Basket, serie B1, 16^ giornata
Bawer Matera – Porto Torres 75-70
(parziali del match 23-93, 35-25, 52-43, 75-70)
Bawer Matera: De Monaco 7, Gottini 10, Barozzi 4, Malamov 7, Longobardi 20, Valerio n.e., Maggioni 12, Basanisi 9, Vincinguerra, Candido 6. Coach Miriello.
Porto Torres: Marisi 7, Vico 4, Manca 14, Puggioni 12, Campus n.e., Rotondo 12, Capuano 6, Fiasco 15, Dessanti n.e., Doro n.e.. Coach Michelini. Arbitri: Canestrelli di Genova e Moretti di Perugia.
Usciti per cinque falli: Basanisi.
Tecnico a Rotondi al 5’28” del terzo quarto.
Tiri liberi: 18/28 per la Bawer Matera, 7/15 per il Porto Torres.
Tiri da tre: 9/26 per la Bawer Matera, 5/26 per il Porto Torres.
Matera – Bawer da batticuore anche contro il Porto Torres. Il testacoda si è rivelato tale solo sulla carta. Palla a due e sardi avanti 5-0 con Manca (tripla iniziale e canestro al 2′ dopo gli errori di Longobardi, Candido e Malamov. Candido mette subito la museruola e stoppa il re dei canestri Rotondi ma la riscossa materana parte da Maggioni. Longobardi segna i primi due liberi e il Porto Torres risponde con Fiasco dopo una serie di azioni fallite in attacco, su entrambi i fronti (4-7). Gottini suona la carica con la tripla del pari 7 e dopo la stoppata di Candido in faccia a Capuano, il Matera va in vantaggio per la prima volta con Longobardi e replica con Candido, il leone di questa Bawer da sogno. La gara comunque non decolla e il punteggio si blocca di nuovo quando parte la sfida da tre: sbagliano nell’ordine Capuano, Basanisi, Rotondo, Candido e Manca. Miriello chiede alla squadra di fare sul serio e Matera piazza un break devastante: schiacciata di Longobardi, Maggioni da tre, Basanisi e Longobardi (20-9). Puggioni sveglia i sardi, Gottini mette tutti a tacere in chiusura di primo quarto con la tripla più pesante (23-9). Il secondo periodo si apre con la seconda stoppata di Candido su Rotondo. Decisiva in ogni caso per la Bawer la mossa di Miriello: fuori il lungo bolognese, dentro l’alterego De Monaco, che ripaga la fiducia realizzando i sette punti che allontanano il tentativo di rimonta avviato dal gioiellino Vico (due canestri di fila per lui) in collaborazione con Fiasco (nove punti preziosi che si aggiungono al canestro iniziale). Bawer imprecisa da tre con Maggioni, Malamov, Longobardi e Gottini, poi ci pensa Barozzi per bucare la retina sarda dalla linea dei sei e venticinque, fondamentale per difendere i dieci punti di vantaggio, difesi prima dell’intervallo lungo anche dai liberi vincenti di Candido (35-25). Rotondo, praticamente nullo nei primi due quarti, si fa notare in avvio di terzo tempo ma dopo aver riportato con l’aiuto di Puggioni la sua squadra a -7 si becca un tecnico sacrosanto: Maggioni segna solo i primi due dei quattro liberi a disposizione e la partita resta sempre avvincente (45-36). Capuano fa tremare la Bawer con la bomba che avvicina i sardi a -6, Basanisi sbaglia la risposta dalla grande distanza mentre l’ottimo Gottini si fa trovare pronto (50-39). Matera si addormenta di nuovo e Fiasco riapre il match con due canestri consecutivi. Nel finale esce fuori il carattere di Maggioni e la Bawer ringrazia anche la giornata negativa di Rotondi. Ultima frazione in perfetto stile Bawer. Vola a +16, massimo vantaggio del match con Maggioni da tre, Malamov (fallo e canestro per lui con supplementare fallito), Longobardi per la seconda schiacciata personale e due liberi di Malamov. La Bawer a quel punto si ferma e il Porto Torres ritorna a -8 con Fiasco, Rotondo, ancora Fiasco lucido dalla lunetta e Rotondo. L’errore di Malamov da tre può costare caro, poi il solito Longobardi tira fuori le unghia e i suoi ganci riportano Matera a +12. Applausi a scena aperta per il capitano quando Miriello decide di sostituirlo con Candido. La Bawer controlla la partita con Basanisi e Candido, Porto Torres non molla e resta sempre in gioco grazie a Puggioni, Marisi e Rotondi. Ad un minuto e venti dalla fine il quinto fallo di Basanisi rimette in corsa i sardi, che prima avevano segnato solo una volta con Puggioni dalla lunetta (73-64). Miriello si affida al giovane Vinciguerra ma Porto Torres torna in attacco e per fortuna Puggioni non è ha confidenza con i tiri liberi (solo il primo a segno e sardi a -8). Malamov lo imita dall’altra parte e dopo aver fallito una tripla Capuano non perdona al secondo tentativo dalla distanza e riporta per la seconda volta Porto Torres a -6 quando mancano appena 25”. Bawer in tilt e Rotondi mette dentro il canestro della speranza (74-70). La palla scotta e quando i sardi fermano il cronometro mancano 15 secondi. Gottini segna solamente il secondo tiro dalla lunetta e il punto basta per lasciare al Porto Torres l’ultimo attacco, fallito da Puggioni con l’errore da tre. Matera resta in vetta ma come era già accaduto contro il Latina quanta paura nel finale. Se questo è comunque il prezzo da pagare per vincere tutte le partite, i tifosi della Bawer sono disposti a sacrificarsi volentieri.
Michele Capolupo