di Matera? Almeno nel 2006 Di Pietro ministro dei trasporti parlò di ”infrastruttura prioritaria per il Paese”, anche se pure lui si è dimostrato un CAZZARO, ora invece questo argomento è scomparso completamente anche dalla lista delle promesse, evidentemente vogliono farci capire che su questa cosa ormai dobbiamo metterci l’anima in pace.
Per realizzare il sogno di una pulciosissima stazione ferroviaria che in altre Regioni hanno anche Comuni di 500 abitanti, Matera capoluogo di Provincia, patrimonio UNESCO dell’Umanità e città Candidata a Capitale Europea della Cultura ha….. perso il treno.
Non siamo l’unico capoluogo di provincia senza FS e nelle altre non si lamentano ….
Certo io mi lamento dei 300 milioni buttati …. se li avessero investiti in altro vivremmo molto meglio anche senza stazione ferroviaria…
MA A DO MA GI ????
Si Sunday, in effetti a Nuoro, nel “florido” e “ricco” entroterra sardo, non c’è la stazione ferroviaria e non si lamentano. Quindi stiamoci zitti pure noi.
A prescindere dai 300 milioni di euro pubblici buttati, c’è un discorso anche di ordine pratico: con un Treno Regionale da Ferrandina è possibile raggiungere Napoli con 11 euro, e con due Regionali si può arrivare a Roma con 22 euro. Ma meglio spendere 45 euro col pulman vero?
Tutto questo senza addentrarsi in discorsi sull’ambiente e di trasporto merci che lamentano le imprese. Ricordo che una delle motivazioni che usò la Barilla per andarsene a Caserta era proprio questa, magari in quel caso era una scusa ma il problema di fondo esiste.
Nelle altre non si lamentano perché hanno le alternative: Fermo è a 5 km da Porto San Giorgio, stazione sulla linea Ancona-Bari… Andria è a 8 km da Barletta, 10 da Trani, e ha la stazione delle Bari Nord che svolgono un ottimo servizio…della Sardegna inutile parlare…
Fran-Sal, il discorso sul “ci sono anche altre città senza FS” era riferito alla continua LA-GNA e non e’ possibile che non ve ne rendiate conto. Sembra quasi che la ferrovia ci serva solo per non essere piu’ insultati allo stadio dai potentini, mi piacerebbe sentire ragioni piu’ concrete.
MI PIACE quando citi gli 11 euro per andare a Napoli, BENISSIMO !!!
Abbiamo un handicap di quei fottuti 30 km che ci separano da Ferrandina, ma arrivati li ci sono 5 treni diretti al giorno per Napoli, ce ne sono 2 diretti per Roma !!!
Perche’ non ci impegnamo ad incrementare le corse per Ferrandina scalo (che pur ci sono) in modo da rendere fruibile quella stazione e farla diventare MATERA-FERRANDINA, cosi’ come lo e’ PORTO S. GIORGIO-FERMO ?
Molti parlano e parlano, ma quanti hanno mai preso l’autobus delle FAL che aspetta l’intercity delle 21 ?
TUTTI COMODI EHHH, in quel caso i problemi di inquinamento non esistono.
Francesco, le cose che hai scritto sono giustissime, ma non hanno riscontri con la realtà. Le aziende preferiscono far viaggiare le merci su gomma perche’ costa meno, la gente si lamenta dei mezzi che mancano e poi non li usa (vedi aeroporto, vedi ferrandina-matera) …
Mettere in funzione la ferrovia su quei 30 km sfigati sarebbe un insulto, perche’ dopo tuttti i soldi spesi e tutti quelli che ne spenderebbero ci ritroveremmo un ramo secco frequentato da 2-3 persone a corsa …
Mettere in funzione quei 30 km di ferrovia non è affatto inutile, sopratutto dopo che sono già stati costruiti viadotti, gallerie e stazione. Lasciare tutto incompleto con le quattro frecce invece sarebbe una ennesima, vergognosa, cattedrale nel deserto.
Sulle corse degli autobus sono assolutamente d’accordo e io sono uno che quando le prendeva, a bordo eravamo solo io e l’autista. Quì entrano in gioco altri fattori come la pubblicità che non hanno mai fatto le stesse FAL ai loro stessi servizi e l’educazione del matarrese al mezzo pubblico (anche se con quello che costa ora la benzina rispetto a qualche anno fa prendere l’autobus per lo scalo diventa quasi una scelta obbligata).
Sul discorso del trasporto merci penso abbia risposto in maniera esaustiva Natalia e ti rimando al suo messaggio.
MI FATE DIRE CHE FRANCESCOSAL E’ UN MITO!!!
TRANQUILLI, SO CHE NON E’ CANDIDATO …. ANCHE PERCHE’ PARTITI DEL SUO ALTISSIMO LIVELLO NON NE ESISTONO!
Sappiamo benissimo che la responsabilità dell’opera incompiuta é tutta politica, riassunta bene nei punti di Caserta e riassumibile ancora più nell’eterna supremazia potentina nelle questioni di palazzo. Dopo 30 anni però non vale più la pena insistere, il trasporto su gomma può fare lo stesso servizio per Ferrandina a costi inferiori, le Fal vanno adeguate giustamente e la stazione della Martella convertita a aeroporto turistico, nelle gallerie grandi coltivazioni di funghi cardoncelli.
Vorrei che il prof.Caserta spiegasse bene ai più giovani come andarono politicamente le cose per l’appalto della ferrovia (corridoio Tirreno-Ionio-Adriatico diceva l’allora assessore al Turismo,attività produttive ecc. alla Regione Basilicata, on.Viti), chi fu la ditta apppaltatrice, i legami ecc.ecc.
“Una volta tanto i politici non c’entrano”…bella cazzata.
Da oltre 20 anni in Basilicata (e nella provincia di Matera) hanno governato gli uomini del partito che ora si definisce L’Italia Giusta…ex PCI ex DS ex degli ex…ma sono sempre qui, profumatamente stipendiati.
Votati, stra-votati, applaudi e seguiti con enfasi e felicità, ieri come oggi e non c’è governo che tenga.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, ma se pur negativo si fa finta di niente, perchè LORO sono sempre dalla parte del GIUSTO.
Infatti hanno ridotto una regione, tra le più ricche d’Europa, allo sbando più totale.
Altro che treni, stazioni e benessere del petrolio….ci hanno tolto tutto.
Aumenta solo il tasso di disoccupazione e il numero di imprese fallite.
Finché ci sarà gente che continuerà a votarli con piacere (perché si vota alla persona, non al partito! la risposta…) non serve neanche più lamentarsi.
Lo vuole il popolo lucano, come la riconferma con plebiscito delle ultime regionali.
Ognuno ha quello che si merita.
il trasporto su gomma è superato dalla storia ed è ambientalmente incompatibile… i grandi flussi viaggiano su rotaia e non ha senso parlare ancora di trasporto su gomma. I soldi non ci sono più perchè i politici che avete votato li hanno deviati su opere inutili (tratta Torino-Lione), dimenticandosi di collegare aree vitali che dall’est Europa portano verso il nord e possono passare dal versante ionico e dalla città dei Sassi. Sono d’accordo con l’analisi di Francesco S… le responsabilità si conoscono e sono ben individuate, questa gente non dovrebbe mai più essere votata perchè se ne è fregata di Matera, abbindolando col discorso retorico e propagandistico della candidatura a capitale europea della cultura che non sarà mai ottenuta perchè la città è isolata dal punto di vista infrastrutturale e quindi poco appetibile dai visitatori che non arrivano in auto (soprattutto il turismo congressuale e giovanile)… ma il prof Caserta sostiene ancora il partito regione che ha fallito miseramente?
Dove sono questi grandi flussi che si muovono in treno, escluso quelli tra le grandi città? A che prezzi poi…se deve arrivare Trenitalia e mettere le sue tariffe nazionali poi non ne parliamo, meglio viaggiare da sardine in scatola con la Marozzi che pagare un biglietto Matera-Roma 50 euro. Se l’asse Bari-Matera-Ferrandina non diventa strategico allora non servirà a niente far arrivare dei treni che viaggerebbero vuoti e a prezzi più alti dei bus. Non dobbiamo perseverare in questo errore per altri 30 anni.
La Ferrovia dello Stato ce la dobbiamo scordare e pensare a soluzioni autonome se no ci rivediamo tra 30 anni qui a dire le stesse cose con Adduce al posto di Caserta
quest’anno per i materani che andranno numerosi a votare ci sono capre e pecore come regali
Beh! Caro Giovanni, sul tema della Ferrandina -Matera ci siamo confrontati tante volte.
Sarebbe stato un ramo secco e lo sarebbe ancora di più oggi. Solo qualcuno degli intervenuti ha fatto riferimento al tema.
La Potenza -Foggia è forse l’unica tratta ferroviaria lucana che sopravviverà perchè il tracciato è accettabile e permette di collegarsi a Foggia, alla alta velocità che verrà- forse-.
Oggi, se si vuole andare in treno bisogna raggiungere in qualche modo Salerno dove c’è l’alta velocità e sempre più spesso si raggiunge il capoluogo campano con trasporto pubblico su strada perchè il tracciato ferroviario è improponibile; non accadono più le disgrazie del treno 8017, galleria di Balvano, solo perchè non ci sono più treni a vapore. In buona sostanza neppure la dorsale adriatica è servita da un servizio ferroviario decente e giustamente si attende l’alta velocità che collegherà la Puglia- fra 10 anni- a quella in essere, naturalmente bisogna sperare. Che dirti quei Meuro buttati al vento sono un ennesimo frutto del compromesso storico, di soldi che si buttarono al vento in quegli anni e che hanno riempito le casse dello Stato di debiti che dovremmo pagare in qualche modo.
Non si sa in quale ma ci puoi scommettere che graveranno sui nostri figli e nipoti.
Le Fal sono a capitale pubblico, la SRL è a totale capitale del ministero dei Trasporti su di essa sono stati spesi bei soldi inutilmente e qualcuno ha fatto buoni affari. E’ un capitolo mai aperto e sul quale bisognerebbe metterci le mani ma gli interessi sono tanti. Fra qualche giorno, in occasione dell’arrivo dei nuovi autobus, si dirà che le Fal stano facendo azione di rinnovamento.
Sono i realtà autobus comperati dalla regione Basilicata che ha messo a disposizione delle FAL le risorse e questa ultima ha acquistato gli autobus, credo, senza gara ad evidenza pubblica
Già qualche giorno prima del servizio di striscia la notizia abbiamo intrapreso questa iniziativa:
http://www.facebook.com/#!/events/511751295530815/
vergonosi.. itaGlia.. dateci la tav e prendetevi la fal!!
ed è vergognosa pure l’amministrazione locale e regionale che ha stanziato 200 milioni di euro per ammodernare l’inutile pz fg e non per far arrivare finalmente la strategica ferrovia a mt.. schifo totale..
ai politicanti da strapazzo alla de filippo, bubbico, adduce e antezza per il pdmenoelle, viceconte e latronico per il pdl, fa comodo tenere sottosviluppata la Basilicata per continuare a praticare il voto di scambio… neh?