La Bawer Matera confeziona il regalo di Natale al PalaSassi superando il blasonato Ferentino al termine di una gara ben combattuta dalle due squadre e decisa negli ultimi istanti nonostante i quindici punti accumulati da Matera nell’ultimo quarto. All’interno tabellino e commento del match a cura di Michele Capolupo.
All’interno le interviste rilasciate al collega Carlo Abbatino da coach Ponticiello e dai giocaori Coviello e Grappasonni per il Matera e coach Gramenzi per il Ferentino.
Basket, serie A Dilettanti, 14^ giornata
Bawer-Ferentino 95-90
parziali del match: 24-20; 45-47; 68-65; 95-90
Bawer Matera: Vico 15, Gilardi 24, Franceschini 6, Lagioia 11, Martone 6; Vignola n.e., Lovatti 5, Coviello 19, Defant, Grappasonni 9. All. Ponticiello
Ferentino: Alessandri 4, Coronini 9, Iannuzzi 12, Cardillo 25, Rabaglietti 25; De Fabritiis, Guastaferro n.e., Ochoa 15, Pongetti, Candido n.e.. All. Gramenzi
Arbitri Caforio di Brindisi e Portaluri di Taranto
Note: tiri liberi Matera 28/37 Ferentino 16/33. Tiri da tre: Matera 5/24 Ferentino 4/13. Usciti per cinque falli: Iannuzzi e Lagioia.
Spettatori: mille circa.
La Bawer Matera potrà festeggiare nel migliore dei modi il Natale 2010. La squadra di Ponticiello chiude in bellezza l’anno solare superando il blasonato Ferentino grazie alla prestazione superlativa del trio Gilardi-Coviello-Vico (58 punti in tre), supportati nel migliore dei modi da Lagioia, Grappasonni, Franceschini, Martone e Lovatti. Un collettivo che ha lottato alla pari per due quarti contro i laziali e che ha rischiato il crollo nella terza frazione, quando Ferentino ha fatto registrare il massimo vantaggio (+9) sul punteggio di 54-63 al 5’30”. Ma in quel momento Matera ha tirato fuori la grinta necessaria per piazzare un break di 10-0 che ha permesso ai padroni di casa di rimontare gli avversari e di allungare a +15 a metà dell’ultimo quarto. A quel punto Matera ha probabilmente pensato di aver già chiuso la partita e Ferentino si è ritrovata a meno uno da Matera a 11 secondi e 92 centesimi da giocare. Ferentino però ha sbagliato l’ultimo attacco e Matera ha esultato grazie ai liberi vincenti di Gilardi e Coviello. La gara: sfida equilibrata nel primo quarto, con le due squadre sempre attaccate per i primi dieci minuti. Iannuzzi apre la contesa, Vico rompe il ghiaccio per Matera, poi i canestri di Cardillo e Lagioia e il botta e risposta tra Iannuzzi e Lagioia. Ferentino tenta la fuga con Coronini e Alessandri ma due affondi di Gilardi riportano il match sul pari 10. La sfida prosegue con il canestro di Cardillo e la tripla di Gilardi. Matera poi segna solo uno dei due liberi con Grappasonni e anche i padroni di casa si portano a + 4 con la penetrazione di Vico. Nel finale Ferentino ringrazia le incursioni di Ochoa (sei punti consecutivi per lui) e Cardillo mentre Matera risponde con Vico e Grappasonni dalla lunetta prima allungare a + 4 con due liberi di Vico e il tiro vincente di Lovatti. Equilibrio che regna sovrano anche nel secondo quarto: Coviello risponde prima a Cardillo e poi a Rabaglietti, che poi infila altri due canestri consecutivi. Grappa riporta il match sul pari 30 mentre Cardillo trova fallo e canestro: azione da 2+1 ma punteggio che resta in bilico con Matera che fa valere la quailtà di Gilardi e la voglia di riscatto di Martone. Quando Matera allunga a + 5 il Ferentino non molla e torna in partita con lo scatenato Rabaglietti, che trova sette punti di fila (tripla, affondo sotto canestro e azione micidiale da 2+1). Lagioia e Ochoa sno i marcatori degli ultimi due canestri. Franceschini apre il terzo quarto con una tripla e un canestro da sotto ma Rabaglietti e Coronini con un altro 2+1 avviano la fuga di Ferentino. Franceschiantini e Gilardi da tre tengono il passo di Rabaglietti ma Ochoa,Cardillo e Alessandri sono gli autori del massimo vantaggio laziale. La riscossa della Bawer è firmata Gilardi, autore di due triple devastanti a distanza di un minuto. Matera piazza un break di 10-0 anche con Lagioia e i liberi perfetti di Vico e Coviello, che sbaglia solamente uno dei quattro a disposizione. L’ultimo quarto è un crescendo Bawer Matera. Dopo la tripla di Gilardi il tecnico Gramenzi perde la pazienza e se la prende con gli arbitri mentre Matera affonda con i liberi di Coviello e Vico. Il vantaggio dei padroni di casa è favorito anche dalle incursioni di Lagioia e Covielllo mentre Iannuzzi risponde agli attacchi vincenti di Coviello e Grappasonni. Ramaglietti segna solo un libero mentre dalla parte opposta Vico è impeccabile. La schiacciata di Coviello e i liberi di Grappassoni si traducono nel massimo vantaggio per la Bawer Matera (88-73). Con cinque minuti da giocare la partita è ancora lunga ma la Bawer si addormenta e Ferentino ritorna clamorosamente in partita prima con un break di 9-0 favorito dalla tripla di Ramaglietti, dai canestri di Cardillo (libero più canestro per lui) e dall’attacco positivo di Coronini. Coviello segna solamente il primo dei due liberi a disposizione mentre Ferentino d).opo aver fallito i tiri dalla lunetta continua a rosicchiare punti con Ochoa (89-94). Coviello scaccia il fantasma della beffa ad un minuto dal termine ma Rabaglietti è un’arma letale. Dopo aver fallito un primo tentativo è proprio Rabaglietti a riaprire la sfida con un clamoroso 91-90. Il fallo sistematico è inevitabile per il pubblico che ascolta e le forze ormai esaurite in casa Ferentino danno via libera alla Bawer, che allunga a + 4 sugli avversari segnando dalla lunetta con Gilardi e Coviello.
Nella sala stampa tocca a coach Ponticiello analizzare la sfida “L squadra ha mosso bene il pallone. Voglio ricordare che all’inizio di questo campionato dopo la partita con il Potenza in terra laziale si diceva che la nostra squadra dovesse essere la sedicesima del campionato. Giocavamo contro le maldicenze e quindi gli addetti ai lavori. Questa squadra, invece, ha potenzialità enormi e non vuole accontentarsi ma andare avanti con dignità. Nel corso della partita con il Ferentino si è faticato molto in quanto gli avversari ci tenevano su ritmii blandi, un gioco che difficilmente possiamo applicare. All’inizio del terzo quarto si è vista quella difesa che ha saputo tenere scacco ai giocatori di qualità che ha in organico. Come al solito ho preferito far parlare il campo: ho vissuto tre mesi in modo straordinario e le cassandre di turno sono state smentite, perchè i ragazzi ci tengono a fare bene. Noi abbiamo vinto le nostre scommesse sui questa squadra e loro sono sempre pronti a ricevere i miei input. Colgo l’occasione anche per fare gli auguri di Natale ai nostri tifosi”.
Coviello: “In campo cerchiamo di applicare quello che proviamo in allenamento. Oggi siamo stati bravi a giocare contro una squadra di categoria superiore” Coviello poi fa auto-critica: “Sono molto critico con me stesso e dico che ho anche sbagliato diversi canestri. La nostra è una squadra con la lettera maiuscola, perchè ci sono giocatori che vogliono emergere e affermarsi”.
Il capitano Grappasonni: “E’ stata una bella partita, che alla vigilia non avevamo pronosticato. Fare bene contro una squadra di prima fascia era il nostro obiettivo e volevamo chiudere bene quest’anno 2010. Il gruppo è il fattore aggiunto che fa la differenza di questa squadra. I giovani hanno tanta voglia di fare bene e i risultati si vedono sul campo. Abbiamo gli stessi punti del Ferentino e stiamo facendo bene, ora non possiamo accontentarci ma continuare a fare bene. Voglio fare gli auguri a tutto il pubblico caloroso che aspettiamo alla ripresa del Campionato dopo la pausa natalizia”.
Così il coach del Ferentino: “C’è stato un momento in cui, nel terzo quarto, in cui abbiamo spagliato diversi tiri, poi c’è stato anche il fallo tecnico che mi ha fischiato l’arbitro. Il Matera ha disputato una buona partita mentre noi dovevamo fare i conti con Candiodo e Carizzo, entrambi infortunati. Poi i tre falli commessi da Alessandri mi hanno costretto a far uscire uno dei migliori giocatori a disposizione e la sua assenza ha inciso negativamente sul risultato finale”. La Bawer ha raggiunto in classifica anche la vostra squadra ma Gramenzi non si scompone: “aE’ una classifica corta. Stiamo tutti li”.