Si è svolto in Mediateca il forum finale su “Design e mercati” del progetto Mim, promosso a Matera dal distretto del mobile imbottito in collaborazione con la Regione Basilicata, Sviluppo Italia e la Triennale di Milano. Scopri all’interno il report sul forum con le richieste dei 45 professionisti che hanno partecipato al MIM rivolte alla Regione Basilicata e le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Matera Adduce e dall’assessore alle attività produttive Restaino. (nella foto i 45 partecipanti al progetto MIM)
Il gruppo dei 45 partecipanti al progetto MIM ha deciso di costituirsi in un’associazione o consorzio per dare continuità a questa esperienza di grande valore poiché e stata punto di aggregazione di interessi per studenti, neolaureati, aziende, professionisti, architetti e artisti lucani e pugliesi oltre che momento di valorizzazione del territorio e delle sue imprese sotto l’aspetto culturale ed economico. Il progetto Mim ha rappresentato un laboratorio in grado di valorizzare, in maniera trasversale, le competenze professionali, progettuali e artigianali dei partecipanti consapevoli di avere un know how che può essere utilizzato per raccogliere altre sfide sul territorio per rilanciare il distretto del mobile imbottito e non solo. Per questo motivo i 45 partecipanti chiedono alla Regione Basilicata un impegno concreto perché si possa ipotizzare una seconda fase del progetto che garantisca sviluppo autopropulsivo puntando sulla cooperazione. Tra gli obiettivi immediati da realizzare per non disperdere le positive energie del MIM c’è la partecipazione con i prototipi al Salone del Mobile di Milano all’interno del Salone Satellite (in aprile) o nell’ambito del Fuori Salone o ancora in uno spazio della Triennale. Una vetrina internazionale che può essere una reale promozione del territorio, delle sue professionalità e delle sue maestranze oltre che delle sue bellezze architettoniche come testimoniano le splendide immagini del calendario dei prototipi in mostra a San Nicola dei Greci.
La partecipazione a fiere ed eventi per la costituenda associazione potrebbe avvalersi, in questa prima fase, della collaborazione del partenariato che ha già dato la sua disponibilità a guidare future azioni sfruttando i contatti già in essere con il consorzio Polimi e con gli altri attori istituzionali. In questo modo avrebbe seguito anche la collaborazione positiva con i ragazzi del Politecnico di Milano che con i loro concept hanno dato il via alla progettazione dei prototipi.
Investire sullo sviluppo locale significa aggiungere possibilità di scelta per i residenti e ne aumenta la qualità della vita. In questo processo intendono inserirsi i 45 partecipanti al MIM che progettano il loro futuro qui, consapevoli del loro valore, della loro esperienza, e delle proprie risorse. Un progetto che però richiede anche l’indispensabile supporto delle istituzioni locali.
Si è svolto in Mediateca il forum finale su “Design e mercati” del progetto Mim, promosso a Matera dal distretto del mobile imbottito in collaborazione con la Regione Basilicata, Sviluppo Italia e la Triennale di Milano. Scopri all’interno il report sul forum con le richieste dei 45 professionisti che hanno partecipato al MIM rivolte alla Regione Basilicata e le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Matera Adduce e dall’assessore alle attività produttive Restaino. (nella foto i 45 partecipanti al progetto MIM)
Il gruppo dei 45 partecipanti al progetto MIM ha deciso di costituirsi in un’associazione o consorzio per dare continuità a questa esperienza di grande valore poiché e stata punto di aggregazione di interessi per studenti, neolaureati, aziende, professionisti, architetti e artisti lucani e pugliesi oltre che momento di valorizzazione del territorio e delle sue imprese sotto l’aspetto culturale ed economico. Il progetto Mim ha rappresentato un laboratorio in grado di valorizzare, in maniera trasversale, le competenze professionali, progettuali e artigianali dei partecipanti consapevoli di avere un know how che può essere utilizzato per raccogliere altre sfide sul territorio per rilanciare il distretto del mobile imbottito e non solo. Per questo motivo i 45 partecipanti chiedono alla Regione Basilicata un impegno concreto perché si possa ipotizzare una seconda fase del progetto che garantisca sviluppo autopropulsivo puntando sulla cooperazione. Tra gli obiettivi immediati da realizzare per non disperdere le positive energie del MIM c’è la partecipazione con i prototipi al Salone del Mobile di Milano all’interno del Salone Satellite (in aprile) o nell’ambito del Fuori Salone o ancora in uno spazio della Triennale. Una vetrina internazionale che può essere una reale promozione del territorio, delle sue professionalità e delle sue maestranze oltre che delle sue bellezze architettoniche come testimoniano le splendide immagini del calendario dei prototipi in mostra a San Nicola dei Greci.
La partecipazione a fiere ed eventi per la costituenda associazione potrebbe avvalersi, in questa prima fase, della collaborazione del partenariato che ha già dato la sua disponibilità a guidare future azioni sfruttando i contatti già in essere con il consorzio Polimi e con gli altri attori istituzionali. In questo modo avrebbe seguito anche la collaborazione positiva con i ragazzi del Politecnico di Milano che con i loro concept hanno dato il via alla progettazione dei prototipi.
Investire sullo sviluppo locale significa aggiungere possibilità di scelta per i residenti e ne aumenta la qualità della vita. In questo processo intendono inserirsi i 45 partecipanti al MIM che progettano il loro futuro qui, consapevoli del loro valore, della loro esperienza, e delle proprie risorse. Un progetto che però richiede anche l’indispensabile supporto delle istituzioni locali.
Forum Mim, Adduce: sostenere la fase due“Il successo di questa iniziativa nasce dalla capacità di aver messo insieme, in un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo, con una crisi economica che resta ancora pesante, le istituzioni ed i privati per un impegno vero e concreto per far uscire il settore del mobile imbottito dal difficile periodo che sta attraversando”.
Lo ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo al Forum finale del progetto Mim Design District.
“Un altro punto di forza di questo progetto – ha aggiunto Adduce – è tutto nel fatto che la squadra di lavoro e di studio ha messo insieme studenti, giovani, competenze provenienti da zone diverse del Paese, dalla Lombardia alla Basilicata, puntando su fattori strategici per lo sviluppo come la l’innovazione, la passione, la creatività. Sono gli stessi fattori che trent’anni fa erano alla base dell’impegno messo in campo dai tre principali animatori del distretto del mobile imbottito, Natuzzi, Nicoletti e Calia. Con la loro sapienza artigianale, con la loro passione, con la loro creatività seppero dar vita a un vero e proprio distretto produttivo dando lavoro a migliaia di persone e dando un importante contributo allo sviluppo del territorio. Con questo progetto si rimette al centro del tessuto produttivo quella triade costituita da innovazione, passione e creatività. Fattori che ci possono aiutare a guardare al futuro con maggiore fiducia. Per queste ragioni – ha concluso il sindaco Adduce – il Comune di Matera intende sostenere e rafforzare il suo impegno nella fase 2 del progetto in modo che da Matera parta un messaggio forte e chiaro rivolto al Paese: noi non ci arrendiamo”.
Restaino, con il Mim rilancio del distretto del mobile imbottito
“Innovazione e aggregazione di imprese per avere ragione sulla concorrenza e vincere la sfida della globalizzazione”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Restaino al Forum finale del progetto Mim Design District
All’interno i particolari sulle note di Adduce e Restaino.
Restaino, con il Mim rilancio del distretto del mobile imbottito
“Innovazione e aggregazione di imprese per avere ragione sulla concorrenza e vincere la sfida della globalizzazione”
“L’esperienza del Progetto Mim Design District, rientra nel contesto generale di una strategia di rilancio del distretto del Mobile imbottito”. Lo ha detto l’assessore alla Attività produttive, Erminio Restaino, concludendo il Forum “Design e Mercati”, evento finale del Progetto presentato a Matera da Sviluppo Italia Basilicata e dal Distretto del Mobile imbottito.
“La Regione Basilicata si sta attivando con la Puglia – ha continuato Restaino – per stringere un Accordo di programma con il ministero che metta in campo gli strumenti necessari a rivitalizzare il polo murgiano del salotto. Quest’esperienza è stata molto significativa per il territorio e devono essere assolutamente ripristinate le condizioni perché riparta con nuovi input e strategie.
Il progetto Mim ha fatto leva sulla creatività e sulla dinamicità dei giovani talenti locali e dell’know how delle aziende del settore. Il risultato si è tradotto in prototipi ricettivi di un’idea di comfort moderno e di tendenza. E’ l’innovazione una delle chiavi di volta per uscire dalla crisi. La Regione è impegnata nella creazione di strutture e opportunità perché le aziende lucane possano immettere innovazione nei processi produttivi sia nei prodotti.
Per le aziende del Distretto del Mobile imbottito il Progetto Mim rappresenta un percorso di valore per introdurre, appunto, innovazione nei propri circuiti produttivi, avere ragione sulla concorrenza di altre realtà e vincere la sfida della globalizzazione.
Un prodotto di “alta qualità”, unito a processi aggregativi delle imprese del settore, costituiscono elementi di forza per il rilancio e il consolidamento del polo. Per questi motivi, con il Mim – ha concluso l’assessore – potrà nascere un centro stabile di competenze creative, progettuali e produttive che, coinvolgendo gli imprenditori e gli operatori in un processo di condivisione di idee innovative, costruisca una nuova identità di distretto”.