Gravela scrive ai Parlamentari lucani per la proroga della moratoria dei debiti bancari
Con una nota inviata al presidente della Confapi e ai Parlamentari lucani il presidente di CONFAPI Matera, Vito Gravela, ha chiesto un intervento per la proroga della moratoria dei debiti bancari.
L’ “Avviso comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio”, firmato il 3 agosto 2009 dal Ministero dell’Economia e Finanza, dall’ABI e dalle Associazioni imprenditoriali, ha contribuito a favorire la continuità dell’afflusso al credito al sistema produttivo, fornendo liquidità a molte PMI.
Il 31 gennaio 2011, tuttavia, scadrà il termine per le domande di ammissione ai benefici dell’Avviso comune. Pertanto, considerato che si tratta di interventi straordinari specifici per fronteggiare la crisi e che la stessa continua ad avere pesanti riflessi sul sistema economico produttivo, il presidente Gravela ha chiesto ai Parlamentari e alla Confapi di intervenire presso le sedi competenti per ottenere un’ulteriore proroga dei termini.
I cali consistenti di produzione e fatturato rendono, soprattutto nel nostro territorio, il problema della liquidità prioritario per il mondo delle imprese, per cui tale strumento diventa fondamentale per sostenere le aziende che si trovano in difficoltà finanziaria.
Ricordiamo, infatti, che l’Avviso comune prevede l’impegno delle banche aderenti alla sospensione del pagamento della quota capitale di mutuo per 12 mesi, alla sospensione del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di leasing immobiliare o mobiliare, rispettivamente per 12 o 6 mesi, a favore delle imprese, nonché l’allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine.