COMUNE DI MATERA SU DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale all’Istruzione, Antonio Giordano, hanno inviato oggi una lettera alla Regione Basilicata con la quale chiedono di essere sentiti dalla IV commissione consiliare regionale, nella seduta del 24 gennaio, in merito alla proposta di dimensionamento scolastico.
In particolare, l’occasione servirà ad approfondire la problematica in relazione alle scuole interessate dal dimensionamento, la scuola Nicola Festa e il IV circolo.
MODIFICARE IL PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO PER LA PROVINCIA DI MATERA, UN IMPEGNO DA ONORARE.
La proposta del piano di dimensionamento scolastico, deliberato dalla Giunta lo scorso 5 dicembre e proposto dal Dipartimento di Formazione, necessita di una immediata revisione.
Sin dalla riunione di oggi della 4° commissione consiliare, saranno proposte dal sottoscritto insieme all’intero gruppo del PD una serie di emendamenti che proveranno a rendere il provvedimento approvato più coerente alle aspettative della città di Matera e dell’intero territorio provinciale in materia di organizzazione dell’offerta formativa.
Tra le proposte principali di modifica che proporremo, quella che siamo certi approveremo, magari anche con il preannunciato sostegno delle opposizioni, sarà quella che riporterà il IV circolo della città di Matera alla sua situazione ante proposta, ovvero con un numero di “utenti” superiore al limite delle 900 unità indicato dal DPR 233 del 1998, limite che lo stesso circolo dovrà impegnarsi a raggiungere, come previsto dal testo normativo, nel prossimo triennio.
Del resto, poiché condivido pienamente, sosterrò con ogni mezzo, quanto a gran voce è stato richiesto da docenti, personale ATA, genitori ed alunni del IV Circolo, nell’accesa assemblea di Venerdì scorso, che volendo interpretare al meglio il motto “squadra che vince non si cambia” , nel rispetto della normativa vigente, hanno rimarcato che l’aumento notevole delle iscrizioni, poiché è il frutto dell’ottimo lavoro svolto da un team di docenti affiatato che da anni è coordinato al meglio da un organo amministrativo che riscuote da tutti consensi e giudizi positivi, non deve essere assolutamente messo a rischio, da nessuna riforma, soprattutto se la stessa non risponde ad un obbligo imposto dalla legge.
I risultati conseguiti in anni di duro lavoro, in cui si sono costruiti percorsi formativi impeccabili in un clima positivo e stimolante per tutti e da tutti unanimemente apprezzato e riconosciuto, deve non solo essere difeso, a tutela soprattutto dei nostri figli, ma soprattutto portato a modello di efficienza economica e formativa, per tutti e ad ogni livello.
L’emendamento che proporremo e che noi del PD voteremo in commissione ed in consiglio, riporterà le scuole dell’infanzia e quelle della primaria di Via Greco, sotto la guida del IV circolo, senza metterà a rischio l’esistenza della scuola secondaria di I° grado Nicola Festa, che al contrario , se sostenuta anche da una politica comunale che si riveli in grado di rivedere i flussi delle iscrizioni in scadenza il prossimo 15 febbraio, potrà tornare già dal prossimo anno, così come fatto nel quinquennio passato, a superare la soglia delle 500 unità, soglia che quest’anno non raggiunge per soli 22 alunni.
Unitamente a quanto sopra descritto, si valuterà tra le altre, una possibile via di uscita finalizzata a mantenere l’autonomia delle scuole di Rotondella, che nel piano sono confluite nell’istituto comprensivo di Policoro e l’istituzione dell’istituto Musicale anche nella provincia di Matera, che in tale ambito ha una tradizione straordinaria ed unica nella nostra Regione Basilicata.
Consigliere Regionale PD Luca Braia
Ci risiamo. Dopo mesi di lavoro in commissione, incontri con sindaci e istituzioni scolastici ed un egregio lavoro svolto dall’assessore provinciale e di tutta la giunta la pratica arriva alla Regione Basilicata e il lavoro in termini di piano scolastico viene stravolto. «Mi chiedo-afferma il consigliere provinciale Cosimo Damiano Cinnella, eletto nella lista Stella Presidente-a cosa serve lavorare in commissione per giorni e giorni, discutere e dibattere cercando di smussare questo o quell’angolo nel tentativo di trasformare le opinioni della gente in un piano propositivo e articolato in merito alle esigenze dei soggetti interessati. Uno sforzo fatto dalla commissione preso a schiaffi insieme alle intenzioni di risolvere i problemi della comunità materana, se poi la Regione Basilicata cambia tutto l’assetto del Piano scolastico materano, già licenziato dalla Commissione della Provincia di Matera? Credo che ci sia bisogno di rispetto sia per il ruolo che svolgono i rappresentanti del popolo eletti come Consiglieri Provinciali che per tutto quello che apportano in termini di idee e lavoro. Operiamo con serietà e coscienza, interpretando le opinioni di chi ci ha dato voce nelle urne elettorali. Inoltre-conclude Cinnella-per quanto riguarda l’accoppiamento di via Grieco con la scuola Materna Nicola Festa, nel licenziamento della commissione provinciale di tale cosa non si è mai discusso. Pertanto, chiedo che sia rivisto il tutto affinchè non si arrechino disagi a genitori e alunni».
Consigliere provinciale Cosimo Damiano Cinnella
“Il Piano di dimensionamento scolastico basato su linee guida e decreti che fissano a 500 alunni la soglia per mantenere personalità giuridica delle scuole. Deroghe possibili solo per comuni montani, comunità linguistiche E Superiori iperspecialistiche”
La decisione sulla Scuola Media “N. Festa” di Matera contenuta nel Piano di Dimensionamento Scolastico recentemente approvato dalla Giunta Regionale è stata dovuta al rispetto delle Linee di Indirizzo regionali e dei criteri stabiliti dal D.P.R. 233/98 e all’impossibilità di provvedere a deroghe per la scuola in questione poiché non rientrava nei casi previsti dalle norme.
La precisazione viene dall’Assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, dopo che alcuni giornali e alcuni esponenti politici si sono interessati alla questione.
“Come già dichiarato in un altro comunicato – sottolinea l’assessore Mastrosimone – il Piano di Dimensionamento Scolastico della Regione Basilicata per l’anno scolastico 2011/2012 è stato redatto sulla base delle Linee di Indirizzo regionali e sui criteri stabiliti dal D.P.R. 233/98 in materia di dimensionamento scolastico, che fissa in 500 il numero minimo di studenti per mantenere la personalità giuridica delle istituzioni scolastiche. La concessione di deroghe per andare al di sotto dei 500 alunni può essere autorizzata solo in caso di comuni montani o ricompresi in comunità montane o per territori caratterizzati da specificità linguistiche, nonché in presenza di Istituti Superiori con indirizzi formativi particolarmente specializzati e che presentano carattere di unicità sul territorio provinciale e regionale”.
“Per la Scuola Media “N. Festa”– prosegue l’esponente di Giunta Regionale – non sussiste nessuna di tali condizioni e, pertanto, non è stato possibile accogliere la richiesta presentata dalla Provincia di Matera e mantenere lo status di scuola media della stessa con 478 alunni, anche se mancano solo pochi iscritti per raggiungere il limite minimo di 500. E’ interesse della Regione – osserva la Mastrosimone – preservare lo status quo, conservando le autonomie, il numero degli istituti esistenti e dei punti di erogazione, ma è evidente che a fronte dei parametri imposti dalla normativa nazionale di riferimento e con la scarsità di risorse a disposizione, che ci impone una riorganizzazione e una razionalizzazione del sistema scolastico regionale, non si potrà accontentare tutti e di sicuro occorre uno sforzo da parte degli attori coinvolti per tutelare l’interesse della collettività”.
Bravo Braia, come al solito parli e parli e non dici un bel niente. E come al solito quando c’è da prendere qualche consenso spunti tu. Mi sbaglio o stai alla Regione Basilicata anche tu?
Se non sei daccordo con quanto delibera la Regione perchè non ti dimetti?
‘N’guuuuuul! Perchè non racconti ai cittadini realmente come stanno le cose?
CARI POLITICI DI DESTRA DI SINISTRA O DI CENTRO DALLE PAROLE PASSIAMO AI FATTI PERCHE’ QUI CI SONO IN GIOCO LE SENSIBILITA’ DI BAMBINI CHE RISCHIANO DI CAMBIARE LE LORO MAESTRE, E SU QUESTO CI STANNO MOLTO MALE,VE LO DICE UN GENITORE DI UNO DEI BAMBINI CHE RISCHIA DI CAMBIARE MAESTRA, QUINDI CARI CAIO TIZIO E SEMBROGLIO FATE VEDERE ADESSO CHE MATERA CONTA ANCHE A POTENZA COME ERA STATO SEMPRE DETTO NELLE VOSTRE FASTOSE CAMPAGNE ELETTORALI………… SVEGLIA