Un vuoto che viene colmato. La Regione Basilicata è l’unica tra quelle italiane nella quale non viene organizzata una stagione lirica, probabilmente perchè mancano gli spazi adeguati oltre alla cultura che porta ad organizzare eventi così prestigiosi ma che dovrebbero rivolgersi ad un target più popolare e non solamente alla classe più agiata della nostra società. Per dare una risposta agli appassionati di musica lirica nasce il progetto “Tempo di lirica”, promosso dalla Quadrum promozione è sviluppo, società dei fratelli Braia (con Braia e Franco c’è anche Luca, oggi consigliere regionale del PD) e curato dalla direzione artistica di Francesco Zingariello, un tenore che ha scaldato la sua voce dirompente nella città dei Sassi già dall’età di dieci anni per poi farsi apprezzare nei prestigiosi teatri di tutto il mondo durante gli eventi musicali che lo hanno visto protagonista. Una passione per la musica lirica che non è sbocciata subito ma che si consolidata nel corso dell’adolescenza quando tutti lo hanno convinto Francesco Zingariello ad utilizzare il suo talento vocale. E così dopo tantissimi anni impegnati nello studio di violino, viola e pianoforte Zingariello è diventato un tenore che ricorda anche nel fisico i grandi professionisti del settore: Bocelli e sopratutto il compianto Pavarotti. La passione per la musica è stata subito trasferita alla piccola Maria Grazia Zingariello: sua figlia è stata una delle protagoniste all’ultima edizione di Ti lascio una canzone, la fortunata trasmissione dedicata alle “voci bianche” condotta da Antonella Clerici.
E proprio da un’immagine della mamma di Maria Grazia, ripresa dalle telecamere di Rai Uno durante la performance di Maria Grazia in compagnia del papà Francesco è partita l’analisi filosofica dell’assessore al turismo del Comune di Matera Elio Bergantino, che ha sottolineato il valore culturale degli eventi che vengono promossi sul nostro territorio per continuare a sostenere la candidatura di Matera a capitale della cultura nel 2019. In quell’inquadratura della mamma c’è il senso che dobbiamo dare agli eventi culturali che vengono promossi per avviare il progetto “Tempo di lirica”. La lirica comunica sentimento e valori e la cultura è talento naturale. Una città come Matera ha nei Sassi questo talento naturale e gli eventi che cerchiamo di sostenere devono avere questa funzione. Per questo dobbiamo considerare gli eventi culturali non come oggetti da vendere per fare cassa ma come iniziative che mettono insieme idee e persone per favorire l’innovazione. Purtroppo il governo nazionale non ha previsto uno straccio di politica per favorire città come Matera che sono in corsa per ottenere il riconoscimento di capitale europea nel 2019 e questo è molto grave. Noi nei prossimi giorni presenteremo un cronoprogramma dettagliato delle iniziative frutto di una serie di riunioni dei soggetti che hanno chiesto di accedere ai fondi del Piot ma voglio ribadire che per vincere questa sfida dobbiamo coinvolgere anche il sistema produttivo locale e gli artisti.”
Francesco Zingariello, direttore artistico del progetto “Tempo di lirica” sottolinea in apertura un concetto importante: “Ancora oggi abbiamo un’idea di cultura come una cosa eterea ma chi investe in cultura sa che questo mondo mette in moto una serie di professionalità e mi fa piacere che l’assessore Bergantino abbia condiviso il nostro concetto di cultura. Una cultura che deve fare i conti con le cose concrete. Per questo ho pensato di coinvolgere la Quadrum dopo l’esperienza straordinaria registrata in occasione del concerto che ha chiuso in piazza della Visitazione la prima edizione di Matera è Fiera in compagnia di Katia Ricciarelli. Con questo cartellone ho cercato di far viaggiare insieme l’aspetto artistico e quello commerciale. I quattro appuntamenti si svolgeranno al teatro Duni di Matera: il primo è in programma venerdì 21 gennaio e sarà un gran galà per il nuovo anno con i “3 tenori”. Protagonisti saranno Sabino Martemucci, Cataldo Caputo e naturalmente Francesco Zingariello. Alla prima della nuova stagione lirica firmata Quadrum sarà presente anche il corro di voci bianche attivo a Gravina e composto da 25 bambini davvero molto bravi. “Sarà un gran galà nel solco della tradizione – precisa Zingariello – con qualche chicca assolutamente da non perdere. Ci saranno le classiche romanze Nessun dorma, La donna è mobile, E lucean le stelle e altre forme di componimenti vocali dedicati a Bixio, De Curtis e Gastaldon ma presenteremo nella parte centrale dello spettacolo anche brani di musica popolare e moderna che Bocelli ha già “sdoganato” cantando dal vivo in numerosi concerti. Noi abbiamo pensato a successi come La voce del silenzio, Con te partirò, I migliori anni della nostra vita. Si tratta di una contaminazione tra musica pop e tradizione lirica che ho sempre apprezzato. Giovedì 21 febbraio con L’Elisir d’amore e venerdì 8 aprile con il Rigoletto sono le altre due tappe del progetto Tempo di Lirica dedicate all’opera classica. Ci saranno le versioni complete con allestimenti, costumi e cori. Per offrire uno spettacolo di grande qualità abbiamo lavorato nei mesi scorsi selezionando in audizioni diversi giovani cantanti, sia lucani che provenienti da altre città italiane. L’appuntamento con la Trilogia popolare, con Rigoletto, Trovatore e Traviata, previsto giovedì 17 marzo, sarà il nostro omaggio per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Per questo abbiamo pensato di offrire al pubblico le grandi composizioni di Giuseppe Verdi, attraverso i testi di Mara Monopoli che si è occupata della sceneggiatura e testi di grandi autori e registi italiani come per esempio Pasolini.”
Luca Braia, assessore regionale e socio della Quadrum ha ricordato che: “Dopo il cabaret, il cinema e la fiera la Quadrum entra anche nel segmento della cultura con il progetto dedicato alla musica lirica, che prevede anche un viaggio itinerante nelle location più suggestive presenti sul territorio, come castelli, palazzi e naturalmente i Sassi di Matera e la cava del Sole. Si chiama Lucania all’opera e sarà sviluppato naturalmente con l’avvio della stagione estiva. Intanto partiamo con “Tempo di lirica”. Queste corde toccate dalla Quadrum nel teatro, nel cinema, nelle attività produttive e nella musica devono essere interpretate dalle istituzioni non solo come iniziative di promozione del territorio locale ma anche come elementi che garantiscono una spinta propulsiva all’economia locale, tenuto conto che un evento lirico favorisce il lavoro di tante professionalità. Sono stato due settimane fa a Chicago e con grande orgoglio ho visto un manifesto gigante con la foto di Bocelli che si esibirà proprio in questa grande città americana. Noi nel nostro piccolo possiamo provare a costruire un perocorso per esaltare le nostre bellezze e quindi garantire attraverso gli eventi una reale promozione del nostro territorio, non solo dal punto di vista turistico ma anche sotto il profilo economico.”
La scelta di favorire una stagione lirica a Matera, che sarà prodotta con un investimento di 75 mila euro per i quattro eventi in programma, riporta alla ribalta il tema della costruzione di un nuovo teatro a Matera. Cosa ne pensano Bergantino e Zingariello? L’assessore ha precisato che: “Nei PISUS è prevista la possibilità di stanziare un milione di euro per ristrutturare il teatro Duni, che non è un teatro da disprezzare”, l’artista Zingariello ha precisato invece un altro concetto: “Io sono dell’idea che produrre eventi anche in strutture che hanno la necessità di risolvere alcuni problemi sia meglio che pensare a fare il nuovo teatro. Se non si fanno questi eventi non si arriva a formare nelle persone la cultura musicale e quindi l’esigenza di creare un nuovo contenitore. Certamente al Duni servono interventi per ristrutturare i camerini e per migliorare l’acustica, che oggi è pessima”.
Franco Braia, uno dei tre “motori” della Quadrum ha ricordato in chiusura che: “L’evento del 17 marzo dedicato all’Unità d’Italia con la Trilogia popolare sarà preceduto intorno alle ore 20,30 dalla cerimonia ufficiale dedicato alla ricorrenza nazionale più attesa del 2011 promossa dalla Prefettura di Matera”.
I biglietti di ingresso per seguire gli spettacoli sono fissati in 28 euro per le poltronissime e 23 euro per le poltrone in platea mentre in galleria si pagherà 15 euro.
Michele Capolupo