E’ arrivata con cinque minuti di ritardo rispetto alla previsione dell’esperto e appassionato di astronomia Mario Staffieri ma è stata pur sempre una grande emozione per chi è riuscito a scrutare il cielo per osservare l’eclissi parziale di sole prevista durante la mattinata di martedì 4 gennaio. La Luna ha oscurato il Sole per il 69% circa della superficie. SassiLive vi regala l’emozione on line grazie alla foto del fotografo materano Antonio Genovese. Per ammirare la prossima eclissi di luna bisognerà attendere il 2026. Il prossimo appuntamento con un altro “fenomeno celeste” è previsto il 15 giugno di quest’anno, quando ci sarà un’eclissi totale di Luna, che sarà quindi completamente oscurata per 100 minuti, il massimo degli ultimi dieci anni. Nel resto del mondo invece è prevista il prossimo 1° giugno un’eclissi di Sole che sarà visibile dalla Siberia, Nord Canada, Groenlandia e dall’Artico. Quindi il 1° luglio 2011 ci sarà la quarta eclisse dell’anno, che sarà parziale: il Sole sarà visibile solo dall’Oceano Antartico. Un’altra eclissi parziale di Sole, la quinta del 2011, è prevista il 25 novembre 2011 e sarà visibile in Antartide, Sud Africa, Tasmania e Nuova Zelanda. Il 2011 sarà chiuso da una eclissi totale di Sole che avverrà il 10 dicembre 2011 e sarà visibile in maniera parziale anche dall’Italia.
Michele Capolupo
Scatterà alle 7,45 e sarà visibile anche nella città di Matera, nuvole permettendo, l’eclissi parziale di sole. Ad annunciarlo è l’esperto e appassionato di astronomia Mario Staffieri. L’eclissi parziale di sole è un fenomeno legato a complicate geometrie celesti, riconducibile però fondamentalmente all’interposizione della luna fra sole e terra. L’eclissi sarà visibile al massimo alle ore 9 e 6 minuti a Palermo, due minuti più tardi a Roma e sei minuti più tardi a Milano mentre a Matera l’orario previsto per apprezzare al meglio il fenomeno è fissato intorno alle 9 e 10 minuti. Staffieri consiglia naturalmente di proteggere gli occhi per osservare l’eclissi parziale di sole, per evitare seri danni alla retina. La protezione è consigliata anche per poter percepire al meglio il fenomeno. L’esperto consiglia di utilizzare un vetrino da saldatore con densità pari a 14 o uno di densità inferiore coperto però da una doppia pellicola bianco-nero bruciata.