Il Comitato Matera 2019 ha presentato nel corso di conferenza stampa presso la sala giunta del Comune di Matera i cinque punti sui quali sarà impegnata per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura. Nel documento illustrato è prevista la redazione del dossier di candidatura, la creazione di una ”lobby” di sostegno con personalita’ di vari settori, il piano di comunicazione, la definizione di un progetto pilota emblematico e il coinvolgimento della comunità lucana.
“Grazie al lavoro svolto fino ad oggi dal Comitato Matera 2019, la città dei Sassi è oggi sicuramente più riconoscibile a livello nazionale e internazionale”. Lo ha detto il direttore del Comitato, Paolo Verri, nel corso della conferenza stampa convocata dal Presidente del Consiglio di amministrazione, Salvatore Adduce, per illustrare l’attività svolta fino ad oggi e le azioni che saranno realizzate nelle prossime settimane.
Aprendo la riunione il comitato ha voluto dedicare un minuto di silenzio al compianto Romeo Sarra, componente del Cda di Matera 2019 in rappresentanza del Consiglio regionale. In particolare, è stato proiettato il video del saluto di Sarra nel corso della giornata istitutiva del Comitato, il 29 luglio del 2011.
Subito dopo Verri ha illustrato tutta l’attività realizzata nel 2010, nel 2011, e nel 2012 facendosi aiutare da una serie di slides (in allegato). Fra le diverse attività è stato segnalato il lancio di “Italia 2019”. “Stiamo lavorando – ha detto il direttore – per entrare nella lista ristretta e per guadagnarci il titolo sapendo che, a prescindere da chi sarà il vincitore, tutte le città candidate continueranno a lavorare insieme per fare della cultura uno strumento di sviluppo e di crescita dei territori”.
E i risultati si possono già toccare con mano come: il posizionamento nazionale di Matera oggi considerata tra le favorite per quanto concerne la competizione Ecoc; Networking europeo come richiesto dall’Unione europea; processo di abilitazione della scena creativa lucana; notorietà diffusa presso la cittadinanza; Identificazione dei filoni narrativi con cui costruire dossier di candidatura; primi strumenti di comunicazione, con un intenso lavoro sugli strumenti social fatto esclusivamente con apporti professionali volontari (web team).
“Una intensa attività – ha aggiunto Verri – realizzata con zero spese nel 2010; con 200 mila euro interamente a carico del Comune nel 2011; con 380 mila euro nel 2012 di cui 222 mila euro della Regione Basilicata, 80 mila del Comune e 80 mila da parte di tutti gli altri soci a cui si devono aggiungere i 210 mila per Materadio finanziato dal Piot. Se si considerano le migliaia di persone coinvolte, il costo per ogni contatto è stato bassissimo”.
Verri ha quindi delineato le prossime tappe che si articoleranno lungo 5 azioni prioritarie da svolgere in particolare nei prossimi mesi: Redazione dossier; Creazione di condizioni di forte partecipazione delle cittadinanza al progetto; Creazione di una lobby di sostegno della candidatura la più ampia e la più autorevole possibile; Comunicazione della candidatura, dei suoi obiettivi e delle sue ricadute a livello locale, regionale, nazionale, europeo; Creazione di progetti pilota emblematici che rafforzino la dimensione europea della candidatura.
“Il nodo centrale – ha concluso Verri – sarà la partecipazione dei cittadini alla redazione del dossier che si svolgerà sia attraverso il progetto “La Basilicata si mette in gioco” di cui verrà pubblicato il bando nei prossimi giorni, sia attraverso una piattaforma internet che verrà lanciata nelle prossime settimane”.
“Nell’ambito della valorizzazione turistica del Mezzogiorno la Provincia di Matera, con il relativo territorio, sta giocando un ruolo di primo piano. Un protagonismo che si esplica anche attraverso la funzione di management che l’Amministrazione provinciale – ha evidenziato il presidente Franco Stella – giocherà nel progetto “Percorsi innovativi per l’accesso personalizzato ai territori dei siti Unesco del Sud Italia” della Rete siti Unesco. Con un importo di oltre 1 milione e 150 mila euro il progetto assegna alla Provincia di Matera un ruolo gestionale della rete di cui fanno parte ben undici Province. Saremo impegnati ad accrescere i flussi turistici attraverso la valorizzazione del potenziale dei nostri Sassi che faranno da leva per lo sviluppo dell’intero territorio provinciale. In pratica massimizzeremo la visibilità del nostro patrimonio Unesco sui circuiti nazionali e internazionali offrendo al turista una serie di servizi prima della partenza, durante il soggiorno e al rientro. Un risultato che ritengo particolarmente significativo per l’intera regione e che arricchisce di contenuti importanti la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019.”
Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’assessore alla Cultura del Comune di Potenza, Luciano De Rosa, che ha confermato il massimo sostegno a Matera 2019.
A tirare le conclusioni è stato il presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce: “Stiamo mettendo in moto i vettori della pianificazione urbana che dovranno necessariamente integrarsi con il dossier di candidatura perché la scommessa di Matera si gioca non solo sulla sua straordinaria vocazione culturale, ma anche sulla sua capacità di realizzare infrastrutture e servizi adeguati ai bisogni sempre più complessi della comunità”. Il sindaco ha poi presentato anche il programma “Le 5 stagioni di Matera” nella prima edizione febbraio 2013 che vedrà una seconda versione più aggiornata già nelle prossime settimane. Il voluminoso opuscolo contiene tutta la programmazione dei principali eventi attesi per tutti il 2013 ed è anche scaricabile dal sito del Comune di Matera”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, fra gli altri, l’assessore comunale alla Cultura, Alberto Giordano, l’avv. Raffaello De Ruggieri e, in rappresentanza della Camera di Commercio di Matera, Francesco Di Benedetto.
La fotogallery della conferenza stampa
non vedo l’ora che si saprà l’esito della canditatura a capitale della cultura 2019 … così potremo finalmente comenciare a pensare al 2013-2014-2015-2016-12017-2018…. e qualcuno poi ci dirà quanti soldi abbiamo speso !!
vogliamo anche il bilancio delle spese grazie….visto il nulla fatto e che si farà!!!
quante energie sprecate !
Sono d’accordo con te. Se le loro energie si concentrassero sulle semplici priorità che la città ha bisogno.
Questo comitato è formato da gente che non va in giro, non vede le strade martoriate da voragini e buche di qualsiasi dimensione, di vari disservizi, del verde trascurato, e mi fermo qui. Il cittadino materano, sebbene derivi da un’educazione del “pronismo” (cioè chinarsi davanti ad un politico, medico o persona importante) sta alzando la testa e finalmente si accorge di queste 2019 boiate.
Consiglio ai nostri amministratori di visitare le altre città candidate con obiettività e accorgersi di portare avanti un progetto che non fa bene alla città ma solo alle loro tasche.
MANGIANO E BEVONO I SOLITI NOTI……basta vedere il programma e chi eseguirà gli eventi……
il miraggio di Matera 2019 è come la ferrovia (che non arriverà mai), la Bradanica (che non si finirà mai), il collegamento all’autostrada…, la tangenziale (interrotta e mai portata a termine) e mi fermo qui.
Sono tutte chiacchiere fantascientifiche per tenere buono l’elettorato.
Ma lunedì sera vedremo quanti voti prenderanno in città questi mao mao e comincerà la resa dei conti.
Non facessero i furbi Verri & compagni del consiglio di amministrazione del comitato matera2019. Stanno utilizzando i soldi dei cittadini, fondi pubblici e il bilancio deve essere redatto e pubblicizzato a disposizione sul sito secondo legge degli enti pubblici come previsto dal TUEL. E deve essere vero, attendibile e verificabile. Il rendiconto non serve a niente se non accompagnato dai numeri veri dettagliati. Verri quando si insediò disse che avrebbe messo in rete tutti i dettagli , fattura per fattura delle sue spese e delle entrate del comitato.Dove stanno tutti questi dettagli??? E la legge sulla trasparenza quando la vogliono applicare??? Ci avete illustrato il piano di attività 2013 ma senza bilancio di previsione è attendibile zero!
un milione di euro circa, per questa farsa di matera 2019……MA A CHI VOLETE D’ARLA A BERE .
TANTO MATERA NON SARA’ MAI CAPITALE……NON RIESCE AD ESSERE PROVINCIA.
MAGNO IO CHE MAGNI TU . A CHI VOLETE FREGARE .