MasterGroup Pane di Matera – Parma 1-3
progressione set: 29-31 in 39′, 27-25 in 32′, 23-25 in 28′, 22-25 in 28′
MasterGroup Pane di Matera: Liguori, Cacciapaglia n.e., Masino 3, Biamonte 18, Caricato n.e., Romano Maria del Rosario 7, Montemurro n.e., Donà 17, Matthes 9, Mazzulla 1, Blunda, Marulli 11. Coach D’Onghia.
Parma: Martini n.e., Maria Pia Romanò, Montani, Sevarika, Conti Carolina 14, Musti De Gennaro 16, Pincerato 2, Gibertini, Grizzo 2, Conti Eleonora, Cella 17, Napolitano Senkova 16, Brusegan 13. Coach Napolitano.
Arbitri: Turtù e Cappelletti di Senigallia
Battute vincenti: Matera 5, Parma 2.
Battute sbagliate: Matera 2, Parma 10
La capolista Parma “affetta” il Master Group Pane di Matera ma la squadra emiliana ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere la squadra di casa. L’estenuante equilibrio nel primo set, chiuso dopo 39 minuti di gioco ai vantaggi per 31-29 ha fatto capire alla prima della classe che non sarebbe stato facile sbarazzarsi di Biamonte e compagne. E’ proprio Matera a sorprendere in avvio di gara la formazione ospite: 8-4 al primo time out tecnico, poi dopo il pari 9 nuovo allungo materano sul secondo stop previsto dal regolamento: 16-14. Gara combattuta punto a punto sino al pari 20, poi Parma mette a segno tre punti di fila e il parziale sembra segnato a favore della capolista. Ma la formazione materana non molla e Parma può esultare solo dopo 39 minuti di gara grazie all’errore in battuta della Biamonte. Matera ripete l’ottima prestazione anche nel secondo set ma questa volta riesce a conquistare il gioco grazie ad una maggiore determinazione nei momenti topici: 8-4 anche nel primo time out del secondo set per Matera, poi rimonta emiliana e gara interrotta nuovamente sul 13-16 per Parma. La formazione di casa continua a credere nel successo e si ritrova sul 22-20. Black-out fatale e capolista che non perdona: 22-23. Il match resta in bilico e si va di nuovo ai vantaggi, questa volta più corti perchè Matera chiude i conti con la Matthes. Terzo set con Matera che sogna il colpo grosso ma dopo aver raggiunto il primo time-out con un vantaggio di tre punti (8-5) il Parma torna in partita e si impone 25-23 con il punto della Senkova al termine di una sfida che si conferma molto equilibrata. Sugli spalti si spera nella rimonta per strappare almeno un punto alla formazione favorita sulla carta ma la squadra di D’Onghia crolla dal punto di vista psicologico: 6-2 e 10-4 sono punteggi che ipotecano il successo finale di Parma. Matera prova lo scatto di reni per tentare comunque il pari 2 ma dopo aver raggiunto quota 22 si arrende sulla schiacciata decisiva di Cella, la più prolifica in casa emiliana. Al Matera non sono bastati i 18 punti della Biamonte, i 17 della Donà, gli 11 della Marulli, i 9 della Matthes e i 7 di Maria del Rosario Romanò, che non ha incrociato mai dall’altra parte della rete la gemella Maria Pia, mai impiegata da coach Napolitano.
La fotogallery di Matera-Parma
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