L’associazione venatoria Enalcaccia sezione provinciale di Matera, in seguito al ripopolamento
delle lepri 2013 della “gestione commissariale ATC A” esprime in una nota i suoi ringraziamenti alle associazioni, istituzioni e cacciatori interessati. Dopo diversi tavoli tecnici e monitoraggi del selvatico in questione, siamo arrivati in data odierna all’atto finale per quanto riguarda i ripopolamenti delle specie selvatica “Lepus Europaesus” nei territori ricadenti nell’ambito territoriale A.
Di concerto con il commissario e gli uffici provinciali, le associazioni venatorie Enalcaccia,
Federcaccia, Arcicaccia e Liberacaccia hanno ritenuto opportuno utilizzare risorse adeguate per
l’attività di ripristino della fauna selvatica, Lepre e fagiano.
Impegno e passione hanno contraddistinto gli ultimi giorni e ci sentiamo in dovere di rivolgere dei
ringraziamenti a quanti hanno partecipato alla realizzazione del piano di immissione. Un doveroso
meritato plauso va al commissario Dott. Nicola Savino della provincia di Matera per il suo
impegno profuso in favore dei cacciatori; al presidente della provincia F. Stella e
all’amministrazione provinciale nella persona dell’assessore al ramo G. Rondinone, ai delegati
delle associazioni venatorie sig. Michele Perito (Federcaccia), sig. Nota Nicola (Arcicaccia) e al sig.
Rocco Nivuori (Liberacaccia), per i vari confronti costruttivi avvenuti.
Il merito del coordinamento va al comandante facente funzioni della Polizia Provinciale Sig. D.
Grieco ed ai suoi agenti per l’ottimo lavoro svolto.
Un ringraziamento al Dott. Picerno e al Dott. Salerno dell’ A.S.M. di Matera per gli adempimenti
sanitari e all’agriturismo ospitante “S. Giuliano”, di Chito Pasquale.
Un clima ripristinato in un mondo qual’ è quello venatorio sempre sotto l’occhio del ciclone, ciò
che i cacciatori desiderano da sempre, azioni del genere sono da impulso per un prosieguo delle
attività in tema di caccia.
L’ultimo ringraziamento lo rivolgiamo ai cacciatori per la collaborazione, ai quali auspichiamo un
maggiore impegno per il controllo, rispetto della selvaggina, tutela dell’habitat ideale per far si che
si continui con questa atmosfera di soddisfazione, richiamandoli alla compattezza per migliorare
carenze che si possono superare.
Mar 02