Nella serata di venerdì 22 febbraio 2013 su Tv2000, l’emittente dei vescovi italiani disponibile al canale 28 del digitale terrestre la trasmissione Vade Retro ha dedicato una puntata speciale puntata alla sètta degli orrori di Matera a seguito dell’operazione condotta dalla Polizia di Stato che ha portato all’arresto del sedicente mago “Sal” e di sei suoi “discepoli”. Le vittime hanno subito per anni estorsioni, minacce e ricatti. Alla puntata speciale della trasmissione condotta da David Murgia sono intervenuti in studio Don Aldo Buonaiuto, animatore del Numero Verde Antisètte della Comunità Giovanni XXIII e una delle tre sacerdotesse pentite, che ha raccontato i fatti che hanno permesso l’arresto del Mago Sal.
“Usavamo le bambole – ha raccontato l’ex sacerdotessa a Vade Retro – per fare magie nere. Usavamo le bambole e gli spilli neri. Veniva fatto un cerchio e in questo cerchio poi subentravano altre persone che magari non conoscevamo e si iniziava a fare questo rito. Si usavano queste bambole, veniva bruciato poi il tutto dentro delle pentole oppure con un falò e fuori da un cimitero perché dicevano che le anime erano presenti. Poi il tutto finiva con l’ammucchiata perché Satana ci chiedeva di fare sesso”. “Anche noi sacerdotesse – ha aggiunto – dovevamo pagare perché il mago Sal comprava candele colorate o bianche, ceri bianchi grandi, comprava delle ceneri che diceva erano le ceneri dei morti, che grazie alla cenere dei morti noi avevamo la protezione. Comprava terra, terra magica oppure comprava il materiale per costruire delle bambole voodoo. Mi obbligava a comprare delle catenine d’oro o d’argento perché l’oro lo doveva donare a Satana”.
NON COMMENT SUGLI ATTORI.