Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, anche se vorremmo capire come mai a questi incontri non vengano invitati gli organi di informazione per porre domande utili a migliorare un evento che non andava sicuramente organizzato in poche ore, penalizzando tutti coloro che hanno scelto la città di Matera per seguire un evento suggestivo come quello del Presepe vivente nei Sassi di Matera.
Michele Capolupo
Presepe vivente: il bilancio in un incontro con gli operatori turistici
“L’esperienza del presepe vivente nei Sassi, al di là delle difficoltà insite nell’evento, ha consentito nuovamente alla città di Matera di avere una visibilità nazionale e internazionale e, cogliendo quanto di positivo è accaduto, ci consente di effettuare una programmazione intelligente per il 2011, immaginando lungo alcune tappe, come il Carnevale, la Pasqua, la Festa della Bruna e il Capodanno una serie di eventi capace di rispondere alla domanda di turismo”. Lo ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nel corso di un incontro con gli operatori turistici svoltosi nel pomeriggio nella sala Giunta del Palazzo di Città e al quale hanno partecipato anche l’assessore al Turismo, Elio Bergantino, e l’assessore all’Urbanistica, Piero Mazzei.
“La spesa di 60 mila euro per circa 60 mila visitatori (tanti quanti ne sono arrivati in un anno nel 2009) – ha detto l’assessore Bergantino – dice che il costo pro-capite per i fruitori diretti è di 1 euro a testa. Di questa somma il Comune ha investito appena 2.000 euro. In totale, per il Natale, il Comune di Matera ha investito 40 mila euro a cui vanno aggiunti i 40 mila euro della Camera di commercio di Matera. Se confrontiamo queste spese con i vantaggi ricevuti dal sistema alberghiero, dei ristoranti, dei musei dei luoghi d’arte, abbiamo un risultato assai positivo”. L’assessore ha snocciolato una serie di dati relativi alle strutture ricettive. “I dati dei ristoranti e degli alberghi ci dicono che il 28, il 29, il 30, il 31 dicembre e il primo gennaio le strutture hanno risentito positivamente dell’evento. In questi stessi giorni la cripta del peccato originale è stata visitata da oltre 200 persone e nelle giornate di fine anno hanno pernottato a Matera 1600 persone. Questa esperienza – ha aggiunto Bergantino – ci dice che abbiamo avviato un percorso in piena coerenza con le indicazioni previste per la candidatura a capitale europea. Infatti, il moltiplicatore dell’investimento, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, rappresenta un tassello fondamentale per raggiungere questo ambizioso traguardo”.
“Questo incontro con gli operatori turistici – ha continuato il Sindaco Adduce – a pochi giorni dalla fine dell’anno, rappresenta un elemento positivo nelle relazioni fra Comune e operatori, indispensabile per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Sono convinto, infatti, che quando arriveranno i dati di affluenza turistica relativi al secondo semestre del 2010 troveremo numeri molto positivi sia in relazione alla convegnistica nazionale e internazionale, sia in relazione ai grandi eventi. Nei prossimi giorni costituiremo un team di esperti per lanciare, a livello nazionale e internazionale, la candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019”.