Marco Quintano, “head of music” di Radio Radiosa ripercorre la quarta puntata della 63ma edizione del Festival di Sanremo per la rubrica “SassiLive chiama Sanremo”, in cui Antonio Maggio ha vinto la gara della sezione giovani.
Sanremo 2013: Tra le giovani promesse, vince ANTONIO MAGGIO!
Premio della critica e vittoria tra i giovani. La Puglia sempre più protagonista di giovani talenti di musica italiana.
Quarta e penultima serata di un FESTIVAL che ha saputo ritrovare la giusta direzione. Dopo le polemiche politiche, nelle ultime 3 serate, si è parlato finalmente di Musica! Questa sera il SANREMO STORY ha fatto rivivere emozioni musicali senza tempo. Da Elisa a Luigi Tenco, da Adriano Celentano a Nada. Tutti i BIG ancora in gara hanno avuto l’occasione di esibirsi, davanti al pubblico dell’Ariston e alla inedita giuria di qualità capitanata dal Premio Oscar Nicola Piovani e nella quale Neri Marcorè ha preso il posto dell’indisposto Carlo Verdone, con canzoni che hanno fatto la storia del Festival della Canzone Italiana.
Da “Ciao amore Ciao” a “Perdere l’amore”, da “Io che non vivo” a “Ma che freddo fa”… un continuo treno di successi che dagli anni 50/60 ad oggi continuano a far cantare anche se reinterpretati in chiave artistica dalle nuove voci BIG del Sanremo 2013.
Possiamo definirla forse “la serata della nostalgia”. I quattordici Campioni in versione vintage, la Littizzetto che ha indossato l’abito di Nilla Pizzi, la celebrazione con tanto di presentazione di monumento di Mike Bongiorno, il super ospite Pippo Baudo che ha ricordato i suoi Festival di Sanremo riaccendendo il ricordo in tanti appassionati di musica e televisione italiana.
MIKE BONGIORNO, OMAGGIATO A SANREMO.
Fabio Fazio a metà serata, abbandona per un attimo il Teatro Ariston e si trasferisce in una piazzetta distante pochi metri dove ad attenderlo c’erano la moglie e i figli di Mike Bongiorno, undici volte conduttore della kermesse musicale. Al grido “ALLEGRIA!” tra pubblico in teatro e gente presente in esterna, viene scoperta la statua tutta in bronzo che raffigura il celebre conduttore.
La statua di MIKE resterà ancora per una settimana in esposizione nel Teatro Ariston di Sanremo.
Ma il più emozionante momento di tutta la serata è giunto quando a salire sul palco sono stati i GIOVANI di questa nuova edizione. I quattro finalisti, Antonio Maggio, Ilaria Porceddu, I Blastema e Renzo Rubino. Vere promesse della musica. Talenti incompresi, che hanno avuto il loro bel riscatto esibendosi per la prima volta in una delle più importanti kermesse d’Italia. E la felicità era stampata sui loro volti.
ANTONIO MAGGIO, vincitore “Sezione Giovani” del 63^ Festival della Canzone Italiana.
Chi è Antonio Maggio? Talento giovanissimo, solo 26 anni, nato e cresciuto in una terra che sembra non voler smettere di regalarci grandi talenti, la Puglia. Dopo i Negramaro, dal Salento ricorderemo da questa sera anche Antonio Maggio. Con “Mi servirebbe piacere”, canzone che ci riporta alla mente un azzardato confronto con il Rino Gaetano dei tempi d’oro, Antonio ci regala 3 minuti di sorrisi e spensieratezza. E sono stati proprio questi gli ingredienti che l’hanno portato alla vittoria. Ragazzo umile e che ama la musica da anni, dopo una breve esperienza con gli Aram Quartet durata un paio d’anni, ANTONIO MAGGIO ha intrapreso un cammino artistico da solista che lo ha portato, non senza difficoltà e delusioni iniziali, alla vittoria del Festival della Canzone Italiana.
E adesso… in bocca al lupo Campione!
LE PAGELLE DEL SANREMO STORY
MALIKA AYANE “Che cosa hai messo nel caffè” (1969) VOTO 6
DANIELE SILVESTRI “Piazza grande” (1972) VOTO 6,5
ANNALISA con EMMA “Per Elisa” (1981) VOTO 5
MARTA SUI TUBI “Nessuno” (1959) VOTO 8
ALMAMEGRETTA “Il ragazzo della via Gluck” (1966) VOTO 5
ELIO E LE STORIE TESE “Per un bacio piccolissimo” (1964) VOTO 9
MARIA NAZIONALE “Perdere l’amore” (1988) VOTO 5,5
MARCO MENGONI “Ciao amore ciao” (1967) VOTO 6
MODA’ “Io che non vivo” (1965) VOTO 6
SIMONE CRISTICCHI “Canzone per te” (1968) VOTO 7
MAX GAZZE’ “Ma che freddo fa” (1969) VOTO 6,5
SIMONA MOLINARI e PETER CINCOTTI “Tua” (1959) VOTO 7,5
RAPHAEL GUALAZZI “Luce” (2001) VOTO 6
CHIARA “Almeno tu nell’universo” (1989) VOTO 6,5
A cura di Marco Quintano (Head of Music – Radio Radiosa)