Anche il Pane di Matera IGP sarà presente a Roma per l’originale iniziativa lanciata dal noto chef Roberto Franzin e dedicata ad uno fra i più nobili ortaggi, il carciofo.
Carciofiamo nasce, appunto, da un idea dello chef Roberto Franzin che coinvolge i colleghi di Roma ed estende il proprio progetto al resto dell’Italia
Il gioco di parole Carciofiamo sottolinea l’amore per il carciofo, fiore straordinario e simbolo della gastronomia italiana.
L’intento di questa squadra di chef e bartender è di far conoscere più a fondo la nostra cultura gastronomica, mettere in luce quelle piccole realtà che con impegno, tutti i giorni, lavorano per portare sulle nostre tavole le eccellenze del nostro paese.
In questa ottica si colloca il Pane di Matera IGP, riconosciuto fra le migliori eccellenze agroalimentari italiane.
I fortunati avventori che parteciperanno alle diverse iniziative messe in tavola da alcuni fra i più importanti e rinomati ristoranti della Capitale avranno il piacere, oltre che di gustare menu d’autore, di poter assaggiare e scoprire (o riscoprire) il Pane di Matera IGP che sarà presente su tutte le tavole imbandite per l’occasione!
Un importante momento di promozione per il Consorzio e per il territorio, grazie al quale, per il tramite di chef di rinomata esperienza e ristoranti di grande appeal, sarà possibile riproporre il Pane di Matera quale perfetto ingrediente per una esperienza gastronomica senza eguali.
Il Consorzio, fra l’altro, nell’ambito del più ampio progetto di promozione del grano duro lucano ed italiano, ha messo a disposizione, per gli originali menu che saranno elaborati dagli chef aderenti a “Carciofiamo”, anche la pasta di semola di grano duro lucano a marchio “Vero Lucano”, per far scoprire la bontà di quelle lavorazioni attente alla qualità dal campo alla tavola.
Per tutti, quindi, orecchiette, cavatelli, ferricelli ottenuti da semole di grano duro lucano di cui il 50% di grano duro Senatore Cappelli, per promuovere coltivazioni di grande pregio ed un ingrediente base, il grano duro, importante per l’economia lucana ed italiana e per le sue caratteristiche organolettiche, di grande salubrità.
Una occasione di promozione per l’intero territorio lucano, che va in scena, anzi in tavola, davanti a centinaia di curiosi, cultori e appassionati foodies italiani e stranieri, con abbinamenti ed “invenzioni gastronomiche” che stupiranno tutti i fortunati partecipanti alle numerose iniziative messe in campo fra il 3 ed il 6 marzo prossimi.
Per Matera ed il suo Pane IGP una ulteriore possibilità di mettersi in mostra e provare a “ingolosire” quanti vorranno aderire all’evento romano, scoprendo la grande qualità del prodotto simbolo della Città dei Sassi” ottenuto grazie all’utilizzo di semole rimacinate di grano duro esclusivamente lucano, lievito madre e la passione e maestria dei panificatori materani.
IL PROGETTO CARCIOFIAMO
Divulgare le idee di cucina attraverso un percorso gastronomico a base di carciofo.Grazie all’entusiasmo del gruppo di chef che si sta allargando ora dopo ora , (anche all’estero per la curiosa iniziativa), l’ avventura diverrà un manifesto della gastronomia dove saranno protagoniste anche le regioni produttrici di questo meraviglioso fiore.
RIUNITI Oltre agli chef saranno invitati a partecipare tutti i consorzi del carciofo. Dalla Sicilia al Veneto, senza dimenticare Toscana, Liguria, Puglia, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Sardegna.
ROBERTO FRANZIN: “Vorrei che questo forte messaggio arrivi a tutti i colleghi, in Italia e nel mondo – dice – In molti hanno già aderito, come volessero dire “Vogliamo esserci anche noi”. Come tante piccole luci sparse, si sono accese e illuminano ”.
L’EVENTO Unite dall’amore per il carciofo, il prossimo 6 Marzo le cucine si sincronizzeranno creando un carosello di pietanze, tutte legate al carciofo. “Giappone, Russia, Francia, Cina, Spagna. Lo sforzo di creare tutto questo, in pochi giorni, è stato grande, come grandi sono state le risposte di adesione anche dal resto d’Italia, da parte di colleghi, sponsor, aziende vinicole e distillerie”.
Già noto come “lo chef del radicchio”, Carciofiamo è l’ultima sfida di Roberto Franzin.
IL PROGRAMMA
3 Marzo 2013 una domenica Carciofiamo: street food a base di Carciofi. Dalle ore 11 alle 15, in via della Penna (Roma). Alla sera, il ristorante “La penna d’oca” servirà un menù degustazione realizzato da Roberto Franzin e da altri due noti chef della capitale.
4 Marzo 2013 – Cena a inviti destinata agli operatori della comunicazione presso il ristorante “La Penna d’Oca”.
6 Marzo 2013 – Tutti i ristoranti aderenti a Carciofiamo, inaugureranno il nuovo menù d’autore, interamente dedicato al carciofo.
La selezione dei ristoranti è avvenuta secondo criteri di eterogeneità di stile, qualità e notorietà sulle guide di settore. La lista dei ristoranti di Carciofiamo (Roma):
La Penna d’Oca (Chef Roberto Franzin)
Le Tamerici (Riccardo Mattoni)
Agata e Romeo (Alessandro Da Ros)
Inopia (Andrea Dolciotti)
Le Tre Zucche (Fabrizio Sepe)
La Regola (Marina Perna)
Osteria Fernanda (Davide Del Duca)
Osteria di Monteverde (Roberto Campitelli)
Osteria dell’Orologio (Marco Claroni)
Nonna Betta
Tram Tram (Rosanna Borrelli)
Andrea De Bellis (Chef Patissier)
Pino Mondello (Bartender de “Il porto Fluviale” e “Gambero Rosso”)
Marco Davi (PerBacco, Aprilia)
Anthony Acone (L’Asino Cotto)
Vogliamo anche il Sig. Carciofo aderente a Matera 2019!
Città Candidata alla Coltura, anzi Agricoltura!