Potenza punta su Pontecagnano: e la pista Mattei?

“La visita istituzionale del Presidente della Provincia e del sindaco di Potenza avvenuta ieri presso l’infrastruttura aeroportuale di Pontecagnano riapre il dibattito sulla realizzazione di un’aviosuperficie in Basilicata. Cosa ne sarà, alla luce di quanto sta emergendo, della Pista Mattei e dell’aeroporto di Pisticci, già finanziato e promosso dall’Istituzione Regione, compreso lo stesso Presidente dell’Anci di Basilicata? Quale sarà adesso l’aeroporto di riferimento dei lucani?” Pontecagnano per i potentini e Bari Palese e Brindisi  per i materani?
E’ quanto si chiede Giuseppe Amatulli, segretario provinciale della Cisl del territorio di Matera.
“Le dichiarazioni che abbiamo appreso dalla stampa – evidenzia il dirigente sindacale – rese dai due importanti esponenti istituzionali del potentino, Santarsiero e Altobello a proposito di Pontecagnano (“si tratta di una importante opera in grado di offrire servizi strategici per lo sviluppo del territorio della provincia di Potenza e per la città capoluogo”), sono inequivocabili, pare esserci stata una “virata” politica verso nord a discapito della realizzazione tra l’altro tutta lucana di un aeroporto con gravi ripercussioni sull’economia dell’intero territorio della regione. Abbiamo infatti sempre sostenuto – ha rimarcato Amatulli – che l’ampliamento dell’aviosuperficie “Mattei” possa fungere da volano dello sviluppo al servizio del rilancio dell’apparato produttivo: agricoltura, turismo e area industriale basentana, nonché produrre decine di posti di lavoro, tutt’altro che trascurabili per l’area.  La sua realizzazione andrà a colmare il gap infrastrutturale che contribuisce notevolmente a sfavorire la convenienza localizzativa degli investitori nel nostro territorio. Al contempo abbiamo sempre saputo che la Pista “Mattei” non avrebbe mai avuto per la esiguità dell’utenza potenziale di passeggeri, la possibilità di servire quest’ultimi con voli di linea quotidiani. Ma la presenza di grandi strutture ricettive sulla fascia jonica (materana e tarantina) concentra nei periodi estivi flussi di centinaia di migliaia di vacanzieri. In virtù di queste considerazioni la Cisl – ha concluso – si augura un coinvolgimento reale del mondo istituzionale lucano affinché si possa dare continuità ed un accelerazione al progetto già finanziato.”