Il leader del movimento politico “Fare per fermare il declino” Oscar Giannino ha tenuto in mattinata un comizio anche a Matera per invitare gli elettori a scegliere un nuovo modo di fare politica e dare uno “schiaffo” morale ai tre grandi schieramenti rappresentati dal centro-sinistra di Bersani, dal centro-destra di Berlusconi e dalla nuova coalizione di centro guidata dall’attuale premier Monti. Sul palco anche i candidati a Camera e Senato di “Fare, per fermare il declino”. Per la Camera sono in corsa Frank D’Addario, Giuliano Velluzzi, Pietro D’Imperio, Claudio Latorre, Maria Rapagna mentre per il Senato ci provano Michele Fanelli, Antonio Romano ed Egidio Cerone. Prima di esporre ai cittadini sul palco e presso il cinema Comunale le ragioni che lo hanno spinto a sfidare i grandi partiti, il leader di “Fare, per fermare il declino” ha concesso un’intervista ai giornalisti.
Il movimento d’opinione “Fermare il Declino” fondato assieme ad altri economisti ed intellettuali nell’estate del 2012 ha deciso di scendere in campo per le elezioni politiche 2013, con quali obiettivi? “Ci siamo stancati della vecchia politica, di Berlusconi che dice bubbole ogni giorno e non perde occasione per attaccarmi, segno che ha paura del risultato che potrà uscire dalle urne. Vi dico in proposito che la novità delle prossime elezioni saranno due: una cifra compresa tra un quarto e un quinto dei parlamentari arriveranno dal Movimento 5 Stelle e dal nostro movimento Fare per fermare il declino. Sarà una grande spallata contro il vecchio sistema perchè dai nostri parlamentari arriveranno proposte concrete per rilanciare il Paese. Del programma di Grillo condivido la necessità di trasmettere sul web il Consiglio dei Ministri e la necessità di tagliare i costi della politica. Rispetto al programma del Movimento 5 Stelle crediamo però che sia opportuno restare in Europa e non pensare di ritornare alla lira. Per quanto ci riguarda, la scelta di scendere in campo è maturata dopo la sconfitta di Renzi alle primarie del PD. Quando il leader Pierluigi Bersani ha raccolto il guanto di sfida di Matteo Renzi ha negato le primarie aperte e così ha pensato di aver già vinto le elezioni, come è accaduto nel 1994 e nel 2006. Se le primarie fossero state aperte a tutti e non solo agli iscritti del PD probabilmente Renzi avrebbe vinto aggregando pezzi del mondo cattolico e quello liberale da noi rappresentato.”
Giannino è duro anche con Monti: “E’ un candidato mutante, una caricatura di un vecchio politico, che nega di aver favorito il ritorno dell’IMU, l’avvio del redditometro e l’entrata in vigore di una riforma del lavoro che non riesce a creare nuovi posti di lavoro. Oggi Monti, abbraccia i cani, abbraccia i bambini e pure i pesci rossi, non è credibile un uomo del genere.”
E infine l’affondo su Berlusconi: “Teme che lo facciamo perdere e quindi ha capito che non siamo marginali in questo scenario politico. Solo ne 2012 hanno chiuso 100 mila imprese e quindi vuol dire che le politiche degli ultimi venti anni promosse dal centro-destra e dal centro-sinistra hanno fallito. Berlusconi però promette 4 milioni di posti di lavoro senza sapere che oggi ci sono 2 milioni e 600 mila disoccupati, quindi è così generoso che vuole regalare un doppio lavoro a tutti gli italiani che non lo hanno. Oggi dalla Germania e dagli Stati Uniti anche i rappresentanti di governo invitano a non votarlo e quindi è evidente che per colpa di Berlusconi siamo diventati lo zimbello del mondo.”
Giannino critico anche con la Cigl. “Hanno detto per risanare il Paese servirebbero risorse per 40 miliardi di euro. Ma dove si pigliano tutti questi soldi?” Loro pensano solo alle tasse, noi invece abbiamo scritto un nuovo programma economico-finanziario, che punta sul welfare per garantire un futuro a giovani, donne e disoccupati. In particolare pensiamo che occorre far pagare le tasse in relazione al tasso di disoccupazione regionale e al reddito medio del territorio interessato.” Una proposta riguarda anche il rilancio produttivo dell’Italia: “Negli ultimi anni abbiamo registrato perdite record e siamo andati peggio di Spagna e Grecia. Per fermare il declino e rilanciare il Paese serve una patrimoniale sullo Stato, perchè è il soggetto più ricco.”
Ma Giannino è anche realista: “So bene che al Sud è molto difficile trovare consensi. E so anche che qui la maggioranza delle persone votano per il PD. Ma comprendo perfettamente le difficoltà in cui si trovano i cittadini che vivono in territori dove la crisi ha colpito in maniera più incisiva. Le stesse difficoltà le abbiamo incontrate in Calabria e in Sicilia. Ma noi abbiamo deciso di creare un nuovo movimento proprio per cambiare il modo di fare politica e andremo avanti in ogni caso, senza preoccuparci più di tanto del risultato che uscirà da queste elezioni. Siamo una forza nuova che vuole impegnarsi innanzitutto per cambiare la nuova legge elettorale anche perchè il rischio di queste elezioni è di ritrovarsi con un Parlamento zoppo.” Ad introdurre Oscar Giannino è stato il candidato materano capolista al Senato, Michele Fanelli. Il comizio si è svolto regolarmente anche se a pochi metri si rendeva omaggio nella mediateca a Romeo Sarra, tragicamente scomparso nella serata precedente. Prima di esporre il suo programma politico Giannino ha ritenuto opportuno rivolgere le sue condoglianze a familiari e amici di Sarra, sottolineando le sue qualità umane ampiamente sottolineati dai messaggi di cordoglio che in queste ore giungono ai suoi cari.
Michele Capolupo
La fotogallery relativa al comizio di Giannino a Matera (foto www.sassilive.it)
LA TUA INTELLIGENZA DOVEVA SUGGERIRTI DI RINVIARE IL COMIZIO VISTO CHE A POCHI PASSI C’ERANO
LE SPOGLIE DI UN GRANDE UOMO DELLA POLITICA MATERANA ,E’ UNA GRANDE MANCANZA DI RISPETTO .
IL DECLINO LO HAI AVUTO TU CON IL TUO COMIZIO. VERGOGNA NON SI FERMANO NEMMENO D’AVANTI AI
MORTI CHE SCHIFO
Una morte vale più di un’altra?
dovremmo fermare il tutto ad ogni funerale, il comizio non è stato mantenuto durante un corteo funebre..
Ah, un’ultima cosa: voto il m5s ed il mio commento nasce solo dalla mia mancanza di ipocrisia.
N.B. Uomini lo siamo tutti, grandi un po’ di meno…il connubio grande-uomo-politica in questo caso mi sembra un tantino fuori luogo
Saluti
SEI ANDATO OLTRE LA TUA INTELLIGENZA. NON HO MAI FATTO CONSIDERAZIONI PER SCOPI PERSONALI SOLO UNO STATO D’ANIMO . GRAZIE PER LA TUA COMPRENSIONE
Anche se oggi non ero in piazza, io domenica prossima, dopo aver creduto pe 20 anni in Berlusconi ed essere rimasto profondamente deluso, voterò Fare per fermare il Declino, di Oscar Giannino, che ringrazio per avermi dato una valida alternativa al centro destra e al centro sinistra, che non hanno nemmeno voluto ripristinare le preferenze!!!
Complimenti Michele a nome mio e di Fare per Fermare il Declino!
A presto. M.