L’Amministrazione Comunale di Pisticci, in considerazione dell’elevato numero di disabili presente nel proprio territorio, registra da anni numerose difficoltà a rispondere con servizi e risorse adeguate alle esigenze e ai bisogni espressi da questa specifica fascia di popolazione.
Proprio perché convinti della necessità di assicurare l’assistenza ai disabili nelle scuole oltre che presso il proprio domicilio, abbiamo richiesto ed ottenuto, fondi aggiuntivi dalla Regione Basilicata che, seppur minimi, hanno permesso di avviare un progetto denominato “Insieme a scuola” attraverso il quale è stato possibile assicurare un sostegno per alcuni mesi ai ragazzi disabili della scuola dell’obbligo.
Da qualche giorno, quindi, è stata assicurata l’assistenza specialistica scolastica prevista dalla normativa vigente ai bambini disabili che frequentano la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado dell’intero territorio comunale finalizzata all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione. Tale risultato, ben lungi dal dare soluzione alla complessità della questione, è stato raggiunto grazie all’impegno del Sindaco, Dr. Vito Di Trani, e al suo Vice, Dr. Domenico Albano.
I fondi destinati all’Area handicap dell’ambito di Zona “Collina Materana” di cui il nostro Comune è Capofila, sono pari al 45% dei fondi regionali, ripartiti in sede di Conferenza dei Sindaci in base alle necessità e quindi attribuendo la percentuale massima all’handicap, poi ai minori e agli anziani.
Ricordiamo che tale fondo viene ripartito, tra i comuni, in base al numero di abitanti e non ai reali bisogni, ovvero al numero di disabili che nel nostro territorio è davvero elevato.
Pur con le difficoltà economiche a cui puntualmente le Pubbliche Amministrazioni devono far fronte, il Comune di Pisticci riconosce la priorità degli interventi in favore delle persone con disabilità e intende garantire anche a scuola la presenza di assistenti specialistici. Dovendo qualificare e razionalizzare l’erogazione del servizio di fondamentale importanza è stato il lavoro di rete tra i servizi sociali comunali, le scuole e gli operatori del Consultorio che hanno portato ad una condivisione di progetti di interventi integrati.
Cogliamo l’occasione per sottolineare la vicinanza alle famiglie che quotidianamente vivono la disabilità dovendosi far carico emotivamente e non solo di tutti i bisogni e le necessità dei propri familiari, lottando con norme, ristrettezze economiche, burocrazia e insensibilità che non dovrebbero, come spesso accade, condizionare in negativo il quotidiano di queste famiglie già così provate dalle difficoltà.
Riteniamo debbano essere studiati interventi più mirati perciò l’Amministrazione del Comune di Pisticci ha più volte chiesto alla Regione di prendere in considerazione ed intervenire rispetto alla situazione delle persone con disabilità nel nostro territorio. In questa direzione qualche passo in avanti è stato registrato. Intendiamo comunque continuare a chiedere attenzione sulla problematica e a indicare con forza interventi tangibili a tutela dei nostri cittadini, a maggior ragione per chi soffre e non sempre riesce ad esprimere i propri bisogni.
Il primo febbraio si è avviato al comune di Pisticci il progetto denominato “Lavoriamo insieme valorizzando le differenze”, approvato dalla Regione Basilicata, Ufficio Lavoro e Territorio nell’ambito delle Azioni delle Politiche attive per il lavoro delle persone diversamente abili.
I beneficiari del progetto sono 18 persone con disabilità, coinvolte in un’esperienza di lavoro in affiancamento presso gli uffici comunali, adeguata alle proprie capacità fisiche e psichiche, integrata con specifiche attività formative e con l’esclusione dell’instaurarsi di rapporti di lavoro (Work Experience).
Questo progetto, partendo dalle positive esperienze dimostrate dai risultati raggiunti con i precedenti progetti “Lavoriamo Insieme” e “Valorizzare le differenze”, mira al consolidamento dell’identità sociale della persona con disabilità, tenendo conto della qualità della vita e della centralità dei bisogni sia quelli manifesti che quelli non espressi.
Il progetto “Lavoriamo Insieme valorizzando le differenze” si pone in continuità con i 2 progetti precedentemente realizzati, con l’obiettivo di proseguire un percorso di azioni mirate e specifiche, rispondenti alla realtà e ai bisogni della persona con disabilità.
L’obiettivo principale delle attività programmate è offrire la possibilità a coloro che hanno già compiuto un’esperienza di lavoro in affiancamento presso gli uffici comunali di completare l’esperienza per il totale dei mesi previsti dalla normativa vigente. Come ci hanno dimostrato le testimonianze dei beneficiari coinvolti nei precedenti progetti, questa esperienza si configura come una possibilità non solo dal punto di vista professionale ma anche relazionale e personale, per migliorare la qualità della vita del disabile.
Per il raggiungimento degli obiettivi programmati si prevede l’utilizzo di un “Progetto Professionale Individualizzato (PPI) quale strumento in cui si tenga conto delle potenzialità e delle attitudini del disabile per un inserimento lavorativo adeguato e in cui si possano attivare percorsi personali e professionali differenziati sulla base di specifici bisogni.
Sottolinea infine la Responsabile dei servizi sociali che la collocazione nei diversi uffici è stata programmata in maniera idonea rispetto al tipo di disabilità e alle capacità lavorative delle persone coinvolte come riportato dall’art.2 della L. 68/99, cercando di confermare in maniera prioritaria le attività di tirocinio già svolte in precedenza, tali da consolidare le competenze acquisite.
Le operatrici dei servizi sociali evidenziano che il coinvolgimento delle persone con disabilità in un ambiente lavorativo mira ad ampliare l’attenzione anche sul significato e sulla comprensione dell’ambiente sociale in cui si opera, sulla qualità dei processi comunicativi, sulle aspettative e le conseguenti risposte, sulle rappresentazioni individuali e sociali.
La finalità del progetto, attraverso l’esperienza della work experience, rimane quello della promozione dell’inclusione facendo sì che ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, abbia le medesime opportunità di partecipazione e coinvolgimento nelle scelte che la riguardano.
Risultati questi possibili grazie all’azione combinata dell’Amministrazione e delle professionalità dei Servizi Sociali del Comune.