A seguito del Consiglio Comunale del 29 novembre 2010, il movimento Insieme per la Rinascita si dichiara felice per l’approvazione della delibera della Giunta Comunale n. 467 del 18 novembre 2010, avente per oggetto la variazione al bilancio di previsione 2010.
A soddisfare in particolar modo il movimento meridionalista è la voce di investimento che prevede 50mila euro per la manutenzione dei piani viabili nei Rioni Sassi. A tal proposito il Coord. Regionale di Insieme per la Rinascita, Nicola Catena, vuol ricordare al Sindaco Adduce gli accordi intrapresi tra le due parti al fine di ridare decoro ai Quartieri Albanesi siti nel Sasso Caveoso.
Durante l’incontro avvenuto nel palazzo comunale il 5 novembre 2010 il Sindaco ha infatti rassicurato il movimento meridionalista dichiarando di aver previsto un fondo per opere di pulizia straordinaria nei Sassi. Tale investimento avrebbe riguardato anche i Quartieri Albanesi (in grave stato di degrado come mostrato nella video-inchiesta di Insieme per la Rinascita) determinando così l’abbattimento dei contestati cancelli di chiusura al rione ed un nuovo lustro e decoro per l’intera area.
In conclusione il movimento Insieme per la Rinascita si augura che il nostro primo cittadino mantenga gli impegni promessi dando prova di sensibilità ed affidabilità.
L’assessore e la goccia d’acqua
Quella della goccia che si infiltra è una storia vecchia e frequente nei Sassi.
Molte volte dipende dal cattivo recupero , spesso da infiltrazioni fognarie e nasce il contenzioso con l’amministrazione comunale che si perde nella notte dei tempi, vedasi vicende dei debiti fuori bilancio risalenti ad oltre un quarto di secolo fa. Altre volte è proprio la natura del “Sasso” che rende impossibile l’eliminazione delle gocce, del resto il sistema era basato sulla raccolta delle acque mentre adesso si mira a deviarle, se si riesce.
Il nostro ha ingaggiato una seria battaglia contro la goccia e le grotte che erano luoghi insalubri devono diventare accoglienti stanze d’albergo per i turisti, almeno si spera.
Si parte dall’amministrazione Porcari e dove altri avevano fallito, il nostro, riesce a far pavimentare dal comune un tratto di strada e ad impermeabilizzare una corte demaniale alterando, tra l’altro, le quote.
Va via l’amministrazione di centro- sinistra e subentra quella di centro-destra, sono anni di magra il massimo che si può fare è impermeabilizzare i muretti con una sostanza biancastra tanto da rendere quel percorso nei Sassi simile alle sovrastrutture di una nave ospedale.
Fortuna la giunta Buccico andò in crisi e tornò il centro sinistra e neppure insediato i lavori ripresero.
Venne rifatto un tratto di fogna e fu necessario l’intervento dei Carabinieri per farla, poi, richiudere ed impedire ai topi di passeggiare liberamente.
L’intervento per combattere la goccia non è stato sufficiente ed allora si è consolidato un manufatto dichiarato pericolante da anni, venne bonificato il tetto così da eliminare eventuali infiltrazioni e con l’occasione venne impermeabilizzata anche una scarpata che certo di bonifica non aveva bisogno.
La battaglia non si è ancora conclusa ed al momento viene rifatto un nuovo tratto di fogna, interrompendo, tra l’altro, anche i collegamenti tra la Civita e S. Pietro Caveoso.
Questa volta i Carabinieri non potranno intervenire perché la fogna è stata ripristinata ed il manto stradale può restare dissestato per tempo immemorabile.
Non sappiamo se a termine di questo ulteriore intervento la goccia sia stata debellata altrimenti si corre il concreto rischio che quei 50 mila Euro rivenienti da assestamento del bilancio 2010 e necessari alla manutenzione dei piani viabili vengano assorbiti dalla goccia assessorile ed il movimento ”Insieme per la Rinascita” continuerà a vivere di speranze.
Certo vi sono strade con pericoli di crolli, male illuminate, scale pericolose e frequentate da turisti che spesso ricorrono ai sanitari del Madonna delle Grazie, strade recuperate in malo modo ed anche in questo caso gli ortopedici del nosocomio materano sono pronti ma vuoi mettere la goccia dell’assessore?
Per non attendere il 2019, Matera sin da subito è diventata capitale della Repubblica delle Banane
Pio Abiusi.