Varo Finanziaria; De Filippo: “Ottimo risultato per l’intera Basilicata”
Dal presidente apprezzamento per i risultati ottenuti con il confronto portato avanti in modo costruttivo da Maggioranza e Opposizione in aula
“L’approvazione di questa Finanziaria rappresenta una bella pagina per le Istituzioni e devo dare atto che è un risultato raggiunto grazie all’impegno non solo della maggioranza ma anche delle opposizioni, con una linearità maturata nel segno del dialogo”. E’ il commento del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, a margine del voto con cui l’assemblea Regionale ha dato il via libera al provvedimento.
“In uno strumento legislativo semplice, lineare e chiaro – ha proseguito De Filippo – siamo riusciti a contemperare il rigore con le scelte per la coesione sociale e lo sviluppo, a tagliare gli apparati per sostenere il capitale sociale, a mettere in campo una riforma della governance che alla fine è passata in modo bipartisan, praticamente senza alcuna contrarietà. E questo ha un significato maggiore proprio perché è avvenuto dopo un dibattito intenso, con toni a tratti anche accesi, ma che alla fine ha dimostrato come le Istituzioni, e segnatamente il Consiglio regionale di Basilicata, non sono luogo di guerra e di scontro, ma di discussione per arrivare alla soluzione migliore”.
“L’approvazione di questa Finanziaria – ha concluso De Filippo – consente di guardare con maggiore fiducia a un 2011 che per altro si annuncia come estremamente difficile. Una fiducia che nasce non solo dalla certezza di avere a disposizione gli strumenti per operare, ma anche di poter contare sul contributo di progettualità e responsabilità di una classe politica, quella della Basilicata, che nel suo complesso si mostra matura e all’avanguardia nello scenario nazionale”.
Finanziaria: Con aree programma nuovo protagonismo dei territori
De Filippo “Abbiamo evitato una entificazione facendo un investimento ‘tutto frutto’ che mette a disposizione delle periferie uffici, personale e risorse”
La forte relazione tra periferie e centro è forse l’elemento caratterizzante della nuova Finanziaria regionale proposta dalla Giunta guidata dal presidente Vito De Filippo e approvata dal Consiglio regionale.
Momento particolarmente qualificante è quello della riforma della governance locale con le istituzioni delle “aree programma” che svolgeranno il ruolo di cerniera a livello sovra comunale. “Con questa nuova architettura – spiega de Filippo – invertiamo il rapporto tra centro e periferia perché non è più il centro che impone alle periferie modi, forme e canali con cui rapportarsi, ma sono le comunità, autonomamente, ad organizzarsi, a decidere i meccanismi di funzionamento delle proprie rappresentanze e i servizi da delegare a un livello sovra comunale, avendo la certezza di poter contare su personale e risorse messo a disposizione dalla Regione e che della Regione sarà a carico. E si tratterà di una spesa ‘tutto frutto’, che concentrerà le risorse in fase operativa senza disperderle in sovrastrutture”.
Le “aree programma” si presentano come organismi agili, perché se da una parte sono privi di sovrastrutture politiche (“Abbiamo evitato una nuova entificazione”, ha osservato il presidente De Filippo) dall’altra mettono a disposizione dei territori le strutture e il personale delle scomparse Comunità montane e questo per svolgere i ruoli che ciascuna comunità deciderà autonomamente, nell’ambito di una serie di aspetti programmatici e operativi sui quali la Regione ha riconosciuto il protagonismo dei territori, quali assetto e governo del territorio, tutela e valorizzazione ambientale, sviluppo economico, tutela e valorizzazione dei beni culturali e naturali, servizi alla persona, alla famiglia e alla comunità, servizi scolastici e formativi e trasporti locali.
“E’ innegabile – ha spiegato De Filippo – che la difficile situazione di finanza imposta dai tagli del Governo centrale è alla base delle nostre decisioni, ma – ha osservato – in questo noi abbiamo fatto una scelta chiara: tagliare organismi e postazioni, salvare servizi e strumenti di protagonismo dei territori che avranno, così, uno strumento operativo in più e un anello di distanza in meno nella catena che lega centro e periferia”.
Finanziaria: Scelte su istruzione di segno contrario a quelle del Governo
De Filippo “Tagliare sulle competenze, in questo momento, sarebbe una scelta miope che nega il futuro ai nostri giovani e alla nostra terra”
Sostegno all’Università sostegno al diritto allo studio, potenziamento della scuola. Le scelte fatte nella Finanziaria della Regione Basilicata presentata dalla giunta guidata dal presidente Vito De Filippo e approvata dal Consiglio, sembrano essere di segno diametralmente opposto a quelle che stanno dettando legislazione e finanza pubblica nazionale.
Netto il segnale sull’Università: “Al fine di sostenere lo sviluppo dell’Università degli studi della Basilicata e del sistema regionale della ricerca scientifica – recita l’articolo 12 – la Regione Basilicata destina annualmente un importo pari a 10 milioni di euro”. “Tutti gli economisti – commenta Vito De Filippo – sostengono che i momenti di crisi sono quelli in cui investire in innovazione e competenza per poter essere preparati nel momento in cui i mercati riprenderanno vigore. Tagliare sulle competenze in questi momenti – afferma – è una scelta miope e la Regione Basilicata, pur nelle ristrettezze economiche del momento, non ha voluto far mancare sostegno al settore”.
Sostegno che viene assicurato a tutto il sistema dell’istruzione, con un altro milione di euro destinato al sostegno del Diritto allo studio universitario (“un campo particolarmente importante proprio in un momento di difficoltà per le famiglie” osserva il presidente) e un altro milione di euro per rafforzamento, qualificazione e ampliamento dell’offerta formativa nella scuola. “La questione – ha affermato De Filippo – va oltre la pur importante necessità di recuperare le professionalità che sono state espulse dal mondo della scuola, e punta dritto al cuore della questione competenze. Non consentire ai giovani dei nostri centri di formarsi adeguatamente significa privarli di competitività e, quindi, negare futuro a loro e con loro a questa terra”.
Sempre in tema di cultura e ancora una volta in controtendenza, va segnalato come mentre si prospettano addizionali sul cinema la Regione abbia previsto un fondo di 300mila euro per la diffusione delle sale cinematografiche.
Potenza, 23 dicembre 2010
Finanziaria; Non un euro tagliato a lavoro e sviluppo: impegno mantenuto
De Filippo “Tagliare sulle competenze, in questo momento, sarebbe una scelta miope che nega il futuro ai nostri giovani e alla nostra terra”
Fondo di garanzia per le imprese che si amplia anche alle anticipazioni sul circolante, conferma delle attività per far proseguire le esperienze di lavoro, impegno per l’occupazione degli svantaggiati. La promessa della giunta regionale che “non sarà tagliato nemmeno un euro a sviluppo e lavoro” trova conferme nella finanziaria proposta dalla giunta guidata dal presidente Vito De Filippo e approvata dal Consiglio regionale.
In particolare sono 10 i milioni di euro destinati ad alimentare il fondo di garanzia per il circolante delle imprese. Si tratta di una somma che si aggiunge ai 35 milioni di euro di fondi europei che già rappresentano la dotazione del fondo di garanzia per gli investimenti e che servono a completare il quadro di sostegno in questa difficile congiuntura finanziaria tanto per potersi avvalere del credito nella gestione ordinaria quanto per avere le risorse per consolidare l’impresa. “In questo momento di difficoltà – ha spiegato De Filippo – abbiamo un doppio dovere di stare al fianco dell’impresa: dobbiamo farlo per salvare le nostre realtà e il patrimonio occupazionale ch rappresentano, dobbiamo farlo per costruire una Basilicata competitiva pronta ad affrontare la sfida all’uscita dalla crisi internazionale. Avevamo detto che a queste politiche non avremmo sottratto risorse e lo abbiamo mantenuto”. Ancora ci sono 22 milioni di euro per ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, e altri 46 per la politica agricola regionale. Altri 33 milioni di euro serviranno alla reindustrializzazione della Val Basento, 40 per il Piano Operativo Val ‘d’Agri, 29 per il Programma Senisese.
Nella Finanziaria risorse non mancano nemmeno per il lavoro. Un milione e 100mila euro sono stati destinati alla stabilizzazione dei “lavoratori socialmente utili”, un altro milione all’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili, 4 milioni alla cittadinanza solidale, 45 milioni per la Forestazione, 12,5 per le “Vie blu”.
“Ci sono circa 14/15mila famiglie il cui reddito dipende direttamente dai programmi regionali – ha detto De Filippo – e pur sapendo che dovremo lavorare anche su questo fronte per cambiare qualcosa, non potevamo dimenticarci di questa realtà deboli in questo momento di difficoltà mettendo a rischio la coesione sociale che, per noi, rappresenta un valore”.
Manovra di bilancio in dirittura di arrivo: “Quando lo sviluppo passa attraverso il sapere, le riforme e l’innovazione”.
Penso che alla base di ogni azione umana illuminata che si rispetti, ci sia una componente essenziale che può sublimarsi solo con l’ambizione, quelle che, in questo particolare momento di crisi mondiale e nazionale, punta le proprie migliori fiches rappresentate dalle royality del petrolio sulla difesa del “capitale sociale “, sul saper e sullo sviluppo delle imprese nei settori trainanti.
Se, nei mesi a venire, riusciremo a mettere in campo creatività, dinamismo, umiltà ed impegno, avremo, con ogni ragionevole certezza, la possibilità di avviare progetti e riforme importanti che possano scrivere con coraggio una nuova pagina di Storia per la nostra regione. Mi piace raccontarla così la manovra finanziaria 2011.
Ritengo per questo che commetteremmo un errore se tornassimo a giocare al ribasso provando a mettere l’impopolare bavaglio del compromesso rinunciando, verosimilmente, ad iniziare un percorso che invece potrebbe diventare sinonimo di opportunità e crescita per tutti.
Tecnicamente dico pure che si puo’ investire sburocratizzando, riformando e, quindi, aprire uno scenario dal colore della efficienza, i cui risultati devono, essere monitorati costantemente per disegnare sempre meglio le nuove “leve” dello sviluppo.
Le cifre stanziate per il Welfare dal Governo regionale non possono che essere accolte con un plauso che dia coraggio; coraggio di riformare la governace territoriale che abbia solo come punto di partenza lo status quo, ossia l’attuale quadro politico istituzionale; coraggio che liberi strategie di sviluppo facendo, per esempio, sintesi dei cofinanziamenti delle risorse europee; coraggio di supportare a pieno la scommessa sul capitale sociale.
Votare questa manovra finanziaria vorrebbe dire pure aprire un varco nel muro della tempistica procedurale, al tal fine richiedo massima accelerazione alla pubblicazione dei bandi in itinere, all’attivazione del fondo di garanzia sul circolante; supportiamo con maggiori risorse il ns. patrimonio ambientale, con l’auspicio che le somme destinate ai settori strategici del Turismo, Energia, ICT, Osservazione della Terra, Automotive ed Agroindustria risultino decisive.
Votare questa manovra significherebbe, dunque, salvare e scommettere sul Sapere e l’Università, consentire l’integrazione alle fasce svantaggiate oltre che favorire la stabilizzazione di tanti lavoratori che da anni attendono che sia concesso loro dignità e rispetto.
A questi così come a tutti coloro che beneficeranno di misure di sostegno va chiesto un impegno straordinario e quel giusto dinamismo che possa concertare un nuovo patto sociale che disegni un percorso virtuoso fondato su due principali pilastri: l’ efficienza della spesa e l’erogazione di servizi utili a tutta la collettività. .
Consigliere regionale del PD Luca Braia
LA REGIONE SOSTERRÀ IL PROGRAMMA IVAM DELLA PROVINCIA DI MATERA
Soddisfazione per l’impegno della Giunta Regionale a cofinanziare il programma di interventi di valorizzazione e miglioramento forestale delle pinete ioniche è stato espresso dal Consigliere Santochirico.
La Provincia di Matera – ricorda Santochirico – aveva avviato nel 2010 un programma di interventi di valorizzazione e miglioramento forestale delle pinete ioniche, utilizzando le risorse rivenienti dal fondo di compensazione ambientale (Itrec Rotondella). Tale programma ha valenza e durata biennale.
Il progetto era stato avviato sulla scorta di una preliminare disponibilità della Regione a cofinanziarlo tenendo conto del particolare pregio naturalistico paesagistico delle pinete ioniche nonchè della funzione di tutela territoriale.
In assenza di una compartecipazione della Regione, il programma avviato non potrebbe proseguire e l’interruzione comporterebbe, oltre che la vanificazione delle attività già svolte, anche la forzata in occupazione degli 86 lavoratori impiegati in tale progetto;
Santochirico aveva presentato un emendamento che prevedeva lo stanziamento di 1.000.000 di euro per la prosecuzione delle attività. Lo ha ritirato dopo che il V. Presidente Mancusi, a nome del governo regionale, si è impegnato per cofinanziare il a cofinanziare il programma. Quindi, su proposta del Consigliere Santochirico, il Consiglio regionale ha approvato un odg che impegna la Giunta Regionale a cofinanziare il progetto previa intesa con la Provincia di Matera.
Vincenzo Santochirico, consigliere regionale PD