Nella tarda serata di venerdì 14 gennaio, mentre nella cittadina arabo-normanna si svolgevano i primi festeggiamenti in onore di San Potito Martire, patrono del paese, in una abitazione del centro si stava consumando l’ennesimo dramma fra le mura domestiche: un uomo con precedenti di polizia, 46 enne del posto, disoccupato, ha cominciato ad inveire contro l’anziana madre, classe ’35, “rea” di non volergli consegnare una somma di denaro da lui aspramente richiesta.
Rapidamente dalle parole l’uomo e’ passato ai fatti, tanto da cominciare a scagliarsi violentemente contro la donna al fine di ottenere il denaro. Immediatamente e’ scattata la telefonata al “112” da parte di un familiare della malcapitata, allarmato dalle urla e accorso su richiesta della donna, e una pattuglia della aliquota radiomobile della compagnia di Tricarico si e’ portata immediatamente sul posto. I militari, avuto accesso alla abitazione, hanno quindi provveduto a soccorrere la donna, immediatamente trasportata al “madonna delle grazie” di Matera, dove si trova tutt’ora, dove e’ stata sottoposta a lunghi accertamenti clinici anche per scongiurare eventuali traumi interni viste le percosse subite. L’uomo, fermato, e’ stato accompagnato in caserma per ricostruire l’accaduto che ben presto ha assunto le fosche tinte dei maltrattamenti in famiglia e dell’estorsione, dato che, come dichiarato dalla stessa madre dell’uomo, il 46enne l’avrebbe ripetutamente colpita e minacciata proprio per ottenere una somma di denaro. alla luce dei gravi elementi di colpevolezza emersi nel corso delle indagini immediatamente avviate, l’uomo, su parere concorde della a.g. di Matera, e’ stato tradotto e associato presso la casa circondariale di Matera a disposizione della autorita’ giudiziaria.