L’U.O.C. di Pneumologia-UTIIR, di cui è Direttore f.f. la Dott. Franca Matilde Gallo, ha avviato la diagnostica della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), attraverso il “Night Hospital”.
L’OSAS è caratterizzata da un importante russamento e dalla comparsa durante il sonno di numerosi episodi di ostruzione delle vie aeree superiori con interruzione del flusso aereo. Tali apnee determinano alterazioni respiratorie e cardiocircolatorie, aumento della morbilità e mortalità cardiovascolare e cerebrovascolare, sonnolenza diurna con conseguente calo delle prestazioni lavorative e aumento dei rischi di incidenti stradali, professionali e domestici. L’elevata prevalenza di questa patologia è un vero problema di salute pubblica, considerando che nella popolazione adulta italiana si stima che il 2-4% delle donne e il 4-6% degli uomini possano avere disturbi respiratori sonno-correlati.
Il paziente con il sospetto diagnostico di OSAS viene inviato dal Medico curante presso il Day Service Pneumologico perché sia effettuata la valutazione clinico-funzionale respiratoria e la compilazione di appositi questionari; successivamente si sottopone ad altre eventuali consulenze specialistiche e indagini strumentali ritenute necessarie e prescritte dal Medico Pneumologo. Inoltre viene eseguito il Monitoraggio saturimetrico a domicilio, mediante la consegna al paziente di apparecchio saturimetrico portatile che registra il tracciato durante la notte.
Il paziente per il quale vengono rilevate desaturazioni notturne è avviato al successivo iter diagnostico, che si svolge in regime di “Night Hospital” c/o la U.O.C. di Pneumologia-UTIIR per sottoporsi al Monitoraggio cardio-respiratorio notturno e alla Taratura del ventilatore a pressione positiva continua (CPAP).
Il paziente utilizza il letto posizionato nella zona ambulatoriale pneumologica, monitorato dal personale infermieristico, soggiornando quindi in Ospedale solo di notte (Night Hospital).
Questo consente al paziente di non perdere giornate di attività lavorativa o domestica e alla U.O.C. di Pneumologia-UTIIR di rendere sempre disponibili i posti letto in Reparto destinati a pazienti acuti ricoverati dal P.S. o trasferiti da altre UU.OO.
L’utilizzo del Night Hospital non comporta per l’Azienda Sanitaria costi correlati alla degenza ospedaliera.
come sono belle le inaugurazioni, eh sindaco?